
Lunedì sera, il Consiglio Comunale di Modica ha visto il discusso tema dei temporary store al centro del dibattito. Un’iniziativa, definita “brillante” e “studiata nei minimi dettagli”, è stata sorprendentemente bocciata dopo aver ricevuto applausi e apprezzamenti unanimi da tutti i 24 consiglieri presenti.
La seduta, trasmessa in diretta streaming, ha visto i consiglieri esprimere il loro favore verso il progetto, salvo poi astenersi o votare contro al momento della votazione. Un esito che ha lasciato perplessi molti osservatori, tra cui l’autore di questo articolo, che ha seguito la diretta con grande interesse.
“Un gioiellino”, così è stata definita l’idea dei temporary store per il centro storico di Modica, un progetto che mirava a rivitalizzare l’area attraverso l’apertura temporanea di attività commerciali. Tuttavia, il risultato della votazione ha sollevato interrogativi e dubbi sulle motivazioni che hanno portato alla bocciatura.
“Devo, ahimè, manifestare la mia delusione per l’esito della votazione, sottolineando come avrebbe preferito un “vecchio, sano e salutare voto contrario” per permettere un confronto costruttivo. Invece, l’astensione e il voto contrario hanno lasciato spazio a interrogativi e speculazioni -denuncia Giorgio Moncada, presidente sezionale di ConfCommercio -. Nonostante la battuta d’arresto, sono fiducioso che l’idea dei temporary store possa essere ripresa in futuro, paragonandola a un “vecchio disco in vinile” che prima o poi tornerà a suonare”.
10 commenti su “Modica, Consiglio Comunale: temporary store bocciati, tra applausi e astensioni”
Caro direttore Moncada attualmente Modica è tenuta sotto smacco da azioni ri na puocu ri viddani arrinnuvati
Caro “un passante” è da un bel po di anni che Modica è tenuta sotto smacco anzi meglio dire ostaggio di certe persone che si credono i padroni.
Certo che voi sindacati e politici siete forti. Prima create i problemi massacrando le piccole imprese con tasse e oneri da strozzinaggio e ora li pregate per aprire attività!
Io non so quanto di ridicolo ci sia nell’agevolare aperture di negozi per poi fotterli con le tasse. Oltretutto dopo avere creato il fuggi fuggi da Modica Bassa.
E poi mi raccomando sempre ad agevolare cose temporanei, mai a lungo termine. Ma siete dalla parte dei buoni perchè vendete illusioni temporanei.
Però fate la parte di fare la guerra (temporaneamente) quando ai tanto adorati tavoli delle trattative ci siete stati anche voi. Onestamente non conosco il contenuto di questo “temporary store”, come se chiamarlo negozio temporaneo sembra male, ma suppongo che il Comune o chi per Lui deve elargire somme per questi temporanei.
Tutto sta per saltare, chissà chi riuscirà a restare a galla?
BLA BLA BLA BLA BLA
Perché la redazione di RTM non pubblica niente, cosi come gli altri notiziari on line hanno fatto, riguardo il contributo di 154 mila euro dell’azienda agricola facente capo a Ignazio Abbate, che si è erogato da se stesso, mentre gli altri avente diritto non hanno ricevuto un centesimo?
@Giovanni
Loro non si son fatti padroni, la gente, gli elettori li han fatti padroni.
Ancora adesso, dopo che le cose son venute a galla e si sono scoperti gli altarini, c’e gente che prende in giro e chiama stupido chi invece ha preso consapevolezza di quanto accaduto
Vai su Facebook e ti renderai conto di questa feccia.
Vedrai e leggerai, di gente inutile e sgrammaticata.
Di bassissima scolarizzazione, ma non perché gli sono mancati i mezzii economici per affrontare gli studi, ma avulsi alla conoscenza, che non sia un mero indottrinamento.
Individui, che pagherebbero per vendersi, poiche di serva natalità e non buoni neanche a tenere una zappa in mano
@Salvatore
sono perfettamente d’accordo, aggiungerei che si leggono commenti solo del tenore che lei ha descritto, anche perché chi osasse dire qualcosa controcorrente sarebbe immediatamente censito, ed il potente immediatamente informato della pecora nera.
Esistono solo adulatori, gente inutile e sgrammaticata che osanna e ridicolizza la gravità di ciò che è accaduto e del dissesto.
Pochissime persone hanno detto qualcosa sui social, ma sono già stati schedati.
Anche fra i commenti di questo blog, spesso gente interviene cercando di colpevolizzare chi non si firma, mentre loro orgogliosamente mettono nome e cognome, ma non esprimono opinioni, lo fanno solo per mettere in difficoltà chi osa dire le cose come stanno.
E’ divertente leggere il pasticciere che ci mette nome e cognome orgogliosamente e pur di non dire niente contro l’amministrazione sia Abbate che Monisteri si giuoca la carta che ce l’ha con tutti i politici e guardate guardate ci mette in mezzo anche i sindacati, in questo modo ha dato anche la connotazione politica dei colpevoli.
E’ veramente divertente le faziosità consapevoli e l’inganno, ma non tutti i modicani sono “modicani”.
Per lui, tutti colpevoli e quindi nessun colpevole, ed i suoi compari che lo leggono, sanno che lui non li accusa.
Grandioso, poi lui è “appartenuto” o per meglio dire era un “fan” dell’amministrazione di destra ante Buscema, l’amministrazione che diede il via al disastro finanziario modicano.
Ma qualcuno ricorda, il passato di tanti che oggi sono puri e vergini e schifienu a parole a trecentosessantagradi.
No, non tutte le amministrazioni sono state le stesse, le carte resta no scritte e arriverà il momento dei conti.
Non facciamo nomi, non si sa mai… in questo piccolo paese, ma chi deve capire capisce sicuramente, magari un insultino significherebbe che batte un colpo.
@Anonimo per qualcuno attaccare chi non ha commesso il fatto è diventata una prassi e pur di difendere l’indifendibile ci rimettono pure la faccia!!!