
Scicli si prepara a un ambizioso progetto di restauro e valorizzazione del suo ricco patrimonio storico e archeologico, grazie a un finanziamento di 8 milioni di euro. L’intervento, che interesserà il Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica, le grotte di Chiafura e il Castello dei Tre Cantoni, mira a trasformare Scicli in un polo culturale di rilevanza regionale.
“Il risultato – spiega il Presidente della lista civica “ Libertà Popolare” Bartolo Alecci – è frutto di una sinergia istituzionale che ha visto la collaborazione di diverse figure chiave. In particolare, si sottolinea il ruolo dell’onorevole Orazio Ragusa, che, in collaborazione con l’amministrazione del tempo e la Direzione del Parco Archeologico di Chiafura, ha reso possibile il finanziamento del progetto. L’obiettivo principale è quello di trasformare l’agglomerato di grotte di Chiafura nella “nuova Matera”, un’attrazione turistica di livello nazionale e internazionale. L’intervento prevede il consolidamento e il restauro delle grotte, il miglioramento delle vie d’accesso e la sistemazione interna ed esterna della città.
L’intervento rappresenta una fondamentale opportunità per valorizzare il patrimonio culturale del territorio, contribuendo al suo sviluppo turistico e alla creazione di nuove opportunità economiche. Scicli si conferma così come un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile e di qualità, in grado di favorire la crescita economica e il benessere della comunità.
“L’amministrazione attuale, insieme ai riferimenti regionali e locali, ha il compito di completare questo percorso, a partire dall’amministrazione Marino e dalla Direzione Parcheologica di Chiafura e dell’On. Abbate.
Il progetto vede il sostegno dei consiglieri comunali Puglisi, Muriana, Bonincontro e Arrabito, dei coordinatori della lista civica “Siamo Scicli” Angelo Galanti e Pierluigi Aquilino e del Presidente della lista civica “Libertà Popolare” Bartolo Alecci”.