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MODICA – Clima di forte tensione politica a Modica, dopo la presentazione della nuova Giunta comunale da parte del Sindaco. I 12 consiglieri di maggioranza hanno espresso pubblicamente il loro disappunto, parlando di “tradimento del programma elettorale” che aveva convinto i cittadini a votare l’attuale amministrazione.
“Con l’azzeramento prima e la nomina della nuova Giunta poi, quel programma è stato virtualmente stracciato”, dichiarano i consiglieri. “Noi, però, non ci arrendiamo e continueremo a lavorare per far rispettare le promesse fatte alla città due anni fa. Ogni proposta che arriverà in Consiglio dovrà essere coerente con il programma, altrimenti ci opporremo con tutte le nostre forze”.
I consiglieri di maggioranza esprimono solidarietà ai membri della Giunta “fatti fuori”, riconoscendo il loro valore e la loro competenza. In particolare, citano Giorgio Belluardo, figura con grande esperienza amministrativa, Delia Vindigni, professionista molto stimata, e Chiara Facello, che ha saputo mettere al servizio della città la sua esperienza.
“Siamo vicini a queste persone, che hanno subito un trattamento inaccettabile”, affermano i consiglieri. “Hanno lavorato duramente, spesso in condizioni difficili, e il loro impegno non è stato riconosciuto”.
La maggioranza critica anche i “modi” dell’Amministrazione, preannunciando un dibattito in Consiglio Comunale e una conferenza stampa per affrontare le “manie di protagonismo” e il “vittimismo” del Primo Cittadino.
“Non siamo sorpresi da alcune nomine, perché eravamo già a conoscenza delle nuove strategie politiche del Sindaco”, spiegano i consiglieri. “Ci chiediamo, però, come mai in un periodo di difficoltà finanziaria, il Sindaco abbia scelto di tenere per sé la delega al Bilancio. Non ci risulta che abbia competenze specifiche in questo campo, quindi ci chiediamo chi stia realmente prendendo le decisioni in materia economica”.
I consiglieri sollevano dubbi sulla figura dell’Assessore al Bilancio, chiedendo se sia un “fantasma” o se il Sindaco abbia intenzione di nominare qualcuno in futuro. “Vogliamo chiarezza e trasparenza su un tema delicato come il bilancio comunale”, sottolineano.
Infine, la maggioranza critica anche lo slogan “Prendiamoci Cura”, ritenendolo ormai superato e non più rappresentativo della situazione attuale.
La nuova Giunta comunale, quindi, parte con il piede sbagliato, con una maggioranza interna che contesta apertamente le scelte del Sindaco e chiede chiarezza su temi cruciali per il futuro della città.
21 commenti su “Modica, maggioranza in rivolta contro la nuova Giunta: “Programma elettorale tradito””
Se non sono contenti possono metterci la faccia e sfiduciare l’amministrazione…se non lo fanno é tutto teatro per tirare a campare e tenersi le poltrone
Viene da ridere pensando a quei 12 consiglieri al guinzaglio, due in particolare, un uomo ed una donna, si credono carismatici e magnetici quando nella realtà dei fatti sono individui da isolare socialmente.
Ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate se non ci fosse da piangere. Mi chiedo e chiedo se i 12 consiglieri si siano mai accorti ( visto che hanno sostenuto in consiglio comunale fino alla fine di essere stati tenuti all’oscuro di tutto ) che la delibera di giunta sul dissesto del 7 Gennaio sia stata firmata da tutti i componenti della giunta passata compresi Vindigni, Belluardo e Facello e se sia per tutti loro normale a proposito di competenze che l’assessore al bilancio appena defenestrato e da loro difeso in questa nota non abbia speso nemmeno una parola in consiglio sul dissesto. Ma di quali competenze parlano? A quando le dimissioni in blocco di tutti gli attori di questa pagina tristissima per la città nessuno escluso?
Niente di nuovo sotto il sole .
Il giocattolo costruito da Igbazio Abbate si è rotto
Modica ora rischia di essere affossata dalla faida interna alla maggioranza.
La più brutta cosa che gli uomini di potere non capiscono è che andare alla guerra è sempre una sconfitta.
Una sconfitta per loro, che si indeboliscono
Anche se si sentono fortissimi
Un disastro per la città che ne paga le conseguenze.
La pace , il pragmatismo, il compromesso, il dovere verso i cittadini,
Sono le basi del successo di qualsiasi azione politica.
Sapevo che sarebbe successo questo ,
Ma speravo nel miglioramento del pensiero umano .
Antonio ha sinteticamente espresso al meglio la verità
Se la maggioranza dei consiglieri comuniali si dimettono, il sindaco e la giunta vanno a casa: siate coerenti e consequenziali una volta tanto, dimostrate e concretizzate con i fatti le vostre parole abbaiate alla luna, sciogliete le catene, fuggite dal giogo al quale vi ha legato il padrone…..DIMETTETEVI!!!
Altrimenti tutti penseranno, a ragione, che state recitando una pantomima…..
L’avevo previsto
È stata tutta una farsa, ma la cosa tragica che questa, grazie a dei ciechi, si perpetuerª ancora e ancora
Mi chiedo, se un negoziante che dichiara il fallimento, insisterebbe a far debiti con i propri fornitori, per tenere aperta la sua bottega e i creditori, continuerebberi a cuor leggero a concedere credito.
Purtroppo tutto questo non vale per gli enti pubblici, perché i cittadini sono stati rinchiusi in fazioni e quei fans, non ammetterebbero mai, anche in presenza di fatti incontrovertibili, il fallimento dei loro “eroi” solo per far dispetto alla parte avversa.
Si contenteranno di pagare, nel caso in specie, i tributi lievitati al massimo, che ammettere i loro errori.
Buon pagamento e buon attesa mattutina all’ufficio tributi. La cosa buona, è con il prossimo avvento della primavera, alzarsi alle 5 e mettersi in fila, sarà pure piacevole.
…”Ogni proposta che arriverà in Consiglio dovrà essere coerente con il programma, altrimenti ci opporremo con tutte le nostre forze”….”
DISSENTO SUL =DOVRA’ ESSERE COERENTE CON IL PROGRAMMA=
TUTT’ALTRA COSA SAREBBESTATO =DOVRA’ ESERE COERENTE PER IL BENE DEI CONCITTADINI=
A QUESTO PUNTO NON SI TIENE CONTO DEI CITTADINI, MA UNICAMENTE AL “PROGRAMMA”
SOLO UNA PAROLA: “VERGOGNA ! “
Commentare questi ipocriti è peggo che sparare sulla Croce Rossa…..
Cari consiglieri (dire oggi di maggioranza è un termine grosso), ma lo sapete per caso cosa vuol dire “stimato” e “esperiente”? La vita scorre e la sedia si consuma! A parte Belluardo, che vuoi o non vuoi, ha sempre i suoi modi cortesi di porsi alla città, ma le altre due? Oggi non sono nessuno e rimarranno nessuno nella vita! Invece ditemi del soggetto riconfermato allo sviluppo economico? Su quello “no comment” giusto?
In tanti, vista la guerra in corso, hanno deciso di vuotare il sacco.
Ed emergono fatti e misfatti, delle 2 precedenti amministrazioni Abbate.
@Aldo
proprio il soggetto riconfermato allo sviluppo economica, credo il più concreto e maturo della giunta, ti fa le scarpe mentre cammini e ti fa pure vergognare del tuo saper leggere e scrivere e della tua vanagloria
Di solito non rispondo agli attacchi diretti e manco commenti e/o opinioni su soggetti vari, solo informazioni. Caro Marco, vuol dire che se maledettamente incontro il tuo divo, lo guardo in faccia senza vergogna e gli porgo le scarpe per farteli arrivare.
E’ una operazione studiata per restare tutti al loro posto.
Il gattopardismo è fatto così, una parte (della maggioranza) fa’ finta di non essere d’accordo su qualcosa e poi, sta attenta a fare passare la votazione per pochi voti di scarto (in questo caso il dissesto), per mettere in mostra l’altra parte che ha avuto a parer Loro, un senso di responsabilità nei confronti di Modica, ma in effetti, è la stessa maggioranza di prima e non c’è nessun senso di responsabilità ne ora e ne prima.
In questo modo nessuno fa caso al fatto che, i dissidenti (che però restano al loro posto e non vanno a casa) votano contro ma non hanno nessuna altra idea alternativa.
Cosa avrebbero fatto loro, non ve lo diranno mai perché non esiste altra alternativa… chiedete e capirete.
Il dissesto doveva semplicemente ratificare ciò che l’amministrazione aveva già deciso e votato, votare contro non avrebbe avuto nessun senso, mentre votare a favore avrebbe determinato politicamente la necessità delle dimissioni.
In questo modo, hanno fatto questo giochetto (che Gino avrebbe chiamato spettacolo da circo) semplicemente per restare tutti al loro posto.
I gonzi purtroppo, e sono molti, non si rendono neppure conto, addirittura qualche balordo aveva pensato che il PD entrasse in maggioranza… purtroppo mancano i fondamentali per comprendere.
Se è vero che i finti fuoriusciti non sono finti, allora si dimettano e facciano cadere consiglio e amministrazione nuova… capite che non lo faranno ne ora ne mai.
OCCORRE UNO SCIOGLIMENTO IMPOSTO DALL’ALTO, DAL MINISTERO DEGLI INTERNI TRAMITE LA PREFETTURA PER I GRAVI MOTIVI CHE SONO PIU’ CHE EVIDENTI.
Faccio un appello al senatore Sallemi.
Qui ci vogliono veramente i forconi. Ma i cittadini Modicani si limitano di stare alla finestra. Come minimo si dovrebbe “occupare” la sala del consiglio comunale. Non posso credere che i modicani possano tollerare cose del genere.
Anonimo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha dato lezioni alla nostra Sindaca.
Peccato che non è stato letto o compreso da chi ha votato, e mi pare che, anche dopo continua a disinteressarsi dei fatti. I modicani onesti non scendono in piazza.
Ca tantu chi n’ampotta a niautri?
A volte sarebbe meglio il silenzio.
Il ministero degli interni ha fatto il Blitz a Modica per colpire no gli amministratori ma i lavativi impiegati comunali , 100 e rotti erano assenti per non fare 2 ore di pomeriggio.
Abbate li ha difesi non ha voluto parlare con Giletti per non sputtanare Modica ancora di più.
Alla fine la maggior parte se la sono cavata , mi fa piacere a livello umano .
Capisce giustizialista Anonimus
Chi non ha peccato scagli la prima pietra.
Vi dovete dimettere tutti, Abbatiani, Monisteriani, vecchi Assessori e nuovi Assessori, consiglieri comunali, tutti siete una vergogna. Avete fatto debiti sperperando i soldi dei cittadini modicani, ci vorranno almeno 10 anni di lacrime e sangue prima che si possa rivedere un po di luce.
Propongo a tutti i modicani, a tutte le associazioni, a tutti i dipendenti comunali, delle Cooperative sociali, dell’Igm, degli ex Spm presi ancora una volta x i fondelli, a tutti tranne politici di scendere in piazza indire uno sciopero generale e mandarli tutti a casa, nella speranza che anche la magistratura apra gli occhi.
Domenica pomeriggio, 17,30 alla “casa di Pietro”, avremo modo di comprendere quanto è accaduto e cosa si prospetta per i modicani.
Tra i partecipanti il gruppo di Dialogo, che non ha mai smesso di contrastare e riportare giornalisticamente le malefatte delle amministrazioni che hanno generato il dissesto finanziario.
Regolamento di conti all’interno della maggioranza del consiglio comunale di Modica e della Giunta.
Fatto ai danni dei modicani ed i modicani non se ne accorgono, suppongo che neppure si rendano conto del danno economico creato e che i loro figli dovranno nei prossimi decenni pagare.
Giovanni, occorre una mobilitazione generale, perché loro sanno che l’indole dei cittadini li lascerà al loro posto tranquillamente.