Giornate speciali quelle che si sono concluse a Giarratana e che, in occasione della rappresentazione del presepe vivente, hanno visto la presenza di migliaia di persone. La 32esima edizione promossa dal comitato Cerretanum, con il supporto dell’amministrazione comunale, si chiude con un bilancio che ha puntato soprattutto all’aspetto emozionale. I visitatori sono, infatti, rimasti molto colpiti dalla cura dei dettagli e dall’atmosfera suggestiva che si respirava. Lo sottolinea anche il sindaco, Lino Giaquinta. “Il nostro presepe – dice – è sempre apprezzato dai visitatori che lasciano i loro entusiastici messaggi nel registro delle visite. Anche questa edizione è stata organizzata al meglio nella fantastica ambientazione dei locali del museo a cielo aperto nell’antico quartiere “Cuozzu”. Un grazie sentito a tutti i volontari e alla giovane associazione “Cerretanum” per avere garantito la continuità dell’evento. Lo sforzo della amministrazione, delle associazioni e dei numerosi volontari è quello di presentare il meglio del nostro paese, consapevoli anche delle cose che vanno migliorate”. L’allestimento creato in maniera meticolosa ha dato i suoi frutti. Il Comune del Ragusano è stato apprezzato dai visitatori che hanno ammirato dal vivo la creazione di veri e propri quadri viventi, studiati con sapienza e maestria dai curatori. “Il nostro ringraziamento – spiegano dal comitato Cerretanum – va a tutti coloro che, a vario titolo, si sono spesi per la riuscita della rappresentazione. Il Comune di Giarratana, la Consulta femminile, i carabinieri e i vigili urbani di Giarratana, tutti i figuranti, gli sponsor e i collaboratori. Un particolare ringraziamento va ai ragazzi del Centro giovanile Kaos. Il loro impegno è stato fondamentale per ricreare l’atmosfera magica del nostro presepe. Senza il prezioso contributo di tutti non sarebbe stato possibile realizzare una opera d’arte così bella. Cogliamo l’occasione per invitare tutti alla grigliata di ringraziamento che si terrà nei prossimi giorni al Cuozzu”. “Abbiamo cercato – ancora il comitato – di proseguire con la tradizione creando un suggestivo itinerario religioso e culturale che non solo si richiama alla fede ma che ci ha permesso di compiere un vero e proprio viaggio nel passato, nella Giarratana dei secoli scorsi. Abbiamo cercato di compiere, insomma, un vero e proprio tuffo nella memoria. Vi aspettiamo alla prossima edizione che sarà la numero trentatré”.
- 18 Gennaio 2025 -