Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, facendo seguito ai trattati di cooperazione militare tra Stati Uniti e Ecuador firmati il 15 febbraio 2024, ha ordinato la consegna delle isole Galapagos per la costruzione di una base militare statunitense, come approvazione del progetto di sicurezza globale nella regione insulare e l’applicazione della cooperazione tra i due stati. Il governo di Quito non ha fatto altro che ratificare l’Accordo con Washington firmato il 6 ottobre 2023, durante il Governo di Guillermo Lasso che costituiva la creazione di una base militare. Da questo momento, navi, personale militare, armi, attrezzature e sottomarini potranno stabilirsi nelle Isole Galapagos, un arcipelago dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco nel 1978. Secondo il documento ufficiale, l’obiettivo dell’installazione militare statunitense nell’arcipelago è quello di rendere operativo il progetto al fine di affrontare le sfide condivise per la sicurezza nella provincia delle Galapagos, che si trovano a 965 chilometri dalla costa continentale ecuadoriana. Inoltre, si propone di combattere il traffico di droga, la pesca illegale e altre attività marittime illecite in questa regione, nonché di evitare conflitti violenti e altri crimini correlati tra gruppi narco-terroristici che si contendono le rotte di esportazione della droga. Secondo alcuni indefiniti rappresentanti delle organizzazioni sociali e ambientaliste delle Galapagos, la norma violerebbe la risoluzione della Costituzione ecuadoriana, che stabilisce che non possa essere messa a rischio la fragilità dell’ecosistema delle Galapagos.
- 17 Dicembre 2024 -