Una giornata interamente dedicata alla Scaccia modicana, simbolo della tradizione gastronomica locale, in programma venerdì 6 dicembre a Modica, grazie al progetto “Scacciapensieri”, promosso dal Comune di Modica e cofinanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del bando “Sicilia che piace”. L’evento si propone di valorizzare uno dei prodotti più iconici della cucina modicana, la “Scaccia”, un’autentica eccellenza che unisce storia, cultura e sapori unici. L’iniziativa sarà un’occasione per riscoprire l’importanza di questa preparazione antica, celebrata non solo come alimento, ma anche come patrimonio identitario del territorio. Il programma prenderà il via nella mattinata presso la Società Operaia Mutuo Soccorso di Modica, dove, con prenotazione obbligatoria sul sito wwww.scacciapensieri.online, si terrà un laboratorio esperienziale dedicato alla realizzazione della Scaccia, guidato da Elisa Rizza Moncada. I partecipanti, turisti compresi, avranno l’opportunità di apprendere i segreti delle tecniche tradizionali: dalla preparazione dell’impasto alla chiusura tipica. Un momento di condivisione che si propone di tramandare alle nuove generazioni la maestria artigianale legata a questo prodotto, simbolo della cucina familiare modicana. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà presso il Palazzo della Cultura, dove si terrà un convegno dal titolo “Pane, panificati e focacce, un viaggio verso la Dop”. Questo appuntamento approfondirà la ricchezza del patrimonio gastronomico degli Iblei, con un viaggio attraverso le tradizioni del pane e dei prodotti da forno, fondamentali per la cultura alimentare locale. Il convegno vedrà la partecipazione di panificatori, storici e docenti universitari che offriranno prospettive diverse sull’evoluzione di queste preparazioni nel tempo. Ospite speciale sarà Gioacchino Bonsignore, giornalista del Tg5 e curatore della rubrica “Gusto”, che porterà il suo contributo sul ruolo delle eccellenze locali nel panorama gastronomico nazionale. Tra gli interventi anche quelli del deputato regionale on. Ignazio Abbate, del commissario del Libero Consorzio, Patrizia Valenti, dell’assessore Giorgio Massari del Comune di Ragusa, degli studiosi Paolo Guarnaccia e Alfio Spina, del maestro assaggiatore Giuseppe Cicero e del segretario territoriale Cna, Carmelo Caccamo. A seguire è prevista una degustazione delle Scacce modicane e del “pane cunzatu”, preparati dai migliori panificatori della città e serviti dagli studenti dell’istituto alberghiero Principi Grimaldi di Modica coordinati dal docente Giovanni Roccasalva. “Scacciapensieri non è solo un omaggio alla Scaccia, ma una celebrazione delle radici culturali e gastronomiche di Modica, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra i cittadini, il territorio e le sue eccellenze – spiega il sindaco di Modica, Maria Monisteri – L’iniziativa si propone inoltre di attrarre visitatori e turisti, offrendo loro un’esperienza autentica e coinvolgente, capace di raccontare la storia di una città attraverso i suoi sapori”. L’iniziativa fa capo al bando “Sicilia che piace” promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato alle Attività Produttive, ed è concepita per coniugare promozione turistica e identità culturale locale. “Questo evento rappresenta un’occasione unica per far scoprire la nostra tradizione gastronomica e creare una connessione autentica con il territorio – sottolinea l’assessore al Turismo e Sviluppo Economico, Tino Antoci – La Scaccia è il simbolo del nostro passato e del nostro futuro; promuoverla significa valorizzare tutta la filiera agroalimentare degli Iblei. Ma stiamo lavorando, in sinergia anche con i Comuni vicini, alla valorizzazione del nostro Pane di pasta dura degli Iblei con l’obiettivo di ottenere il marchio Dop”.
- 5 Febbraio 2025 -
27 commenti su “Modica celebra la “Scaccia modicana” con l’evento “Scacciapensieri””
Ad averni di prodotti così .
Solo città millenarie li posso avere .
I mpanatigghi.
U cioccolato muricanu
I scacci muricani
I mpanati .
a citrata ri muorica.
u passitu .
I favi muricani.
u tumazzu.
E via discorrendo.
LA SCACCIA MODICANA meritava una giornata a se’ non inserita nei giorni del CIOCCOLATO, confusione su confusione sagra paesana questa e’m diventata la KERMESSE del cioccolato……..ad maiora
Che bella iniziativa, mi ricordo gli anni della mia gioventù,quando la mamma il sabato preparava le sacche . Da Anzio un affettuoso saluto a tutti
Scaccia modicana? di che si tratta? di una scopiazzatura mal riuscita della famosa, unica e originale scaccia ragusana. Come al solito il modicanello deve scopiazzare le idee altrui e propone la sagra di un prodotto che non riesce neanche a fare.
Non dobbiamo solo sorbirci il cioccolato che sembra incollato con la scolorina, adesso dobbiamo anche festeggiare il trionfo della mediocrità culinaria. Degustazione gratuita? certo, dovrebbero pagare me per consumare una simile schifezza….
Se fossi un cittadino di modica mi vergognerei anche solo della locandina e delle focacce raffigurate in essa: il trinfo dello schifo e della tristezza….
STRANO PERO’…COLLEGANDOSI A:
wwww.scacciapensieri.online
“Uhm… non riusciamo a trovare questo sito.”
cercate di trascriverle meglio essendo senza domino (.it? .com? .eu? ???)
Amo Modica ha letto Muorica sta m….,
Anche i Pulici anu a tussi. 🤣
rausanazzu tumazzaru, a va fatti a passiata a via Roma deserta e va mangiati i turginiuna
,@ muorrica. Sta M…
Certo il modicanello scopiazza le idee altrui, così come il ragusano scopiazzò non molto tempo fa la sagra del cioccolato, speriamo solo che stavolta il copiato non sia la stessa cagata del precedente.
“scacciapensieri”…. Titolo azzeccato… allontanare i pensieri, creare illusione e dare fumo negli occhi alla Città. Occasione unica!
C’è chi nella sua storia millenaria vanta nobiltà, cultura, arte, classe ed eleganza e chi, solo per recenti motivazioni (chiamiamole ‘politiche’), cerca grottescamente di elevarsi facendo molta fatica per mascherare una realtà evidente. Tra Modica e Ragusa passa la stessa acqua che si trova fra don Fabrizio e don Calogero. E lo si nota dai commenti intrisi di complesso di inferiorità palese, divario che non può essere cancellato.
@ Tutti;
Vi ricordo che Modica (e Parma) in poco meno di un anno han gatto fallire MacDonald..
All’epoca ( primi anni 2000 ) 2 pz di rustici + bibita 4.00/4.50 €..
Da MacDonald ne servivano ~ il doppio..
E vuoi mettere la qualità e la genuinità, oltre ai km 0 dei prodotti locali..
errata-corrige;
“fatto”, non “gatto”..
il t9…
Ciò per eliminare “lavoro” di correzione a G.Caruso
Modica ha “talenti” per venire fuori del pantano debiti, a patto che gli attuali politici vengano rimossi e messi in grado di non nuocere..
A partire dal mefistofelico “onorevole” e del suo sistema ( cerchio magico )..
Rausanu u sai ca Muorica nun navi bisuognu ri cupiari, Muorica con la sua storia può solo insegnare ,
I mancia maccu avete avuto fortuna , è passato un treno e qualcuno vi ha dato il biglietto, se no saresti ancora, Ibla e taiccia ri costa pa accianari supra ,
A scaccia è muricana ed è truoppu bona , viatri itavinni a Mac Donald .
Ma come fanno i Ragusani tumazzari ancora a parlare che non hanno nulla
Via Roma morta
Ibla non esiste più
Calcio bohhh
Ma zittitivi
La ” roba ” che vi ostinate a dire che ci è toccata , ve l ‘abbiamo portata noi pagando in prossimità di un famoso ponte , grazie comunque se non fosse stato per voi non avremmo potuto iniziare , con il nostro rito d’iniziazione antropologico culturale, generazioni di nostri figli . La scaccia fatela con meno pasta , strati sottili e più ripieno.
A Terrorista. Sappi che ai tuoi commenti metto il pollice in alto ed è chiaro che la f e la g con le dita che hai possono essere scambiate. Stessa cosa non vale per i verbi al condizionale espressi al congiuntivo. Non me ne volere la mia è “deformazione” professionale in quanto docente in pensione.
@ Muorrica sta m******
Commento scritto dal tipico complessato e frustrato ragusano che in fondo sa che se Ragusa non avesse ottenuto il capoluogo sarebbe un comune ordinario con un esigua storia da raccontare, senza uomini illustri da presentare, senza innovazioni artistiche e culturali da vantare, senza nobiltà da mostrare, senza Ibla da accorpare (perché Ibla era un comune a parte e come sapete ed il fascistone di Pennavaria pensò che l’unico modo per erigere il capoluogo a Ragusa era accorparla a quest’ultima) e senza arte culinaria da far assaporare.
Classici megalomani senza identità che si credono “domin’e’ddiu” ma che malauguratamente per loro, sono conosciuti in tutta la Sicilia per i loro modi sgarbati e per la presunzione che li contraddistingue.
Avete solo i centri commerciali che possono aiutarvi a fare comunità, siete il niente ammiscati cu nuddu!
A va passiati a Le Masserie, viddani arrinnuvati!
Per tutti i complessati
06 Dicembre 1926 !
dunque…zona industriale ormai smantellata con qualche officina ancora in attività (la cosa certamente non può far piacere perché ha dato da lavorare per almeno 60 anni a migliaia di persone).
Centro storico di Ragusa superiore deserto, con saracinesche dei negozi abbassate da anni (grazie alla proverbiale spirtizza dei ragusani che hanno voluto e realizzato ben tre centri commerciali per meno di 100.000 abitanti, uno per ogni famiglia che comanda).
Centro storico di Ibla tristemente destinato alla stessa sorte (ristoranti aperti solo da aprile a settembre).
Porto di Marina venduto agli arabi (o ai maltesi?).
È rimasto il palazzo della provincia (che di fatto non c’è più) e lo scippo del tribunale a Modica.
Il prossimo 06 dicembre 2026 organizzerete una bella festa per ricordare i soldi a pioggia che arrivavano a pioggia (hanno chiuso i rubinetti?) per il centro storico (legge speciale su Ibla) e la zona industriale non più competitiva (zona ASI Modica è vicina al porto di Pozzallo al centro del Mediterraneo).
Non avete un’autostrada, nonostante le tante promesse da Regione e Governo, ma ahimè una superstrada a due corsie, causa purtroppo di tanti incidenti.
Organizzate la festa il 6 dicembre 2026, con la supervisione artistica di Peppe Arezzo, con la partecipazione magari di qualche ragusano nel mondo (basta saperli cercare, qualcuno da premiare ancora lo trovate…)
Che i Modicani ce l ‘abbiano con i Ragusani per ragioni storiche potrebbe comprendersi , ma che i ragusani c’è l ‘abbiano con i Modicani, ci vorrebbe qualche spiegazione chiara e evidente .
Marameo
Faccio un’esempio di differenza tra Modicani e Ragusani ,
Ai tempi d’oro delle radio libere locali a Modica se ne contavano almeno 4 importanti più qualcun’altra di cui ormai non mi ricordo il nome , poi una è diventata anche televisione a livello regionale e adesso le televisioni locali sono due ,
A Ragusa invece di radio poco o niente Telenova se non ricordo male .
Ecco questa la dice lunga sullo spessore di una società, sulla intrapendenza ,sulla cultura ,EMMEUNO , una su tutte , non credo di offendere le altre radio locali ,
Ciò rappresenta secondo me, la coesione, la cultura, l’appartenenza dei Modicani ad una città unica, senza offesa.
(Sette generazioni fa ) Secondo le informazioni in mio possesso la prima televisione 📺 della provincia fu ragusana: “teleiblea” .Chiaro tutto il mondo è paese , con i buoni e i cattivi , in generale ho molta stima dei ragusani . Mi dispiace , ma credo che il commentatore non li rappresenti .
Tu che ti firmi con “AHHAHAH” oltre ad essere un poveretto manciamaccu, sei il tipico mancianichei che non sa dove aggrapparsi perché non ha realmente dove farlo.
@Amo Modica l’emittente televisiva ragusana è Teleiblea, ma è una emittente totalmente inutile. C’è l’hanno perché devono forzatamente apparire in qualsiasi contesto imprenditoriale pur non avendo le capacità e le qualità e devono atteggiarsi a “manager” con tutti, sempre e comunque.
@Comisano hai ragione, ma tu ad un somaro riesci a fargli capire la sua natura e lui a farsese una ragione?
@Vittoriese fiero, tutto verissimo, soprattutto le ultime battute del tuo commento!
Francooooo AHAHAHHAHAAHAH 👌👌👌
Ma andatevi a comprare una bella fo scaccia, ognuno come gli piace e non se ne parla più!!!