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Ragusa, incidente sul lavoro alla Metra: operai ustionati, scatta sciopero

Tempo di lettura: 2 minuti

Otto ore di sciopero proclamate per domani da Fiom Cgil e Uilm regionali e di Ragusa alla Metra, dopo l’incendio scoppiato ieri sera nel quale sono rimasti ustionati due operai. Le fiamme sono divampare nel sito siciliano dell’azienda – che produce profilati e ha stabilimenti in tutta l’Italia e all’estero – da una pressa, invadendo tutto il capannone.

«Gli operai – dicono Francesco Foti, segretario della Fiom Sicilia e Gabriele Celeghin, segretario della Fiom Ragusa e Rsu della Metra – sono miracolosamente scampati alla morte: è una tragedia sfiorata, ma anche un incidente annunciato». Foti e Celeghin ricordano che ad aprile «nel corso di un incontro con l’azienda il sindacato ha segnalato mettendole per iscritto tutte le criticità sul fronte della sicurezza, tra cui i macchinari come le presse obsoleti e malfunzionanti, ma non c’è stato alcun intervento».

Insomma, «un tipico caso in cui il sindacato prova a fare prevenzione ma l’azienda non raccoglie l’allarme. Non si può aspettare che accada l’incidente o i morti per intervenire. Adesso basta». Sul luogo sono adesso presenti le forze dell’ordine e lo Spresal.

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5 commenti su “Ragusa, incidente sul lavoro alla Metra: operai ustionati, scatta sciopero”

  1. Ma cosa ne sanno i sindacati di presse e altri macchinari malfunsionanti ??
    Sono come gli avvoltoi quando c’è una carcassa .
    Se rompono l’azienda chiude i battenti e se ne va
    Mette i dipendenti in cassa integrazione e ciao .
    Sindacati: Dio ce ne scansi e liberi.

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  2. Amo Modica, gli incidenti sul lavoro sono un fenomeno gravissimo, dovrebbe immedesimarsi nelle migliaia di persone che hanno avuto un congiunto morto a causa di un incidente causato il più delle volte dalla mancanza di rispetto delle misure di sicurezza in ambiente lavorativo, principalmente per aumentare il proprio profitto.
    La anticipo, guardi che non è una questione di destra o sinistra, è una questione di rispetto delle leggi.
    Il suo commento velenoso nei confronti delle vittime che hanno subito ed a volte ci hanno rimesso la vita sul lavoro denota una totale mancanza di rispetto ed umanità che la rendono MESCHINO, pazienza, si rilegga un bel po’ di volte questa osservazione e rifletta se ne è capace.
    Tristemente, per queste assurde vicende, saluto tutti ed auguro una buona serata, mentre una nota di totale disprezzo la rivolgo nei confronti di Amo Modica.

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  3. Vincenzo non mi pare che io abbia dimostrato disprezzo per le vittime sul lavoro!!!
    Ho solo disprezzo profondo per i sindacati gente ignobile che specula sui lavoratori e sulle aziende senza nulla portare di buono alla società.
    Servono per fare vertenze
    Per inasprire i rapporti.
    Non sevono a niente per procurare lavoro anzi se nomini la parola sindacato qualsiasi azienda ti chiude la porta in faccia.
    Le morti sul lavoro ogni volta sono una tragedia che colpisce chi muore e la famiglia che ne piange la perdita .
    Mi danno fastidio quelli come lei che additatano le aziende senza avere prove,ma solo per ideologia comunista ,
    Perché secondo lei una azienda dovrebbe rischiare la galera e la chiusura ???
    Per risparmiare su che cosa ???
    Mi faccia un’esempio invece di usare una retorica banale e fasulla ,
    Invece mi piacerebbe sentire a cominciare dal presidente della repubblica queste parole : quando lavorate stare attenti ,aprite gli occhi , rispettate le norme di sicurezza, se un lavoro è rischioso rifiutatelo di farlo la vita è una sola . A volte la presunzione fa commettere errori fatali .
    Oggi i gli operai distratti continuamente dal trillo del telefonino fanno errori ,
    Ma ma secondo voi è colpo del capo se il mulettista mentre guida il muletto cummatti co telefono, sbaglia e schiaccia un collega ????
    No è colpa del capo che magari è 1000 km di distanza per affari .
    In una azienda di mia conoscenza hanno vietato ai mulettisti di usare il telefono sul muletto pena il licenziamento, vedi a cosa si deve arrivare per far rispettare le norme agli operai !!!!
    Poi arriva il fenomeno Vincenzo e punta il dito contro le aziende a prescindere !!!!
    Mentalità da perfetto comunista .
    Le aziende non dovrebbero assumere nessuno per evitare morti sul lavoro e tremende responsabilità!!!
    Tutti nelle cooperative comuniste dove non c’è capo e azienda da incolpare,
    Evviva il comunismo !!!!
    Pugno di ipocriti e sepolcri imbiancati ..

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