È stata dichiarata fase di allerta arancione con stato di preallarme per rischio idrogeologico a partire dalle ore 00.00 del 19 ottobre e per le successive 24 ore, si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e forti raffiche di vento. Il Sindaco di Modica ha emesso ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado ivi compresi centri per disabili, centri anziani, asili nido, sia pubblici che paritari e privati, siti nel territorio comunale per l’intera giornata del 19 ottobre 2024. Il Dipartimento Regionale di Protezione Civile avvisa la cittadinanza, affinché, sulle possibili evoluzioni di tali fenomeni, siano limitati, solo per motivi necessari e urgenti gli spostamenti., evitando comportamenti che mettano a rischio le vite umane. E’ necessario:
– prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
– non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
– non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
– non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
– non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
– allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
– allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
– nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
– non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
– allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
– non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori. In conseguenza ciò e per ogni eventuale necessità, è già stato attivato a Modica il presidio operativo di Protezione Civile presso il Palazasi (tel. 3313045200).
- 27 Dicembre 2024 -
8 commenti su “Prevista Allerta arancione. Modica: chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado”
Alla luce di quanto esposto la viabilità e la sosta nel centro città dovrebbe essere interdetta..
Nei fatti il Corso Umberto, via Tirella, via Marches Tedeschi e viale Quasimodo sono ricavate su dei torrenti “tombati”..
Il Pozzo dei Pruni confluisce con lo Janni Mauro in P.zza Monumento, ed insieme prendono il nome Motycano..
Al Motycano confluisce il rabbioso torrente Santo Liberale, allo Stretto ( p.zza Bruno Buozzi)..
Nel S.Liberale confluisce pluviometricamente gran parte del nuovo q.re Sorda, rendendo “rabbioso” il suo corso verso il Motycano..
Violenti temporali, con precipitazioni oltre i 50/80 mm/h (ultimamente sempre più probabili..) potrebbero far risultare insufficiente la “luce” degli alvei dei torrenti summenzionati, con rischi notevoli per i quartieri limitrofi ai corsi d’acqua..ed alla viabilità tutta..
Se a questo, aggiungiamo la carente manutenzione degli alvei, e la non regolamentata sistemazione e cura degli impluvi a monte…il rischio risulta esponenzialmente amplificato..
Non è catastrofismo, ma probabilità di verificarsi di un evento probabile, già varie volte manifestatosi nel passato..
Terrorista, per correttezza, i torrenti che lei cita non sono assolutamente “tombati”, sono perfettamente funzionanti nella misura in cui gli alvei scoperti siano ben definiti e non siano occlusi. Se tutto è ben ripulito possono sicuramente assolvere alla loro funzione.
Certamente il dimensionamento dei canaloni è stato concepito sulle statistiche che c’erano negli anni ottanta, non si potevano conoscere le evoluzioni che alcuni attribuiscono al cambiamento climatico, altri agli eventi ordinari ed altri ancora a punizioni divine (questo blog pullula di pseudo-religiosi, estremisti con Dio sempre in bocca ed il cuore chiuso) ma tenuto conto dei vari coefficienti di sicurezza adottati nel dimensionamento, tutto dovrebbe andare bene.
Quindi, la morale, anzi, l’auspicio, cara nostra Sindaca Monisteri, spenda qualche quattrino in più per ripulire i canaloni e gli alvei e risparmi sulle feste… il popolo modicano è inconsapevole (na pagghia si cucca, come dicevano gli antichi).
Modica ha bisogno del necessario e non di festini e canzonette, sperando in uno scatto di saggezza da parte dell’amministrazione, chiudo.
Ha ragione “L’illuminato” per antonomasia
Si spenda di più a pulire canaloni, e meno per feste. Sono d’accordo pure io. Come ha fatto la sinistra per decenni in Emilia Romagna, in questi giorni i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E se non mi credete, andateci e chiedete ai cittadini del posto, ascoltate cosa ne pensano di chi ha governato per decenni.
Anonimus molto generoso
Lui è apposto lo stipendio ce l’ha garantito.
Chi vive di lavoro autonomo può morire .
Ma che brave persone ci sono a sinistra.
Un’evento caro Anonimus porta gente e soldini .
Una città deve essere completa deve pensare a tutte le categorie di lavoratori.
Poi nelle amministrazioni reali vanno previsti investimenti per ogni settore della città.
Quindi soldi per la manutenzione, per gli eventi , per le scuole, per i servizi, insomma caro Anonimus la spesa va ripartita non deve addubari solo lei e i suoi colleghi.
Così ragionando propongo di non pagare gli stipendi per un mese ai dipendenti del comune e con I soldi facciamo la manutenzione straordinaria dei torrenti che ne pensa ????
Ci appizza vero .
La pizzerie è il bar che fanno conto sull’evento che lei vuole eliminare ci appizza come a lei .
E poi una città non può morire , deve vivere ,deve dare ai cittadini momenti di allegria e svago
Capito elemento egoista !!!
@Gino
Niente niente qualche ” comunista” tu ha fatto un torto e adesso, per proiezione ce l’hai con tutti i comunisti?
Forse ti sfugge che il partito comunista si sciolse il 3 febbraio del 1991 e questo, a beneficio della tua ignoranza che stà diventando pesantuccia
Indovino
Ma dai vero??
E si, i comunisti che titolavano in prima pagina su l’Unità alla morte di Stalin: Gloria eterna all’ uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il processo dell’ umanità. Pensate un po’!!!!! Quelli non ci sono più per fortuna.
A me non hanno fatto nulla né di sinistra né di destra. Siete solo come gli altri, parlate all’ opposizione, poi messi lì siete inutili come gli altri.
Una esposizione del problema è contenta nel Piano generale della Protezione civile di Modica, pubblicato nel sito