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Ragusa. Cibo per i randagi nelle rotatorie, un reato

Tempo di lettura: 2 minuti

“Lasciare cibo nelle rotatorie per i cani vaganti, siano cuccioli o randagi già microchippati e reimmessi in libertà come previsto dalla normativa, è un reato che non aiuta gli animali ma al contrario ne favorisce lo stazionamento in situazioni di potenziale pericolo, creando un rischio sia per loro che per gli automobilisti.
Facciamo un passo verso il decoro, la responsabilità e il benessere degli animali! Chi vuole aiutare i cani in difficoltà e desidera approfondire le giuste tecniche di foraggiamento, può contattare l’assessorato Tutela Animali del Comune di Ragusa o le associazioni animaliste locali, ricevendo supporto e soluzioni adeguate.
Insieme possiamo fare la differenza, afferma l’assessore alla Tutela animali, Andrea Distefano

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1 commento su “Ragusa. Cibo per i randagi nelle rotatorie, un reato”

  1. Ma tutto quel pane duro da dov’è lo prendono. Molto probabilmente non sono persone che vogliono sfamare cani o gatti randagi ma persone che devono solamente liberarsi di un rifiuto della propria attività economica. Per esperienza personale anche i cani affamati difficilmente mangiano il pane duro.

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