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Abusi in una casa di accoglienza. Sacerdote ai domiciliari

Tempo di lettura: 2 minuti

Messina: Un sacerdote è stato accusato di violenza sessuale su una giovane extracomunitaria ospite in una casa di accoglienza. La Procura ha disposto per il prelato gli arresti domiciliari. Le indagini della polizia, su disposizione della Procura di Messina, hanno avuto inizio in seguito alla denuncia presentata dalla vittima su alcuni episodi di abuso avvenuti all’interno della struttura nell’estate del 2022. Secondo quanto emerso dalle indagini, pare che il sacerdote, approfittando della vulnerabilità della vittima, avrebbe costretto la giovane a subire atti sessuali. “Il gip – dice la Procura di Messina – ritenendo sussistente una piattaforma indiziaria grave (costituita da testimonianze, acquisizioni documentali e sopralluoghi) di colpevolezza e un concreto rischio di reiterazione del reato, ha quindi disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari”.

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1 commento su “Abusi in una casa di accoglienza. Sacerdote ai domiciliari”

  1. Orazio ispettore privato

    In molti casi, poi accertati dalla magistratura e giudicati con sentenza definitiva , si rimane basiti ….e si sarebbe tentati di fare di tutta l ‘erba un fascio , compresi ex potenziali vescovi e estimatori di suore , mah

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