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Il dissesto al Comune di Pozzallo. Il sindaco fa chiarezza

Intervista al primo cittadino
Tempo di lettura: 2 minuti

“La mancata riscossione dei tributi legata alla Tari ha inficiato quelle che sono le entrate dovute al Comune. Mancano figure apicali, dirigenti che svolgano il proprio lavoro, all’interno del Comune, che possano far sì che i soldi introitati possano dare linfa alle casse dell’Ente”.
È un fiume in piena Roberto Ammatuna. Il sindaco di Pozzallo rilancia l’azione amministrativa che lo vede primo cittadino da diversi anni e mostra un piano di rientro per arrivare a salvare il salvabile e a non tagliare la bandierina del default. “Intanto – dice Ammatuna, raggiunto al telefono – questa è solo una prima proposta della Giunta e ancora nulla è stato deciso. Poi, ho intenzione di andare a discutere della cosa con il presidente delle sezioni riunite della Corte dei Conti per la Regione siciliana, il dottor Salvatore Pilato. Ho parlato con la segreteria della sezioni riunite, la quale mi ha detto di aspettare ancora qualche giorno quando il dottor Pilato sarà disponibile. Non escludo già un viaggio a Palermo nei prossimi giorni per delineare le linee programmatiche e chiarire la posizione dell’Ente”.
Il discorso ritorna sulla mancanza di figure apicali all’interno del Comune. “Sono stati fatti diversi concorsi negli anni passati – spiega –. Sappiamo tutti come è andata a finire, vedendo bocciati tutti i concorsi per far arrivare nuove figure all’interno di Palazzo di Città. Non dico che ci sia un clima di odio, ma sicuramente sono stato osteggiato in molte mie decisioni. Non si è voluto, forse, il bene di Pozzallo per ripicche e antipatie personali. Io non mi fermo e continuo avanti. Faccio presente che il Comune di Pozzallo ha pagato tutti i fornitori con puntualità certosina fino a poco tempo fa, a differenza di altri Enti che hanno dovuto far fronte ai pagamenti grazie a prestiti o altro. La soluzione? Affidare ad una società esterna per riscuotere i tributi. Ne parlerò con il dottor Pilato – conclude Ammatuna – per uscire da questa impasse”.

 

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6 commenti su “Il dissesto al Comune di Pozzallo. Il sindaco fa chiarezza”

  1. Dott Giuseppe Iemmolo

    ” Non dico che ci sia un clima di odio, ma sicuramente sono stato osteggiato in molte mie decisioni.”
    A mio modesto parere ciò che asserisce il Sindaco Roberto Ammatuna corrisponde a verità.
    Politicamente Lui ha dichiarato di collocarsi da una certa parte che non coincide con ciò che amministra altrove ed è uso è consuetudine mettere in difficoltà che la pensa diversamente. Di contro tutti, appena eletti, dichiarano di essere a disposizione di tutti i cittadini, che l’abbiano votato o meno. Ma non è così.
    Ammatuna potrà avere le sue pecche ma è sotto gli occhi fi tutti che mancando le figure apicali che devono esprimere un loro parere, alcuni atti amministrativi non si possono approvare.

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  2. dott. Emmolo, il pesce puzza sempre dalla testa. Di chi la colpa? 40 milioni di euro di debiti, con quattro vittorie (su cinque) elettorali per fare il sindaco, quindi 17 anni di sindacatura. Ripeto, di chi la colpa?

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  3. I concorsi apicali non sono andati avanti per le irregolarità riscontrate. Questo non è colpa dei cittadini, ma di chi regge la cosa pubblica. Il clima di odio nei concorsi non c’entra: solo incapacità amministrativa e responsabilità del Sindaco.

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  4. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza, per ricavare più capitale dalle imposte bisogna paradossalmente abbassarle , l ‘ha compreso anche il governo . Le società esterne costano un mare di soldi 💰.

  5. Il dissesto è figlio di scelte scellerate degli anni passati. Non solo tasse non riscosse. Ma debiti derivati da tanti mutui e debiti fuori bilancio
    E’ arcinoto a tutti che fino a sei anni fa le cose andavano bene. Grazie al sindaco Ammatuna i conti erano a posto. Quindi???
    Solo da un anno sono venuti fuori i tanti debiti accumulati. Si ricordi che Ammatuna è da venti anni alla guida dell’ente. Un politico navigato come lui non poteva tradire i Pozzallesi
    Mancato introtito della tassa dei rifiut: i non si introita solo da due anni, ma da diversi anni , cioè quando il Comune aveva i dirigenti ( sappiamo, abbiamo letto come è andata a finire per il loro pagamento). Fare la vittima dicendo sempre che la colpa è degli altri non convince piu
    Fatto sta che il Comune di Pozzallo è fallito . Il Sindaco dica ai Pozzallesi che le tasse ( già veramente alte) saranno al massimo
    Riferisca anche alla corte dei conti che a proposito di TARI ad oggi non è stata inviata nessuna cartella di pagamento del 2024 ai Pozzallesi ( neanche un acconto)
    Il Sindaco del DISSESTO invece di cercare responsabili : si scusi con la citta’

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  6. Sarà come sarà… mala gestione, tendenza all’evasione da parte dei cittadini. Ma un dato rimane: a Pozzallo, eletto porto d’approdo per i migranti clandestini di mezzo mondo anziché di navi da crociera, tasse non se ne dovrebbero pagare affatto per il danno che consegue. E invece si pagano e se non arrivano i tributi il comune va in default.
    Mi stupisce che i pozzallesi non abbiano nulla da ridire, specie per la solerzia con cui Ammatuna parla di umanità e accoglienza, con le terga della città

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