Ladri sprovveduti. Probabilmente il sistema che chiude il portoncino laterale della Chiesa di Santa Maria di Betlem ha fatto desistere i malviventi che la scorsa notte, utilizzando un palanchino, hanno tentato di forzare la porta di accesso alla sagrestia di Via Marchesa Tedeschi. Inutilmente. Hanno provato in tutti i modi, poi forse perchè rassegnati o perchè è sopraggiunto qualcuno, hanno abbandonato. Ovviamente il parroco Don Antonio Forgione, si dovrà fare carico dei danni che non sono indifferenti.
7 commenti su “Non riescono a forzare la porta della Chiesa di S.Maria a Modica”
Troppi furti nelle chiese cattoliche della provincia, difficile pensare a degli italiani! Vorrei azzardare una etnia per previsione , vicina ai furti di corrente elettrica e di rame , ma non lo faccio. Spero smentita dai fatti.
Bastava bussare. Bussate e vi sarà aperto, chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete. “Recita” questo mi pare la chiesa. Hanno capito che negli appartamenti ormai non trovano nulla, e vanno a scassinare chiese, visto che con i soldi delle offerte dei “pellegrini” dell’ Obolo di San Pietro hanno comprato palazzo Avenue, 700 milioni di euro, mi pare, o sbaglio? La mia è una domanda……!!! Quindi pensano di trovare offerte, oltre a oggetti di valore. Ma non sanno che la Chiesa “recita” povertà, non attaccarsi a denaro, o beni materiali, accogliere gli ultimi, o sbaglio? Io chiedo, perché non mi risulta tanto questa “recita”. Comunque questo non era un portone in alluminio, questo crea qualche grattacapo per aprirlo, anche perché sarà chiuso dall’ Interno pure. Meglio bussare la prossima volta.
Il problema è che dentro una chiesa nei secoli sono stati donati tanti oggetti di valore , quindi trafugati possono rendere bene con i tanti compraoro che ci sono , sono più degli alimentari.
Per i delinquenti tutto fa brodo anche il sacro ,
Ormai chi se ne frega,
Unica chiesa di Modica che e impossibile entrare si trova alla sorda Madonna delle Lacrime li neanche Lupin riuscirebbe ad entrare sembra Alcatraz come è recintata prendete esempio. La Casa di Dio che ormai diventata un business in entrambi i casi ladri dentro e ladri fuori. Che Dio vi benedica a tutti. Sempre sia lodato.
Bisogna stare attenti, non solo potrebbero essere classici ladri di cassette di elemosine sparse per le chiese, ma mi sorge il dubbio che potrebbero arrivare a mettere mano sul tabernacolo contenente le ostie consagrate. Non voglio adesso far impensierire voi di una nascita di una setta satanica, la Sicilia ancora è per fortuna lontana a questo genere di furti ma comunque occhi sempre vigili.
L Occhio vigile del vicino. Senza ombra di dubbio..dobbiamo essere piu’ attenti”le ore di veglia che facciamo..sulla strada ed a casa, non ce’ ombra di dubbio che ci stiamo rincoglioniti. Oggi un responsabile di un azienda cimiteriale alle 7.30 in piedi ma lontano dal risveglio mattutino..esempio banale ma di fatto.
Quando vivevo in Germania anche se molta più sicurezza che qui , molta gente con telecamera istallata ad onor del vero.