
Le autorità maltesi hanno bloccato più di tre tonnellate di arance, limoni e mandarini importati dalla Sicilia per non poter entrare nel mercato maltese sabato mattina. I 3.033 kg di agrumi sono stati confezionati in 306 scatole e portati a Malta tramite il catamarano di Pozzallo.
Il ministero dell’agricoltura ha detto che è stato restituito dopo che gli ispettori hanno notato che il frutto è stato imballato insieme con foglie e steli, in violazione delle regole di controllo dei parassiti. La direzione fitosanitaria cercherà inoltre di sanzionare l’importatore, in linea con la legge sulla quarantena delle piante.
Gli alberi di agrumi sono vulnerabili a una varietà di parassiti, con il virus Citrus Tristeza (CTV) essendo tra i più pericolosi.
CTV è presente in tutto il mondo e colpisce tutti gli alberi di agrumi. Il virus non può essere controllato da alcun pesticida, e l’unico meccanismo di controllo per questa malattia è quello di sradicare e bruciare gli alberi infetti e applicare pesticidi per i vettori. Malta ha visto una serie di focolai di CTV negli ultimi dieci anni.
Il ministero dell’Agricoltura ha detto: “Le ispezioni sono effettuate per garantire che gli organismi che possono danneggiare le piante locali non siano ammessi nel paese e abbiano la possibilità di diffondersi”, aggiungendo, “il commercio illegale di agrumi non conforme alle leggi maltesi mette a rischio l’agricoltura locale. L’intercettazione di questo frutto è una testimonianza dell’impegno del governo a proteggere gli agricoltori e i consumatori locali”. ITALPRESS
– foto DOI –
0 commenti su “Bloccati a Malta 3 tonnellate di agrumi provenienti da Pozzallo”
Hanno fatto bene, la loro è una prevenzione normativa d’origine anglosassone…
Non per nulla Canada, Australia e Nuova Zelanda sono stati molto rigidi nei movimenti di flora e fauna. con regole ferree ai confini..
I vivai italiani del centro Italia per decenni, smaniati dalle specie esotiche, hanno importato essenze vegetali ( senza quarantene fitosanitarie ) per adornare ville, ghiardini e parchi ….
Con il risultato di permettere l’ingresso “clandestino” di specie vegetali, animali e non alieni al nostro territorio…
Un esempio per tutti, il “punteruolo rosso”…questo coleottero, non avendo naturali antagonisti a finito per far estinguere le meravigliose nostre palme… ( ometto la nomenclatura scientifica )
Ed essendo un insetto vorace e prolifico, sta evolvendosi nell’attaccare altre specie presenti in zona…
Lo stesso dicasi per altri insetti e microorganismi di varia natura…
Ultimamente abbiamo assistito, ad un altro coleottero polifago, che predilige il carrubo…
Ed ora provate ad immaginare il territorio Ibleo senza carrubi…..
Questi arrivo clandestinamente in un grosso vivaio del ragusano, che avevano importato essenze vegetali da vivai del centro Italia..
La lasca prevenzione fitosanitaria italiana, nell”importazione e la movimentazione dall’estero, ha permesso una rapida diffusione sul territorio…
Durante convegni scientifici locali, ho avuto modo di verificare un lassismo preventivo degli incaricati nei centri fitopagologici nostrani..
Ho avuto modo di far presente a che punto era la ricerca di specie antagoniste nostrane…
L’incaricata è caduta dalle nuvole…e fortunatamente da noi e presente un antagonista bellicoso…
Quando si trova un “antagonista”, in Lotta Biologica, vanno fatti studi e ricerche…per poi passare alla loro coltivazione od allevamento , indi effettuare dei veri e propri “lanci” atti alla diffusione contrastante…
L’aviazione civile, ha permesso la movimentazione umana, veloce e diffusa sul globo terrestre…
E gli umani, in forma clandestina, movimentano velocemente microrganismi di varia natura..
Vedi la zanzara tigre, i virus influenzali ( Covid ! ) e micidiali altri microrganismi…
Ma è la movimentazioni di animali. e specie vegetali senza controlli rigidi e mirati a creare problemi all’ecosistema tutto..