Trascorrerà le feste natalizie natalizie con la famiglia affidataria il piccolo Vittorio Fortunato, nato dalla relazione tra una donna di Modica e un macellaio di Ragusa e poi abbandonato, nel novembre del 2020. Il trasferimento alla madre naturale era previsto per oggi, ma il Tribunale per i minorenni di Catania ha nominato un collegio di periti per una valutazione sulle modalità e sull’approccio da tenere nel ritorno dalla madre naturale che dovrà avvenire entro il prossimo 30 gennaio. Fu proprio il padre biologico a fare ritrovare neonato fingendo di essersi casualmente ritrovato il piccolo davanti il suo esercizio commerciale a Ragusa. L’uomo, col rito abbreviato, è stato condannato a due anni reclusione per abbandono di minorenni. Con la stessa accusa è a processo, con udienza a febbraio del 2024, davanti al Tribunale di Ragusa, la madre che adesso chiede di potere riavere suo figlio. La donna ha sostenuto di non aver mai voluto abbandonare il piccolo, ma di averlo affidato al padre naturale per portarlo in un ospedale.
- 5 Febbraio 2025 -
34 commenti su “Modica, Vittorio Fortunato andrà in febbraio dalla madre naturale”
Come ha detto in passato un governatore, bisogna riaprire assolutamente i manicomi il più presto possibile. Un bambino trattato come un oggetto. Ha nascosto la gravidanza, infatti ha partorito in casa, con tutti i rischi per lei come per il bambino, quando poteva partorire in perfetto anonimato in ospedale, consegna il bambino al compagno, invece di accudirlo, o portarlo da un medico, e poi racconta che non voleva abbandonarlo. E la legge che fa? Glielo riconsegna!! Be, non ho parole ……!! Dopo che per tre anni è stato cresciuto da quelli affidatari. Ma allora non affidatelo a nessuno!!! Aspettate per poi magari darlo in adozione, ma mai a chi lo aveva abbandonato. Ma si rendono conto dell’ errore che stanno facendo??? Ma che razza di leggi ci sono in questo paese?? O forse meglio chiamarla Giungla!!!
Ma un collegio di periti che possa valutare la scelleratezza della SENTENZA ? una sentenza che rende ancora una volta questa creatura vittima dei sorprusi degli adulti, che lo assoggettano all”infelice precarietà affettiva, che lo rimettono nelle mani e nella responsabilità di chi lo ha rinnegato. La “vita del Bambino” vale nulla se questo è l”epilogo….. triste e amaro….. la giustizia che contraddice se stessa…. Imbastisce il processo, condanna…. e decide che nonostante tutto non è stato poi così grave averlo gettato. Neanche le trame più diaboliche prevedono una tanto diabolica soluzione.
Da INORRIDIRE….!!!!! Miele è nel cuore di tutti a cui la stampa ha raccontato la tristezza della sua storia, dai nove mesi alla nascita. Già detto altre volte….. Lasciate il Bambino nella condizione e situazione attuale, di sicurezza affettiva ed educativa, di riferimenti certi con dei Genitori e una Famiglia che lo ha accolto e lo ha approcciato alla Vita con AMORE. Non è mai tardi per il giudice ravvedersi…… raddrizzare la barra e ammettere con umiltà L”ERRORE della sentenza.Forse un giudice “donna” avrebbe avuto la giusta sensibilita” di valutazione di quanto fatto patire al bambino. Non può mai trovare spiegazione e giustificazione il comportamento della donna che lo ha partorito, che non si rivolge all”ospedale, che non si dà assistenza medica e che, rivendica , dopo, di voler fare la madre a quel bambino, comunque, disconosciuto e diventato ingombro. Senza assistenza sanitaria la dice lunga per capire che chiudere il cerchio in quel modo fosse la soluzione più facile. Manca anche il coraggio della vergogna….!!!! Solo il Trauma inflitto al bambino, può bastare ad un giudice per una corretta sentenza. Periti e perizie sono inutili.
Condivido quando esposto nei commenti di Gino e Rosalba..
Secondo me i genitori adottivi dovrebbero chiedere allo stato un congruo risarcimento considerati i danni materiali e immateriali , affettivi e sentimentali e diciamolo economici , fossi in loro metterei un buon avvocato.
Nel blog sono tanti… dotti, medici e sapienti…
Un collegio di periti che debba dire che gli altri periti hanno torno, e poi ancora i primi vorranno un ulteriore collegio di periti che vorranno avere a loro volta ragione.
Siamo immersi in un immondo mondo di giudicanti e sapienti e non lo sappiamo, grazie a tutti di esistere.
Mangeremo pane e giudizio spacciandolo per giustizia… ma solo la nostra giustizia è giusta quella altrui non va bene.
Buona giornata a tutti
Menti malate che si uniscono a menti legalmente malate, con risultati da film di orrore. O mamma ricorda che Gesù Bambino è nato in una grotta e non in un cassonetto dell immondizia, o Giudice ricorda che hai deciso di dare il piccolo nelle mani di chi non l ha voluto e buttato nell immondizia. Codice di inciviltà applicato a dovere. Complimenti a entrambi.
Intervenga il Ministro della Giustizia e della Famiglia perche” un comportamento efferato non può essere liquidato con questo epilogo. Le leggi ci sono ma il danno è la libera e comoda interpretazione di queste….. Sdegno e solo sdegno!!!! Il manicomio non basta ma ci vuole radiazione e condanna risarcitoria perché fattacci come questo di ‘Vittorio Fortunato” e come quello del gioielliere sul cui groppo hanno caricato 17 anni di galera e il risarcimento per i delinquenti, non sono Giustizia e non è possibile accettare tutto ciò. Indossare la toga o portare l”ermellino è una nobile responsabilità per la Nazione e non può avere sbavature nell”applcazione delle leggi.
Nonostante sul blog ci siano dotti, medici e sapienti c”è sempre qualcuno che, con vergognoso orgoglio, non sa cogliere l”occasione quantomeno di stare zitto se non ha da controbattere civilmente. Colpisce solo il travaso di bile e l’ignoranza…. ma a questa puttroppo non c”è rimedio
I giudici non sono esseri umani !! Si sentono padrieterni, posso infliggere qualsiasi sofferenza, e mai pagheranno , ma Dio ha detto a me la vendetta!! Ho pietà per loro .
Sig Rosalba
17 anni al gioelliere più risarcimento. Per lo zio di Saman che ha ucciso la nipote, l’ha strangolata con tanta violenza da spezzargli il collo, occulta il cadavere, e gli danno 14 anni!! Se lo immagina????!! Niente premeditazione???!! Be, non ci sono parole. Queste sono le leggi fatte da perfetti (…………)!!! Poi magari qualcuno fa 32 anni di carcere da innocente. E addirittura siamo definiti “Dotti” dal solito “intellettuale”.
Sig. Gino, come lei, mi terrorizza questa gestione della Giustizia ( !!!!), che nulla ha a che vedere con l”amministrazione della GIUSTIZIA, intesa come l”insieme delle leggi e dei codici che regolano una Nazione. Una giungla di interpretazioni e applicazioni personali che inorridiscono e lasciano senza parole. Caso dopo caso i danni continuano e nessuno paga o viene rimosso.
Vi rendete conto Voi giudici che cosa avete deciso. Un bambino dopo tre anni di amore viene consegnato a chi lo ha abbandonato. Nessuno pensa l’effetto che avrà sul bambino. Povera Italia….d’altronde questo è il paese dei diritti dei disonesti.
Rosalba è una persona giusta e saggia, lei sa bene e ci spiega i peccati altrui, sicuramente andrà in paradiso fra i sapienti ed i santi. Ci vorrebbero tande persone così perfette, tutti saremmo felici. Poche persone hanno tante certezze quanto lei e tutti noi prendiamo dalle sue parole. Aspettiamo il prossimo processo per sentire i suoi giudizi. Amen
Rosalba parla e parla tanto, ogni tanto da del bastardo a persone che non hanno colpe e dimentica di chiedere scusa.
Giusto Rosalba?
Ho solo un epiteto per definire “tande persone ” povere di cervello, ma non lo esterno perché sarebbe un” offesa verso chi non ha colpa della propria ignoranza. Farsi pulire il sangue sarebbe una occasione
Meglio poveri di cervello che poveri di cuore e di spirito.
Noi godiamo della sua saggezza, Rosalba. Penso che il sangue acido lo abbia più lei di altri, e lei necessità di ripulirlo. Leggo nella sua poca serenità, tante difficoltà della vita, difficoltà che tutti abbiamo, solo che lei li deve fare pesare agli altri. Si coraggio, si rassereni, ogni cosa di questa vita non è un dramma, in paradiso si sta bene, ma non decide lei se andrà o non andrà.
Ilenia tre sono le ipotesi : La prima lei al posto del cuore ha una pietra, la seconda è molto vicina alla Mamma Che purtroppo mamma non è, la terza lei fa parte di quel formidabile pull di esperti che ha valutato il caso , Pull che ha sua volta dovrebbe essere valutato da buoni psichiatri, poi c’è Affiu suo compare spalleggiante, bene signori ma ve lo immaginate quante lacrime verserà il piccolo Miele , il suo cuorino straziato dal dolore e dalla paura, e poi la coppia affidataria ,vi immaginate il dolore che proveranno,
Maledetti .
Probabilmente questo fior di mamma lo sta facendo per avere i sussidi,
Non immagino per niente che dopo tre anni abbia ritrovato l’amore di mamma ,
E se l’avesse ritrovato avrebbe lasciato il piccolo Miele dove è!!!
Sig Rosalba
Non si curi di ciò che scrivono alcuni “intelligenti” nei suoi confronti. Vada avanti a testa alta. I commenti possono anche non essere condivisi, e per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo. Leggo volentieri i suoi commenti, vada avanti! Ringraziando la redazione che ci dà la possibilità di esprimere i nostri punti di vista.
Mando un saluto pure al sig Spinello, mi mancano tanto i suoi punti di vista.
AUGURI DI FINE ANNO A TUTTI. Soprattutto al piccolo Miele. La mia solidarietà va alla famiglia che lo ha avuto in affidamento fino ad oggi.
… Gli Auguri per MIELE, del suo DIRITTO alla Vita e ai GENITORI che questo Diritto glielo RICONOSCONO con l”Amore e la Dignità di cui lo circondano e lo crescono. Auguri alla redazione. Auguri a lei Sig. Gino e a tutti che, con compostezza e rispetto, si esprimono in civile confronto. Per altri, ammalati di tossicità, spero si facciano bastare un barattolo di citrosodina o antinfiammatorio nel caso.
Ha perfettamente ragione Ilenia, sono d’accordo con lei al 100%
-Gente scadente che parla di travaso di bile e sangue da ripulire non meritano attenzioni, e poi parlano di civile confronto. Per questa gente il civile confronto e ripetere le loro arroganti certezze e insultare gli altri.-
Ma noi, cara Ilenia voliamo alti e auguriamo a tutti ciò che meritano, Dio darà sicuramente a tutti ciò che meritano, Dio sà discernere comunque e meglio di noi umani, sicuramente meglio di giudici e meglio del giudizio di popolo (e sappiamo bene, senza ipocrisie, la scadenza del nostro popolo).
E comunque a febbraio il bimbo ritornerà dalla sua mamma naturale, che piaccia o non piaccia, questi sono i fatti, a noi non resta che rispettare ed accettare.
Auguri a tutti
Ai Genitori di “Miele “di far intervenire il Ministro della Giustizia e il Ministro della Famiglia, contro l”avversa sentenza che vuole il bimbo restituito. A loro va tutta la vicinanza e la solidarietà per la sofferenza che stanno vivendo. Che sia per loro e per il bimbo un anno speciale.
@ Rosalba abbuonu ciu’, sono 3 giorni che scrivi sempre le stesse cose!!!!
Ti vedo bene con Gino e amo Modica a fare i giudici influencer sui vari social ma a tutti e 3 compari vi dico che vi fate troppo” iabbu e maravigghia”, purtroppo per voi la sorte gira come una ruota e vi aspetta al primo casello.
Buon 2024 a tutti anche ai 3 compari!!!
Restituito è il termine giusto, finalmente, dopo 3 anni di sofferenze della mamma che in un momento di debolezza si è trovata privata della sua creatura. L’infinita bontà di Dio trionferà sull’astio, sulla ripicca e sulla piccolezza di tanti uomini.
Augurissimi di un Buon 2024 a tutti i commentatori ed alla redazione di questo blog.
p.s.
L’amore di una mamma affidataria potrà essere evidente dalla capacità di dare una mano d’aiuto alla mamma naturale, se ciò possa servire a crescere il bimbo, e non pensare che si tratti di un “oggetto” del quale si debba detenere la “proprietà” a tutti i costi.
Signor Vincenzo, intanto Buon 2024. Per il resto non so se Dio sia tanto contento..
Signor Ruzza, Auguri per un Buon Nuovo Anno anche a lei.
La volontà di Dio è imperscrutabile, ecco perché pongo altri punti di vista, piuttosto lontani dal “ben pensare di popolo”, punti di vista controcorrente e tuttavia compatibili ed in linea alle scelte di coloro che populisti NON POSSONO ESSERE e che conoscono ciò che noi probabilmente non conosciamo ed hanno la responsabilità di decidere.
Molto spesso la volontà di Dio prescinde da ciò che noi riteniamo giusto o non giusto.
Non interessa se essere controcorrente e in linea alle scelte di coloro che populisti non possono essere, e poi perché escluderlo? Chiunque può essere populista, l’incarico non lo esclude, semmai, di questi tempi, aiuta ad essere più popolare. Quello che sconvolge di questa vicenda è che una madre possa “buttare” la creatura che ha messo al mondo, così come si butta una paio di scarpe o una borsetta. In passato, almeno, i neonati che non si potevano tenere si affidavano alla carità delle chiese. Forse, abituati a ogni forma di scelleratezza, non facciamo più caso a nulla e giustifichiamo tutto in nome della misericordia divina. Con buona pace dei teorici dell’imponderabilità della volontà di Dio, ritengo quel gesto indegno di riconoscere affidabilità a chi l’ha compiuto.
Con il massimo rispetto signora Faletti, io condivido ciò che lei dice, tuttavia il punto di partenza non è detto che sia così come rappresentato dal passaparola che amplifica ogni giudizio nei tribunali di popolo.
Ho scritto “non è detto” non ho scritto -ne ora ne mai- di certezze, l’unica certezza è che, chi conosce le questioni realmente ed ha avuto la responsabilità di decidere lo ha fatto in un verso e non nel verso che noi “giudici di strada” potremmo essere indotti a fare,
con rammarico mi permetto di evidenziare che probabilmente tante cose non conosciamo.
Ora, fermo restando che nelle favole le mamme ed i genitori sono “perfetti” e sempre impeccabili, nel mondo reale, forse non è così, forse esimerci da giudizi potrebbe essere la cosa più saggia da fare… anche per evitare di scagliare pietre che non dovremmo mai scagliare… dico forse.
L’imponderabilità della volontà di Dio si scontra spesso con l’illusione di essere più saggi di Dio, ma poi quella volontà va a comporre la realtà che diventa certezza e che non possiamo fare altro che accettare.
Eppure, pensavamo che il relativismo già ridimensionato da papa Ratzinger avesse fatto il suo corso, ed invece è sempre li, sempre pronto a correggere gli errori del “creatore” e la “ingiusta” perfezione del creato.
Signora Faletti, auguro a lei un Buon Anno.
Grazie per le vostre riflessioni, ragionamenti preziosi ed utili per evitare giudizi avventati ed errori.
Non conosco i retroscena e non so se il gesto fosse proporzionato a ciò che l’aveva preceduto e causato. Quelli che Lei chiama “giudici di strada” esprimono valutazioni in base al loro sentire e alla conoscenza dei fatti, che senz’altro è incompleta. Però, mentre i loro giudizi sono “innocui”, nel senso che non cambiano le cose, i giudici con la toga possono fare molti danni. Il caso in questione colpisce perché la vittima era un neonato che non aveva chiesto di venire al mondo. Ribadisco quindi quello che ho scritto sull’inaffidabilità dell’autore di un gesto che considero inqualificabile, il che conferma la mia assai scarsa inclinazione al relativismo. Non ritengo ovviamente il mio giudizio più saggio del giudizio divino che è molto al di sopra e al di là di quello di noi poveri mortali. Buon anno anche a Lei.
Vincenzo persona istruita , parla bene di Dio , difende i giudici a spada tratta, difende una mamma indifendibile, non cita il papa naturale grande furbone , Visto che Vincenzo non riesce a sentire il dolore di un bimbo strappato all’improvviso dalle mani di mamma e papà, non riesce a sentire il trauma che vivrà il bambino, ritengo che sia una persona con niente al posto del cuore , e privo di rapporti umani !!!
Io non vogliono discutere di leggi ,di Giudici ,Di Super pull di Grandi Esperti ,
Io voglio discutere solo Umanamente e di sentimenti Umani
E Dio ce ne scansi e liberi di incontrare sulla strada gente come Vincenzo !!!
La sentenza di Amo Modica è stata emessa, e “nun ci nè pi nuddu”, grandeeee…