Il Partito democratico è stato il primo a sollecitare un confronto aperto tra l’Amministrazione comunale e i soggetti interessati per trovare soluzioni condivise e di buon senso riguardo al dimensionamento scolastico a Modica. “Si era ancora in tempo per sventare l’insensato piano ordito da qualcuno ai danni della comunità scolastica – spiega il segretario cittadino, Salvatore Poidomani -. L’ amministrazione comunale, invece, seppure apparentemente si sia mostrata disponibile al dialogo, di fatto ha ignorato le richieste e le proposte delle famiglie coinvolte, dei consigli d’Istituto e delle rappresentanze sindacali. Non ha avuto la forza né il coraggio di imporre una propria decisione. Alla fine è stata fatta una scelta insensata e irresponsabile, che non rispetta le peculiarità del territorio, che disattende le esigenze delle famiglie e degli alunni, che ignora le maturate professionalità del personale scolastico. Una politica che ha perso il contatto con la collettività e con il territorio. Ma non tutto è perduto, l’Amministrazione è ancora in tempo per ritornare sui suoi passi ripensando a quella scellerata delibera e intervenendo sugli organi regionali”.