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I 10 cambiamenti economici del Governo Meloni

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La nuova manovra finanziaria è alle porte, ma fin qui cosa ha fatto il nuovo esecutivo in materia di economia? Proviamo a fare il punto della situazione evidenziando le mosse più importanti di questi primi mesi di governo.

Privatizzazioni, PNRR, inflazioni, riforme. Stare dietro a tutte le decisioni e a tutti i cambiamenti attuati dal Governo targato Giorgia Meloni non è facile. Proviamo però a selezionare le questioni più importanti, quelle che riguardano il presente e il futuro delle imprese, dei cittadini e delle istituzioni. Lo facciamo passando in rassegna alcuni provvedimenti che tagliano i ponti con il passato e altri che rappresentano il cuore della proposta del nuovo esecutivo.

Il taglio al Reddito di Cittadinanza e al Superbonus

Annunciata in campagna elettorale e attuata con la manovra finanziaria del 2023, l’abolizione del Reddito di Cittadinanza è stato il provvedimento più rappresentativo dei primi mesi da premier di Giorgia Meloni. Dal settembre 2023 è attivo il nuovo “Supporto per la formazione e il lavoro”, che prevede 350 euro al mese per massimo 1 anno. Violento stop anche per il Superbonus e per tutti gli aiuti pubblici all’edilizia: se prima si parlava di 110% dal prossimo anno si passerà al 24%.

Riforme fiscali e non solo

Prima la Riforma Fiscale del 2023, che tra le altre cose prevedeva l’aliquota fissa al 23% per i redditi fino a 28 mila euro, poi un’altra riforma, contenuta nella Legge di Bilancio 2024. Stiamo parlando della tanto attesa riforma del gioco pubblico, un settore che presto potrebbe vedere un innalzamento delle tasse. Altre novità sono quelle relative al rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione dal gioco, all’obbligo di formazione continua di gestori ed esercenti e alla diminuzione dei limiti di giocata e vincita.

Il tavolo del PNRR e delle privatizzazioni

Cambiamenti importanti sono anche quelli relativi al PNRR, con grandi modifiche apportate al piano e con l’arrivo dei primi 18 miliardi da parte dell’Unione Europea, così come per il capitolo privatizzazioni. Qui a tenere banco è ancora il capitolo relativo a Ita Airways, per il quale il MEF ha chiuso un accordo da 325 milioni di euro con Lufthansa.

Legge di Bilancio 2024, Natalità e pensioni

Non sono cambiamenti ufficiali e definitivi ma la Legge di Bilancio 2024 prevede incentivi alla natalità le conferma di quota 104 per quanto riguarda le pensioni. Per la prima questione saranno destinati fondi per 1 miliardo di euro mentre per il capitolo previdenza si prevedono anche Opzione Donna e Ape Sociale. Ancora da conoscere i numeri del finanziamento, che verranno resi noti da lunedì, quando il testo approderà in Parlamento.

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