Al buio e con la spazzatura. I residenti delle case popolari, nei pressi del Pronto Soccorso di Pozzallo, sono oramai esausti di fronte ad una situazione che è diventata, a tratti, imbarazzante.
Nella giornata di domenica, erano ben visibili agli occhi di molti i cumuli di spazzatura che campeggiavano nei pressi di un giardino assai frequentato da minori e adulti. Una lunga striscia di sacchetti di plastica, nauseabondi, con al seguito il solito ronzio di mosche e zanzare, uno spettacolo davvero indecente. Non tanto perché si tratta dell’ingresso della città per chi viene da Ispica, e certo non è un biglietto da visita decente per una città a vocazione turistica, ma anche e soprattutto perché è limitrofo ad un parco giochi e ad una scuola per l’infanzia. Non ci sono riscontri, ad onor del vero, di natura epidemica, ma “perché lasciare – come hanno riferito molti cittadini – la spazzatura per un giorno intero alla vista di tutti?”.
Altra nota dolente è la mancanza di luce pubblica nell’intero quartiere. Quartiere al buio, lamentano i cittadini, quando diverse sono state le richieste all’amministrazione comunale al fine di intervenire, tutte inevase. Andare in giro di notte è altamente sconsigliato. In alcuni tratti, è consigliabile portarsi dietro una lampadina tascabile o, per i più moderni, accendere il tasto della luce del proprio smartphone.
Proprio il sindaco Roberto Ammatuna aveva ammonito i cittadini ad essere meno menefreghisti, chiedendo collaborazione e denunciando chi deturpa le vie cittadini, lasciando il classico sacchetto di plastica con al suo interno i rifiuti. Voce, però, che predica nel deserto, come direbbe qualcuno. Alcuni cittadini continuano a sporcare la città, a differenza dei molti che optano per la raccolta differenziata. Qualcuno suggeriva anche il ritorno ai cassonetti, almeno per una questione di decoro.
- 3 Gennaio 2025 -