
Sono 53 i migranti giunti sulla banchina del porto di Pozzallo, qualche minuto dopo le ore 12. A compiere l’ennesimo salvataggio è stata la nave Aurora della Ong “Sea Watch”, impegnata nei giorni scorsi in particolar modo a sud di Lampedusa, al confine fra le acque territoriali della Tunisia e l’Italia. I migranti sono stati avvistati dagli operatori della Ong nel tardo pomeriggio di venerdì, ieri, tutti in buone condizioni di salute tranne per qualche caso di disidratazione, ma nulla di serio.
Dopo le operazioni di sbarco e i primi interrogatori da parte degli uomini della Questura di Ragusa, i migranti sono stati alloggiati presso l’hotspot portuale. A coordinare le operazioni di sbarco, carabinieri, agenti di Polizia, della Guardia di Finanza oltre ai volontari della Protezione Civile di Pozzallo. In meno di un’ora e mezza, le operazioni di sbarco erano già terminate. La nave Aurora ha lasciato nel pomeriggio il porto di Pozzallo in direzione della Tunisia.
Con lo sbarco in mattinata di 174 migranti a Lampedusa, non è escluso che arrivino proprio dall’isola pelagica altri africani a Pozzallo nelle prossime ore.