“Per quanto riguarda gli interventi edilizi come la manutenzione straordinaria, l’accorpamento di più unità abitative e la demolizione e ricostruzione di edifici, Marina di Ragusa è stata completamente dimenticata dall’Amministrazione Cassì”. Lo segnala il Consigliere comunale Peppe Calabrese, segretario cittadino del Partito Democratico, con particolare riferimento agli interventi previsti dalla legge regionale 13/2015.
“La legge regionale 13/2015, fortemente voluta dal Partito Democratico – spiega Calabrese – consente di effettuare tali interventi pur in assenza del Piano Particolareggiato. Durante il primo mandato, Cassì non è riuscito a predisporre il PRG né il Piano Particolareggiato, ma solo lo Studio di Dettaglio (su forte insistenza del PD di Ragusa), cioè quello strumento urbanistico previsto dalla legge sopracitata per consentire diversi interventi di recupero del patrimonio edilizio. Lo Studio di Dettaglio, però, non è stato realizzato per Marina di Ragusa, dove la zona B è assimilabile al centro storico. In assenza di tale strumento in quell’area si possono compiere solo interventi di manutenzione ordinaria o restauro conservativo, cioè poco o nulla. Nella zona B di Marina di Ragusa l’attività edilizia, quindi, risulta completamente bloccata”.
“Chiediamo all’Amministrazione Cassì – dice l’esponente dem – di adoperarsi, nell’interesse di tutta la collettività, a predisporre con sollecitudine la redazione dello Studio di Dettaglio per porre rimedio al notevole e colpevole ritardo fin qui accumulato. Marina di Ragusa – conclude – deve essere messa nelle condizioni migliori per consentire il rilancio delle attività edilizie e il recupero del patrimonio immobiliare”.