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Gran Baliato: Santuario di Nostra Signora di Walsingham

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Conosciuto come “la Nazareth d’Inghilterra”, il popolare santuario di Nostra Signora di Walsingham si trova sulla costa settentrionale dell’Anglia orientale ed è stato fondato intorno al 1061.Presso questo santuario, a cui è particolarmente legato, l’Ordine di San Lazzaro ha organizzato anni fa un proprio pellegrinaggio internazionale.

Ispirandosi al famoso pellegrinaggio a piedi da Parigi a Chartres, nel prossimo mese di agosto si svolgerà il consueto pellegrinaggio annuale interconfessionale ed i pellegrini si incontreranno a Ely, nel Cambridgeshire orientale, giovedì 24 agosto e cammineranno per circa 59 miglia (95 chilometri) fino a Walsingham, dove il loro viaggio si concluderà con la Messa nella Cappella della Riconciliazione di Walsingham seguita da devozioni domenica 27 agosto.

Da anni ormai la partecipazione dei fedeli al pellegrinaggio è in costante aumento e quest’anno si prevede un vero e proprio record, tanto da attirare un gran numero di persone, tra cui molti non cattolici. Nel corso del pellegrinaggio si canterà, si reciterà il rosario, si canterà la Messa quotidiana e ci si confesserà lungo la strada.

Nell’XI secolo Richeldis de Faverches, una nobildonna sassone, fu premiata da una visione nell’anno 1061. In questa visione fu portata da Maria a vedere la casa di Nazareth dove Gabriele aveva annunciato la notizia della nascita di Gesù. Maria chiese a Richeldis di costruire una replica esatta di quella casa a Walsingham. È così che Walsingham divenne nota come la Nazareth d’Inghilterra. La visione si ripeté tre volte, secondo la leggenda, e fu raccontata in una ballata del XV secolo. I materiali forniti da Richeldis furono infine costruiti miracolosamente una notte nella Santa Casa, mentre lei vegliava in preghiera.

Anche se non possiamo essere certi che questa storia rappresenti tutti i dettagli di un fatto storico, sappiamo che nel trasmettere la sua tutela della Santa Casa, Geoffrey de Faverches lasciò istruzioni per la costruzione di un Priorato a Walsingham. Il Priorato passò alle cure dei Canonici Agostiniani tra il 1146 e il 1174.

Fu questo Priorato, che ospitava la semplice struttura in legno che Richeldis aveva chiesto di costruire, a diventare il fulcro del pellegrinaggio a Walsingham. Il patrocinio reale aiutò il santuario a crescere in ricchezza e popolarità, ricevendo le visite di Enrico III, Edoardo II, Edoardo III, Enrico IV, Edoardo IV, Enrico VII ed Enrico VIII, che infine ne causò la distruzione nel 1538.

Dopo quasi quattrocento anni, il XX secolo ha visto il ripristino del pellegrinaggio a Walsingham come caratteristica regolare della vita cristiana in queste isole, e non solo. Nel 1897 si svolse un pellegrinaggio cattolico romano alla restaurata Slipper Chapel del XIV secolo, ora al centro del Santuario Nazionale Cattolico Romano.

Padre Hope Patten, nominato vicario di Walsingham nel 1921, accese l’interesse anglicano per il pellegrinaggio pre-riforma. Fu sua l’idea di fondare una nuova statua di Nostra Signora di Walsingham sull’immagine raffigurata sul sigillo del Priorato medievale. Nel 1922, la statua fu collocata nella chiesa parrocchiale di St. Mary e seguirono regolari pellegrinaggi di devozione.

Nel 1938 la chiesa fu ampliata per formare il Santuario anglicano, più o meno come lo conosciamo oggi. Padre Patten ricoprì le cariche di Vicario e Sacerdote Amministratore del Santuario fino alla sua morte, avvenuta nel 1958.

Così, oggi, il santuario ha la peculiarità di essere contemporaneamente un santuario cattolico e protestante (anglicano).

Nel 2004 la Madonna di Walsingham ha visitato una grande varietà di luoghi diversi – un ospedale, una prigione, un aeroporto, una caserma dell’esercito, un college di Oxford, una scuola – in una forma completamente nuova di attività di sensibilizzazione chiamata Magnificat. I due mesi sono culminati in un meraviglioso servizio di celebrazione nella cattedrale di York.

 

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