L’Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei Campailla” di Modica ha accolto la richiesta, proveniente dalla Escola Garbi Pere Vergès di Barcellona, di un gemellaggio da inserire nell’ambito del progetto “Social problems”- Challenge_Modica 2. Tale progetto ha come obiettivo principale di spingere gli studenti a ripensare la città, ed in particolare gli spazi urbani abbandonati o non utilizzati, nell’ottica dell’accoglienza.
Le motivazioni che hanno spinto la scuola di Barcellona ad affrontare questa problematica proprio a Modica nasce dal fatto che negli ultimi decenni l’Italia ha subito diverse ondate migratorie e migliaia di persone provenienti da diverse parti dell’Africa sono arrivate in Sicilia, in particolare nel nostro territorio.
Questi accadimenti hanno innescato molti problemi nell’isola. Pertanto, le città hanno cercato di far fronte a una nuova situazione sociale. Per il Governo è difficile rispondere a tutte queste nuove esigenze e spesso le amministrazioni locali hanno messo a disposizione edifici vuoti della città per creare strutture con servizi che rispondano a tutte queste nuove esigenze. La delegazione di 12 studenti e 2 docenti spagnoli, lavorando in gruppo con i nostri studenti italiani, ha individuato nel centro storico di Modica degli edifici abbandonati e ha immaginato di destinare questi luoghi a residenze o luoghi ricreativi di vario genere per migranti, stabili o di passaggio.
Gli studenti spagnoli e modicani, oltre a lavorare nelle aule e laboratori messi a disposizione dall’I.I.S. Galilei-Campailla presso la sede del liceo scientifico, sono stati guidati nella visita di alcune di queste strutture già presenti nel territorio, come ad esempio la sede di Casa Don Puglisi nella giornata di lunedì 12 giugno, la cui presentazione è stata guidata, con grande disponibilità e spirito di servizio, dal professore Maurilio Assenza. Nella stessa giornata, di pomeriggio gli studenti e i docenti si sono spostati sul territorio di Pozzallo e hanno incontrato i ragazzi del SAI “Casa Dell’Amicizia”- cooperativa Filotea (centro di seconda accoglienza per stranieri) di Pozzallo, accolti con calore e professionalità dal dott. Salvo Avola, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti, che ha organizzato un incontro di riflessione ed anche un momento ludico di condivisione tra studenti e ragazzi ospiti del centro.
Tra le altre attività svolte a Modica, si ricorda la visita presso il centro formativo “Crisci Ranni”, avamposto di riqualificazione sociale dove, in collaborazione con le scuole e la città, si aiutano i bambini a crescere, e il momento di studio presso la Biblioteca Comunale “Salvatore Quasimodo” di Modica. Si coglie l’occasione per ringraziare l’educatore di “Crisci Ranni” Cristian Modica, e il personale tutto della Biblioteca che si è dimostrato disponibile all’accoglienza del numeroso gruppo di studenti in visita a Modica permettendo loro di lavorare all’interno della stessa per completare l’attività di studio e indagine del territorio realizzando dei lavori in formato digitale.
In particolar modo si ringraziano studenti e famiglie per la generosa e calorosa accoglienza dimostrata nei confronti degli studenti stranieri e la disponibilità nell’accompagnarli nei luoghi fissati per ogni appuntamento. Si ringrazia inoltre il neo eletto sindaco di Modica Maria Monisteri per la sensibilità mostrata nell’aprire le porte del Palazzo di Città e nell’incontrare la delegazione di studenti e docenti in visita nonostante gli innumerevoli impegni istituzionali.