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Modica. A Maganuco nasce un centro di accoglienza

Tempo di lettura: 2 minuti

In via dello Sviluppo, in zona Asi, nei pressi della Socotherm, nascerà molto presto un centro di accoglienza che accoglierà 400 migranti. E’ stata la Prefettura di Ragusa a richiedere al Comune di Modica un’area di quasi 10 mila metri quadrati al fine di ubicare i migranti in arrivo dall’Africa. L’accordo è valido fino al 31 dicembre di quest’anno, ma nulla vieta di prorogare l’accordo alla luce del fatto che gli sbarchi, verosimilmente, non finiranno con la chiusura dell’anno solare.
Secondo le circolari del Ministero dell’Interno (Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione) e del Dipartimento di Protezione civile, nelle strutture di emergenza e accoglienza provvisoria delle persone migranti, “dovrà essere fornito vitto, alloggio, vestiario, assistenza sanitaria e mediazione linguistico culturale”.
A gestire il tutto sarà la stessa Prefettura, la quale verrà rimborsata con i fondi a disposizione per la gestione dell’emergenza migranti. Il terzo centro di accoglienza (dopo l’hotspot di Pozzallo e l’immobile in contrada Cifali, fra Comiso e Ragusa).
Il numero di migranti sbarcati sulle coste italiane è in repentino aumento dall’inizio dell’anno e comporta la rapida saturazione dei posti disponibili presso i due centri di accoglienza ordinaria attivati e presenti in provincia di Ragusa. Per tale motivo, dunque, la nuova struttura cercherà di “alleggerire” quelle che, annualmente, sono le criticità che si presentano, ad esempio, in territori come quello di Lampedusa, dove i migranti arrivano cospicui ad intasare l’isola.
Risale al 18 maggio il verbale in cui il Comune di Modica prende atto dell’accordo (e in cui si sottolinea che pur essendo un bene nelle disponibilità comunali, il trasferimento e la trascrizione non è stato ancora effettuato). Infatti, alla firma dell’atto, la cui bozza porta la data del 19 maggio, alla presenza e firma del Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, del commissario liquidatore del Consorzio Asi Sicilia Orientale, Giovanni Ilarda, e del commissario straordinario di il Comune di Modica, Domenica Ficano.
Previsti anche nuovi posti di lavoro all’interno della nuova struttura ma, su quest’ultimo tema, ancora non è dato sapere nulla.

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19 commenti su “Modica. A Maganuco nasce un centro di accoglienza”

  1. I nuovi posti di lavoro in base a chi si vota dentro la cabina elettorale ahahahahah
    Scusate ma spero di cuore che vinca l’astensionismo. Non dovrebbe andare a votare nessuno, e dico manco uno.

  2. Nella sostanza il centrodestra della Meloni lo possiamo chiamare Partito Democratico, a quanto pare sembra che la sig.ra “Elly” Meloni fa pure peggio! Oltretutto l’articolo fa intendere che questi sbarchi non avranno fine. Andiamo avanti ad oltranza e poi come finisce finisce…. Sicuramente a guerra civile!
    Mabbasta, il popolo ha voglia di politica, quella vera, non quella asservita ai potentati locali e stranieri. Il popolo ha voglia di politica fedele all’Italia e pronta a difenderla in ogni sede. Quando avremo politici con questi requisiti, allora vedremo la fila nei seggi elettorali. Ma fino a quando avremo politici asserviti all’Europa, cioè un’organizzazione di farabutti che attua l’immigrazione di massa dissolvendo e disgregando completamente il tessuto economico e sociale creando solo caos, devono sperare che almeno il 50% li andrà a votare. Ma anche se non raggiungono il quorum del 50%, sanno come fare salire le affluenze. Questo è già collaudato!
    Nel frattempo nello stato di New York infestato dai democratici, stanno sfrattando storici senzatetto per fare posto ai migranti. In pratica rimuovono i cittadini sfortunati occidentali per sostituirli con gli immigrati clandestini. Pensiamo che questo succede solo in America oppure da buoni globalisti atlantisti fra poco dobbiamo sfrattare i nostri disagiati per fare posto ai nuovi clandestini?
    Cioè quelli che ci pagheranno le pensioni!
    Mi viene solo da rimettere quando leggo che devo gioire perchè la mia Asp orgogliosamente ha messo a disposizione otto posti letto in più per una utenza di circa 80.000 mila persone e per gli immigrati i soldi non si contano più. Ma siccome Prefetti, Commissari, Politici, fanno questi accordi in armonia, allora dobbiamo essere anche noi tutti in armonia verso le nostre istituzioni perchè stanno pensando al nostro glorioso futuro.

  3. Il 18 maggio, a ridosso delle elezioni, il commissario prende accordi per un centro di accoglienza? Posti di lavoro? Inaccettabile….. Altro che risollevare le sorti della città. Questo è scempio da contrastare per impedirne la realizzazjone… Il ritiro dei candidati sarebbe una carta e poi astenersi completamente se questo è lo sviluppo del territorio Adesso si spiega perché l”astanteria con 8 posti letto… perché si allarga l”utenza. Nulla è affidato al caso…. Non se ne esce più….

  4. Ci vuole un Sindaco con le palle che si oppone a questi soprusi, a queste interferenze e che lavori davvero per la CITTÀ di Modica. Gente che non ha radici sul territorio dispone di organizzarlo con interesse? Si abbaglia il popolo con posti di lavoro. Il Commissario era per la straordinarietà, con quale titolo ordinario decide di assecondare un degrado del comprensorio? Povera CITTÀ di Modica!! altroché darLE lustro!!!!!!

  5. Enzo, “quando il quorum non viene raggiunto, la votazione non può avere effetto sulla legislazione, o nessuno viene eletto, e non può perciò cambiare lo status quo”.
    Ovviamente non si deve confondere l’astensione a dare un suffragio con il non votare. Mi spiego: Se ti rechi al seggio elettorale e magari voti scheda bianca o pasticci la scheda o altro, hai comunque votato e hai espresso un voto. In pratica basta che ti rechi alle urne e sei considerato un votante anche se di fatto non esprimi nessun voto. Se non vai affatto alle urne, sei un non votante e quindi il tuo non presentarti al seggio aumenta la percentuale di astensione in quanto non hai espresso un voto. Se il quorum supera il 50% di non votanti, le elezioni sono da invalidare e quindi si devono ripetere ma questo non succederà mai per il motivo che Lei ha capito. E poi chi controlla questi dati? Gli stessi che parlano di proiezioni e quant’altro. Poi con la bassa frequenza alle urne ormai prassi degli ultimi anni, i partiti non superano mai la maggioranza per governare e quindi grazie al rosatellum che si sono creati, possono inciuciarsi tra loro e governare alla grande. Più bassa è l’affluenza alle urne, più alta è la precarietà dei governi e più alto in rischio di non governabilità. ma per non andare al voto, allora possiamo cambiare le alleanze governando con quelli che hanno perso oppure chiamare dei tecnici e la politica a fargli da assistenti.
    Se l’astensione al voto è talmente schiacciante, tanto che non possono nasconderla, allora vanno tutti a casa e si profila un cambio istituzionale che “potrebbe” essere un cambio epocale e a favore della democrazia. Quella vera!
    Se si arriverebbe a questo, cadrebbero tanti accordi fatti nelle passate legislature, ad esempio puoi dichiararti Stato Sovrano, avere la tua moneta e non ricevere ordini da paesi stranieri come L’Europa o l’America. Ci puoi essere amico, ma non farti comandare a bacchetta. Ovviamente il tutto non è semplice, ma possibile.

  6. A Spinello. Non mi risulta che le varie leggi elettorali prevedano la ripetizione delle elezioni se vanno a votare meno del 50 percento degli elettori. Le elezioni sono valide in Italia anche se ci vanno 4 gatti di elettori a votare. Per questo i politici se ne fregano dell’astensionismo. Sarebbe meglio una norma che assegni il numero degli eletti in proporzione alla percentuale dei votanti.

  7. Magari mi sbaglio, ma questo è quello che leggo:
    “Non è previsto alcun quorum strutturale per le elezioni politiche e per il referendum confermativo di cui all’art. 138 della Costituzione.”
    “Il quorum è previsto solo nei comuni con meno di 15.000 abitanti e con una sola lista presente.”

  8. Il quorum del 50 percento vale esclusivamente per i referendum. Difatti lo abbiamo già visto in alcune occasioni quando la politica ha “consigliato” il non voto per fare in modo che non si raggiungesse il quorum.

  9. Enzo e Giorgio Caruso,
    Fino ad oggi e prima delle vostre precisazioni, ero convinto che se più del 50% aventi diritto non andava a votare, le elezioni erano nulle e i nostri pupilli andavano a casa. Grazie a voi ho fatto le mie ricerche e in effetti non esiste nessun quorum sulle elezioni politiche. Chiedo scusa della mia mancanza e vi ringrazio per avermi edotto su questo argomento.
    Visto come si impara anche da un dialogo?

  10. E già Tonino Spinello, il problema è quando non si vuole dialogare, lo sappiamo benissimo.
    Buona serata a tutti

  11. Vincenzo, il momento che viviamo lo dobbiamo subire volenti o nolenti passivamente perchè noi miserabili (Lei compreso) non abbiamo il potere e non possiamo cambiare le cose. Possiamo essere critici e mettere in risalto le incongruenze e le schizofrenie che ci impongono i suoi geni della lampada sperando che chi avrebbe tali poteri potrebbe cambiare realmente le cose. Il fatto che subisci determinate idiozie, non significa esserne accondiscendente, se le critichi è perchè ne vedi una minaccia, una minaccia al futuro dei tuoi figli. Poi il fatto che non ti fai influenzare dal sistema, in un certo senso ti rende libero, quantomeno mentalmente atteso che nella realtà non lo sei perchè sei stato incastrato. Se un uomo è senza libertà, è un morto che cammina. Lei e suo compare Pippo siete talmente addentrati se non aggrovigliati nel giardino dell’Eden, cioè il giardino fiorito, che non potete comprendere cosa significa libertà e onestà intellettuale. In pratica siete due morti che camminano!
    Che dice, le piace questo dialogo?

  12. Signor Spinello, il problema non è che lei non conoscesse cos’è il quorum, il problema è che ad una cosa sbagliata lei aggiunge il complotto, il complotto dei brogli.
    In altro commento lei parla del libro di Valentin Stepankov sui miliardi usciti dalla Russia e passati dalle mani del PCI e della mafia, ma non si chiede come è possibile che pochi funzionari di uno Stato possano disporre di tali cifre, a cosa servono quei soldi fuori controllo.
    Lei non cita mai la Russia come avvelenatore di pozzi, eppure finanzia partiti e gruppi estremisti di altre nazioni e non credo lo faccia per beneficenza, tutt’altro.
    Lei cita gli USA come il male assoluto, ma dove c’è una guerra è presente con armi e mercenari anche la Russia. Non sono solo gli USA e l’Europa a spogliare di risorse i paesi africani, la Russia e la Cina banchettano alla grande.
    Se domani il sole è coperto dalle nuvole, per lei è un complotto, è colpa del mondo intero ed in questo contesto si inseriscono i seminatori di odio ( non mi riferisco a lei).
    È così diventa difficile, anche se uno ci prova, creare i presupposti per un diagolo.

  13. Enzo, esprimere le proprie idee o le proprie convinzioni e mettiamoci anche i sospetti, (definiti complotti) non significa imporre il proprio pensiero o seminare odio. Questo dovrebbe essere l’ultimo pensiero per chi è alla ricerca di verità e la cerca anche attraverso un dialogo. L’odio e le fobie li hanno creati i nostri governanti per facilitare le incomprensioni tra le persone e di riflesso creare fazioni generando confusioni mentali che molti rinunciano a capirle e la maggior parte poi si affida a quello che gli fa vedere e sentire la politica e il mainsteam.
    Sulla questione dei fondi dell’Urss al Pci, ho solo sintetizzato perchè non posso scrivere un libro per fare un commento.
    Sugli Usa invece il mio livore è dovuto al fatto che li abbiamo sempre considerati i buoni samaritani e gli angeli custodi del mondo quando invece è il contrario. Se oggi il mondo è sottosopra, di chi è la colpa se non del capitalismo estremo che per difenderlo abbiamo basi militari in tutto il mondo? Europei compresi ovviamente! La Russia l’abbiamo considerata secondo me ingiustamente una minaccia per il mondo intero quando oggi sta impartendo lezioni diplomatiche e di morale a tutto l’occidente. Questo è il mio modo di pensare perchè tolgo a priori i pregiudizi che ci hanno inculcato negli anni.

  14. @Tonino Spinello
    Sul sospetto non si costruisce un processo: servono le prove di colpevolezza, elementi concreti e solidi. Altrimenti i risultati sono gli stessi conseguiti da una magistratura che si è distinta per aver sbattuto dietro le sbarre decine e decine di innocenti, tra le grida festose dei giustizialisti di professione.

  15. Leggo ora l’apprezzamento del signor Tonino Spinello: “In pratica siete due morti che camminano!” rivolto anche a me, la ringrazio tantissimo, accetto con il massimo rispetto della sua persona.
    A volte il male che si porta dentro si sputa fuori anche in modo brutale e senza comprendere le conseguenze, ma quello che porta dentro le resterà dentro ed io ho compassione per lei.

  16. Dott.ssa Faletti, vero quanto dice, ma dopo il sospetto di solito si indaga sul quel sospetto o il sospettato e si raccolgono prove per poi portarli in tribunale. Arrivati in tribunale poi ci sono le prove ammissibili, non ammissibili e quelle che se la procedura non è corretta vengono scluse anch’esse. Alla fine mi chiedo che ci vanno a fare in tribunale quando i Pm sanno che il giudice gli rigetta determinate accuse se la procedura non è corretta. Tutti sanno come funzionano le cose per andare al processo, e sanno pure come devono essere prodotte le prove. ma spesso questo lo si trascura per potere meglio assolvere gli imputati per difetti di procedura o cavilli appositamente studiati. Il classico non luogo a procedere o il fatto non sussiste o insufficienza di prove e quant’altro. E questo per quanto riguarda gli indagati o gli accusati di spicco o illustri politici. Un cittadino comune, che osserva ed è attento a certe cose, come si muovono e come vanno, non avendo facoltà di indagare se non per mezzo stampa o ricerche personali su documenti che puoi consultare in quanto pubbliati, fa le sue “supposizioni” che spesso vengono definiti complotti. Se certe indagini specie su cose delicate fossero condotte con serietà, professionalità e al di sopra delle parti (come dovrebbe essere la magistratura) non avremmo processi falsati ed inutili perdite di tempo e risorse. Quindi se si mette in dubbio o in discussione che molte peocedure sono viziate a monte, sei considerato un complottista che vede il marcio in tutto. Cioè sei un paranoico.

    Pippo fino a quando Lei insiste a indirizzare e spostare i suoi autorevoli commenti sul personale perchè non ha argomenti per controbattere o discutere i vari temi che ci propongono i nostri opinionisti, posso essere ancora più carino di quanto lo sono stato fino adesso. Quando la finisce di cercare lo scontro personale allora sarò più compassionevole nei suoi confronti. Non è tanto difficile starsene zitti se non si ha niente da dire. Questo vale anche per il suo compare.

  17. Invece, esprimere le proprie idee o le proprie convinzioni e mettiamoci anche i sospetti, (definiti complotti) significa, invece per qualcuno imporre il proprio pensiero o seminare odio, e prenderli per attacchi personali. Già Spinello è coerente nei suoi pensieri, ma poi… è “giusto” fino a dare del -morto che cammina- a chi non è omologato ai suoi “giusti” pensieri, amministra ciò che è “giusto” da ciò che non lo è… grandioso.

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