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Il complottismo spiegato da Alessandro Carrera…di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Laurea in filosofia, professore di Italian Studies e World Cultures and Literatures all’Università di Houston, Texas, Alessandro Carrera racconta a un giornalista che lo intervista di quando, nel suo studio all’università, durante l’orario di ricevimento dedicato agli studenti, si trovò di fronte un uomo che gli chiedeva un colloquio. Avendolo scambiato per uno studente attempato, Carrera lo accontentò. Segue report dell’intervistatore.

“Dal monologo dell’uomo divenne però ben presto evidente che si trattava di un autodidatta appassionato della Divina Commedia convinto di averne svelato i profondi significati nascosti. Riteneva di esserci arrivato utilizzando come chiave interpretativa il disegno di Leonardo intitolato Arcieri saettano un’erma. Carrera, da accademico, si trovò spiazzato di fronte alla granitica certezza del suo interlocutore circa l’adeguatezza e la genialità della propria scoperta ma, al contempo si rendeva conto dell’impossibilità di confutare, o semplicemente mettere in dubbio, la tesi che gli veniva esposta. Attuò allora un arguto cambio di piano nel discorso ricordandosi di un’intervista in cui un esperto affermava che l’unica mossa valida con un complottista consisterebbe nel farlo parlare di quello di cui ha veramente paura. Così, sfruttando il proprio intuito, che spesso per essere efficace deve abbinarsi a un po’ di fortuna, chiese al suo interlocutore come stesse la madre. Quasi magicamente la foga dell’interpretatore di enigmi danteschi scomparve per lasciare spazio a commenti poco lusinghieri sulla propria madre soprannominata “Arsenico”. Evidentemente non a caso. Cosa colse Carrera del modo di funzionare del suo interlocutore? E più in generale, cosa è possibile dedurre rispetto a chi viene inesorabilmente catturato dal pensiero complottista? Carrera spiega che esistono due concetti psicoanalitici che possono contribuire alla comprensione, almeno parziale, di questo fenomeno. Primo: quelle che comunemente vengono considerate normalità e patologia sono semplicemente gli opposti di un continuum. Ciò significa che nella psicopatologia vediamo all’opera dei processi psichici estremizzati che possiamo trovare in misura attenuata negli individui considerati sani (Winnicott, 1983). Secondo: il delirio psicotico, per quanto incomprensibile e bizzarro possa apparire, ha un senso e una coerenza per chi lo sviluppa. Ciò significa che esso non è solamente l’esito del disturbo psichico in forma di sintomo, bensì contiene in sé un tentativo di guarigione: la frattura psichica sperimentata viene in qualche modo ricomposta attraverso una narrazione che è meno angosciante della frammentazione senza significato (Freud, 1910, Bion, 2009). Il complottismo nel quale incappiamo ormai piuttosto frequentemente nelle normali conversazioni non è propriamente classificabile nella categoria dei classici deliri psicotici. Potremmo piuttosto pensarlo come un delirio a bassa intensità, caratteristica che lo rende socialmente condivisibile e piuttosto contagioso. Come tutti i deliri contiene dei dati di realtà che tutti accettiamo: l’esistenza del 5G, dei chips che possono essere impiantati nel corpo umano, il potere delle lobby o la diffusione dei virus pandemici, solo per elencarne alcuni molto attuali. Le informazioni vengono però accorpate e riorganizzate attraverso una sorta di salto quantico del pensiero. Il passo così diventa breve nel dare corpo a narrazioni come quella in cui la pandemia sarebbe stata creata ad hoc per inoculare dei microchip negli individui con il vaccino così da poterli poi controllare attraverso le frequenze del 5G. Narrazione che può essere presa nel suo complesso oppure spezzettata in sotto-racconti, a dipendenza di chi ne farà uso (Brotherton, 2017).Elemento centrale e ricorrente nell’architettura dei deliri a bassa intensità è la presenza di un’entità esterna superiore, generalmente spietata e controllante, il cui fine ultimo sarebbe quello di soggiogare individui, gruppi o nazioni intere, così da averne il dominio assoluto per un proprio vantaggio. Perché alcune persone sono così attratte da questo tipo di racconto? Quale beneficio ne traggono? Apparentemente nessuno poiché la realtà che queste teorie generano è angosciante e altamente distopica. Seguendo l’intuizione di Carrera diventa allora necessario spostare il piano del discorso, ipotizzando contemporaneamente che il complottista stia già parlando di quello che teme realmente. Semplicemente non corrisponde al suo discorso manifesto. Chi è allora veramente il suo nemico? Quasi immancabilmente, di fronte a persone complottiste, mi trovo a immaginare i bambini che sono stati, i genitori che hanno avuto o le esperienze che hanno vissuto con le figure di riferimento incontrate nella loro vita. Inevitabilmente mi immagino abbiano vissuto situazioni che li hanno fatti sentire inermi e impotenti dentro qualcosa che stava loro accadendo senza che avessero gli strumenti per comprenderlo né tantomeno per poterlo modificare. Condizione del resto inevitabile quando per una questione anagrafica e di ruoli, per molti anni della propria vita si è realmente dipendenti dal contesto nel quale si vive e dalle proprie figure di riferimento. E non è nemmeno così rilevante che questo vissuto sia formato su un’esperienza reale o che invece sia conseguenza di una rilettura a posteriori degli eventi (Laplanche, 1989-1990). Quello che fa la differenza è ciò che rimane depositato nella mente. Si potrebbe obiettare che ognuno di noi ha sperimentato qualcosa di simile nel corso della propria vita riuscendo a superarlo senza per questo diventare complottista. Evidentemente solo per alcune persone con vulnerabilità specifiche queste esperienze diventano punti di fissazione nei quali sarà inevitabile tornare continuamente nel tentativo di sperimentarsi diversamente da come ci si è sentiti in passato. Pensiamo ora per un attimo agli elementi che ritroviamo in teorie del complotto come quella degli aderenti al gruppo Qanon (Wuming 1, 2021). La loro idea è che il mondo sia dominato da una setta di pedofili bevitori di sangue umano che solamente Trump sarebbe in grado di sconfiggere. Non ho difficoltà a pensare che nel mondo esista un numero di pedofili superiore a quanto vorremmo credere. Mi chiedo però quanti di loro realisticamente si dissetano con sangue di bambino, oltre a essere membri di una setta per il dominio del mondo. Anche solo per una questione statistica, l’eventualità appare per lo meno trascurabile. Tuttavia, quale fantasia meglio incarna l’angoscia di trovarsi inermi sotto il controllo di un’entità spietata e misteriosa che sfrutta la propria posizione di potere se non quella di un adulto pedofilo, potente e malvagio che per il proprio interesse e piacere sessuale sfrutta i bambini fino a cannibalizzarli? Come i deliri veri e propri, anche i deliri a bassa intensità sono dei tentativi di guarigione volti a placare l’angoscia generata da un mondo altrimenti vissuto come tiranneggiante e imprevedibile. L’organizzazione di una narrazione complottista dove tutti gli elementi trovano un posto, per quanto spaventosa possa sembrare, è meno angosciante di un sistema privo di senso e incontrollabile. L’illusione che crea il complotto è di poterlo combattere, smascherandolo e denunciandolo in primis e lottando poi per salvarsi sconfiggendolo. I guerrieri anti-complotto non sono più così dei bambini ingenui in balia di un potere esterno al quale non possono reagire.  Ora fanno parte di una famiglia estesa, persone come loro al fianco delle quali combattono il grande nemico occulto. È dunque inutile discutere con un complottista dell’infondatezza del suo racconto poiché egli in realtà fa riferimento ad un discorso invisibile. È proprio lo strabismo tra discorso manifesto e discorso inconscio a rendere questi deliri a bassa intensità compatti e inattaccabili. I complottisti sostanzialmente combattono la propria guerra nel campo sbagliato senza averne percezione, convinti di avere di fronte quello che considerano il proprio nemico mentre in realtà esso si trova alle loro spalle.  Non cercate di fare cambiare idea al complottista, non presentate fatti o argomenti razionali. Fateli parlare di ciò di cui hanno veramente paura.”

 

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© Riproduzione riservata

21 commenti su “Il complottismo spiegato da Alessandro Carrera…di Rita Faletti”

  1. @ R.Faletti;
    Con sofferenza mi sono obbligato a leggere il suo articolo.
    La stessa sofferenza, di alcuni decenni fa, allorché mi accinsi alla lettura di “Storie di ordinaria follia”di Bucoski.

  2. Complottista: persona autonoma nel pensiero, libera nel vivere, che ricerca la verità facendosi domande e mettendo in discussione quelli che la massa ritiene fatti assodati senza però riscontri oggettivi, avente capacità logiche, detesta le etichette, utili invece alla massa non pensante per dare un nome alle sue di paure, identificarla e screditarla come nemico, senza riconoscere di essere lei stessa (la massa), un’utile burattino asservito gratuitamente ed ideologicamente agli scopi di terzi ed un pericolo per la collettività.

    Rimangono solo articoli di questo tipo per contrastare la verità, siete alla frutta, nessun ragionamento logico, nessun fatto, solo loop di frasi che risuonano giornalmente nei media, ma nulla attecchisce più, perché la massa inizia a pensare. Il mondo costruito sulla menzogna sta crollando in tempi rapidissimi.

    L’etichetta per gli ultimi giapponesi che rimangono sull’isola è proprio quella di resiliente (cit.): ”utilizzata per poetizzare un c….e. Un resiliente non resiste, non protesta, sta zitto, e non rompe le p…e. In pratica un ebete che tanto fa comodo al sistema.”

    Non metterete mai il bavaglio a persone libere, in nessun modo, nemmeno con la derisione. Questa è la vostra di paura.

  3. La signora Faletti riporta lo studio di una realtà comune, in cui molti manifestano sintomi simili senza necessariamente diventare complottisti.
    Le patologie e i disagi sono il risultato di problemi complessi, che a volte diventano insostenibili e devono essere affrontati è smaltiti per tentare di risolvere.
    Spesso su questo sito si trovano commenti complessi o discussioni ipotetiche e complottiste, che possono essere fraintese come realtà, ma in realtà non lo sono.
    Tuttavia, anche se alcuni commenti possono sembrare offensivi, è importante ricordare che ognuno esprime i propri pensieri e questa espressione può essere catartica e aiutare a scaricare le proprie sofferenze. Perdoniamoli!
    In ultima analisi, è il disagio a generare tante teorie, nulla di reale.
    Grazie tantissimo per aver approfondito l’argomento signora Faletti, e saluto.

  4. @Vincenzo, esattamente, come in ogni situazione esistono estremismi e disagi. Però potrebbe essere che il riportare un’opinione, serva in realtà a nascondere semplici fatti.

    Ad esempio, un fatto è che la scomparsa di bambini nel mondo è un dato statistico agghiacciante, un fenomeno esistente ma taciuto, meno evidente da noi ma molto più in altri paesi.

    Sempre sul discorso pedofilia e scomparsa di bambini, un ex agente cia, tim Ballard, dedito ad operazioni governative contro i trafficanti di bambini, fonda una sua organizzazione con altri ex agenti speciali, e si dedica autonomamente allo smantellamento ed all’evidenza di reti mondiali legate al traffico di bambini per pedofilia.

    Robert David steel, presiedeva l’international tribunal for natural justice, parlando apertamente di pedofilia, legami con le elite, adrenocromo e via dicendo. Candidato al nobel per la pace e le opere umanitarie. Deceduto per cause misteriose, ufficialmente per covid.

    E’ anche un fatto che ovunque nel mondo si stia lentamente cercando di sdoganare la pedofilia e rendere meno grave questo reato.

    Ed un altro fatto, riguarda la lista di personaggi molto ben in vista che frequentavano l’isola di Epstein, documenti ufficiali. Se ne vuole parlare? Si può affermare che quelle persone fossero parte dell’elite? Possiamo agganciarci anche il figlio di Biden oltre ad ex presidenti e qualche dozzina di attori di Hollywood. Fatti dai quali sorgono domande.

    Parliamo di 5g. Studi scientifici dimostrano che le radiazioni sono un danno per l’essere umano, da sempre, campi elettromagnetici e quant’altro. Science direct, nature e via dicendo, ricerchi. E’ dimostrato che, ad esempio, tre minuti di telefonata raggrumino il sangue. Ma questa è solo una delle conseguenze, le radiazioni da campi elettromagnetici sono dannose anche per gli animali, e particolarmente per le api. Esistono decine di studi in merito, ma è più facile denigrare questo fatto accopiandolo con altro per assorbire da utili idioti gli scopi di altri.

    Ossido di grafene: non è un segreto, è risaputo che viene utilizzato come coadiuvante in diversi vaccini, come materiale in diversi settori e così via. Le riporto un estratto significativo da Nature 2020:
    ”Queste nanoparticelle diventano magnetiche quando raggiungono la stessa temperatura del corpo umano. Quando rimangono in un ambiente sotto zero gradi, rimangono non magnetiche.” ma potrei citare decine di altri studi antecedenti il covid. Mi sovviene il ricordo del furgoncino dei cd. Vaccini a -80 gradi.

    E qui ci agganciano a quelli che lei chiama impropriamente vaccini anticovid. Come mai non conosciamo , gli ingredienti completi di questi prodotti?

    Come mai vi è un segreto militare, non basta il brevetto? E’ un’arma o un vaccino?

    Come mai diversi studiosi e ricercatori nel mondo affermano la presenza di queste nanoparticelle?

    E se vi fosse l’ossido di grafene, mai smentito da un’analisi ufficiale, un campo elettromagnetico potrebbe attrarre queste nanoparticelle e causare reazioni avverse quali i coaguli ai quali assistiamo? E’ una domanda, gli studi scientifici dicono di si.

    Non bisogna essere complottisti, basta farsi domande logiche e ricercare con studi indipendenti se quello che la propaganda dirama e veritiero, e farsi domande.

    Terra piatta: esiste una foto unica dallo spazio della terra? Perché non si può circumnavigare da nord a sud ma solo da est ad ovest? Perché l’antartide e inibita a tutti mentre i governi di tutto il mondo operano li senza essere in guerra? Perché la visibilità della curvatura della terra cambia sempre di quota secondo i parametri che la nasa riassesta sempre? Come mai sono andati sulla luna con il Commodore 64 ed una lattina con domopack ed ancora non riescono a tornarci? Come mai tante immagini sono artefatte per stessa ammissione della nasa? Posso non credere a questa teoria, ma le domande, ad oggi, sono prive di risposta, e la curiosità e parte dell’essere umano.

    Inutile parlare delle torri gemelle, dove determinate incongruenze sono evidenziate da centinaia di ore di ricerche di decine di tecnici, fisici ed esperti.

    Domande? Si possono avere risposte? O basta solo bollare con la teoria del complotto? Vi è mai stato un confronto serio, organizzato, su qualsiasi cosa? No, viene etichettato e deriso in modo che l’opinione pubblica non se ne occupi.

    Non bisogna essere complottisti, non bisogna credere a tutto, bisogna però farsi domande logiche. Altrimenti si è servi e schiavi, e questo articolo dimostra proprio l’incapacità di approfondire temi scomodi per paura di essere etichettati, per conformismo, paura del confronto e paura di uscire dalla propria zona di comfort, perché è meglio accettare una menzogna che mettere a rischio le proprie sicurezze.

    Se vi sono domande, perché continuano a mancare le risposte, cercando solo l’attacco con la derisione?

  5. Articolo interessante e per certi aspetti anche condivisibile!
    Il complotto nel suo significato, fa intendere che gruppi di persone in aggregazione tramano cospirazioni contro determinati enti, che siano Stati Sovrani, Monete Sovrani, Scalate per acquisire multinazionali ecc… Il complottista rappresenta quella persona che ne fa parte o che ha qualche interesse per rovesciare quello Stato e trasformarlo secondo gli interessi degli interessati. Questo un pò quello che è successo nel nostro occidente. Da molti anni assistiamo ad una cospirazione contro la democrazia e non ci accorgiamo o non vogliamo accorgerci di come magicamente siamo passati da una democrazia all’altra in silenzio e senza che nessuno si accorgesse di questo cambiamento. Sempre restando e definendoci paese democratico attuando un complotto ben ingegnerizzato e che solo menti raffinate possono essere riusciti ad ottenere tali risultati. Se questa trasformazione è sotto gli occhi di tutti vuol dire che qualche complottista o cospiratore ci ha lavorato e ora ne vuole ricavare i frutti. Questo in maniera sintetica è il complotto per come lo vedo io, che se fatto bene è difficile da dimostrare.
    Oggi quando qualcuno incomincia a porsi dubbi o a farsi domande sul perchè succedono certe cose e del perchè si prendono decisioni decisamente discutibili, quel qualcuno viene da subito definito “democraticamente” complottista e paranoico, Mi spiego meglio, lo studioso Pierre André Targuief dice: “La ‘Grande Sostituzione’ è suscitata dal progetto, inscritto nel cuore della nuova ideologia dominante nei Paesi occidentali, di raggiungere l’emancipazione ‘cancellando ogni radicamento’, cioè ogni identità trasmessa”. Il Ministro Lollobrigida mette sul tavolo la questione della sostituzione etnica attraverso l’immigrazione clandestina come un pericolo per la nostra identità. Poi fa pubblica ammenda davanti ai media affermando che si tratta di “follie complottiste”. Ecco, se qualcuno dice che questi continui sbarchi alla lunga ci cambieranno l’etnia, la cultura, l’identità del Paese e dietro c’è un disegno ben preciso voluto da lobby che hanno i loro scopi, allora sei anche tu un complottista. In pratica oggi chi si pone domande (lecite) e cerca di trovare le risposte, o sei paranoico o sei complottista!
    Questo sistema occidentale è blindato talmente bene che qualsiasi elezione di facciata ci possa essere, non potrà mai scalfire certi indirizzi o cambiamenti sociali se non voluti da loro. Dunque se qualcuno, che sia un filosofo, un intellettuale o uno sfigato qualsiasi mette in risalto queste cose, da subito viene deriso e col tempo ti mettono l’effigie di complottista paranoico. Questo vale anche per chi invece è alla ricerca di verità, che se le trova o crede di averle trovate non possono essere messe ad un tavolo di confronto perchè non conformi all’ideologia democratica!

  6. Paolo, scusi, ma purtroppo è troppo lungo, potrebbe riassumere? Non me la sento di leggere tutto “sto papiellu”, scusi la mia franchezza, ho una certa età e nun cià fazzu.

  7. @Vincenzo mi spiace, non ho il dono del sunto, proprio perché sono abituato a mettere basi a quanto espongo che chi legge potrebbe cogliere e ricercare. Sa, non mi basta esprimere una semplice opinione per manipolare I cervelli molli, la motivo e la supporto, cercando di stimolare qualcuno alla ricerca.

  8. Paolo, le cose elencate nel suo ultimo commento è da anni che illustri accademici, scienziati e giornalisti si pongono queste domande. Molti di loro hanno le risposte perchè hanno scavato e approfondito molto arrivando ad alcune conclusioni con documenti alla mano abbastanza inquietanti per la loro semplicità. Altri, chi interessati ad isabbiare, li smentiscono aspramente con minacce personali e ritorsioni sulle loro carriere solo per aversi posto delle domande. Alcuni che erano intenti a condurre questi tipi di indagini, che siano ex funzionari CIA o FBI, o giornalisti reporter, sono scomparsi o morti misteriosamente. Oggi molte morti li giustificano con apparenti malori e spesso senza fare neanche l’autopsia.
    Ma tutto questo come sappiamo, succede in altri paesi mai nel nostro occidente democratico, perchè se si devono ammettere certe cose, poi dobbiamo riscrivere la storia e perdere pure la credibilità. Quella credibilità costruita artatamente negli anni e che nessuno potrà mai mettere in discussione perchè blindati e custoditi meglio dell’oro della Federal Reserve. Quindi caro Paolo, siamo arrivati al punto che certi argomenti o materie devono restare fossilizzati perchè sono talmente inquietanti che metterebbero a repentaglio la stabilità del mondo intero e in particolare dell’occidente.
    La moltitudine delle persone non sono pronte a scoprire o quantomeno a sapere certe cose se non sei complottista o paranoico. Meglio se ti poni il quesito se abbattere o no l’orso che da una settimana tiene banco nei media di regime.

  9. Vincenzo,
    Questo signore ha una mission, fa marketing e vuole convincere le masse.
    Per questo scrive e riscrive le solite cose, ha bisogno di migliaia di parole per essere convincente.
    Vuole convincere che i fiumi hanno la foce in montagna e la sorgente nel mare e tutto quello che ti porta a supporto non è confutabile perché è come un falso d’autore.

  10. Migliaia di parole, ma non li legge nessuno, è evidente che sono copia ed incolla, magari scrivesse ciò che veramente vuole dire potrebbe essere più utile PER LUI.
    Non potrà fare marcheting riportando tutte ste’ cose, credo non li legga neppure Spinello a cui piacciono.
    Una buona giornata Enzo

  11. Gentili @Enzo e @Vincenzo, il problema se non leggete e solo vostro, da uno scambio di idee ad un consenso informato. Il confronto fa parte dell’educazione e si basa su opinioni e fatti diversi per la crescita degli individui. A quanto pare, non per tutti.

  12. Raccomandato a Claudio Sera

    Ha letto e compreso il lungo post , che approva trepidante e non può il commento? O non ha letto entrambi? Ieri mi ha punto un vespone, niente di che in confronto a certi commenti aria fritta ma pungenti. La verità purtroppo ha una strada stretta, impervia e piena di pungiglioni…..

  13. Gentile @Paolo, il confronto lo posso fare con lei e con piacere, ma non possiamo sorbirci cento pagine di copia incolla trasferito da tanti siti di notizie fake, io parlerei semplicemente dei fatti per il resto lascio stare.
    Vede, lei può parlare quanto vuole, e lo fa con rispetto, direi al contrario di un personaggio che non viene considerato ma deve necessariamente mettersi in mezzo, ma la cosa che più mi incuriosisce è, ma che motivi hanno tutti questi che fanno le cose che lei racconta, cioè: i poteri forti, le multinazionali farmaceutiche, lo stato cattivo, l’occidente e tutto quello che lei detesta, ma mi vuole spiegare una santa volte cosa cavolo ci guadagnerebbero? Perchè dovrebbero farci morire con i vaccini ad esempio, a chi venderebbero poi i farmaci? Non so se riesco a fare comprendere il concetto, ma Paolo, la realtà si nutre anche di convenienze e non di parole.
    Perchè l’occidente non dovrebbe fare i nostri interessi e dovrei parteggiare per la Russia come fa lei, me lo spiega con poche parole, se può?

  14. Gentile @Pippo, vedo se riesco a metterla su un altro piano, cercherò di essere sintetico ed eliminare il superfluo: soldi, miliardi, preparazione del terreno per una società basata su un unico dogma e predominio sulle sovranità dei popoli.

    Non odio l’occidente, anzi. Odio il liberalismo che ha distrutto la meraviglia dell’Occidente creando il tutto su menzogne, oliando gli apparati di comunicazione e politici, e questo, e risaputo.

    Se il nostro paese nasce da una menzogna, penso ne sia consapevole, e nei decenni si sono accumulati una tonnellata di scheletri negli armadi, scandali e via dicendo, come possiamo ad un tratto fidarci di medici e politici italiani che rispondono ad ordini superiori?

    E poi, cosa c’è di detestabile in un’idea di nazioni alleate economicamente ma senza predominio l’una sull’altra contro il nostro paese assoggettato a voleri di altri in una apparente democrazia?

    Io vedo un lento scivolare nel baratro, non dovuto a casualità di avvenimenti, ma scritto nero su bianco già più di 150 anni fa.

    Si litiga per razzismo, fascismo e discussioni politiche vomitevoli ed estenuanti, ma non ci accorgiamo di quanto terreno sotto i piedi stiamo perdendo. Per questo sollecito ricerche, perché quando in Italia i media appartengono ad uno o due gruppi editoriali in mano alle solite persone, non vi può essere pluralità di informazione, solo inganno.

    Alla fine, cosa costa verificare se vi sia del vero o del veritiero in quello che riporto, o un senso logico?

    Gli studi scientifici sono studi scientifici, la storia e storia, gli avvenimenti che vengono citati fanno parte di fatti, non di complotti. Un fatto e innegabile. E quando vi sono interessi economici dietro, bisogna storcere il naso. Un medico che perde il lavoro, non ha interessi economici, così come per altre professioni. Semplicemente ha fatto ricerche indipendenti.

    Dalla pandemia in poi, e stato tutto un aizzare l”opinione pubblica contro quanti non erano allineati. Fra l’altro, e successo solo in Italia a questi livelli.

    Non devo avere il merito di quello che espongo, però fossi negli altri, approfondirei, per me stesso, non per sfida ideologica, e manco deriderei o schernirei, perché le mie scelte le faccio o le ho compiute a prescindere.

  15. Raccomandato a Claudio Sera

    Non ho mai riscontrato nei miei stimati commentatori , che non si sono fatti abbindolare dalla narrazione unica , quella più superficiale e a portata di mano -ma la scienza è i fatti stanno smentendo le menzogne e la verità a poco a poco viene a galla- niente che non sia pensiero personale ricavato dalla consultazione critica delle fonti. Non è importante che mi considerino personalmente, impossibile del resto anche volendo, ma che considerino che come me ci sono molte altre persone , che umilmente ricercano di saperne di più e sono disposti a cambiare opinione di fronte alle evidenze. Che devono andare per la loro strada e non essere suscettibili alle offese , a volte molto scoperte, non sempre sottili e non entrare , perdendo tempo prezioso, in certi imbuti fatti di sillogismi banali e di mera dialettica rivolta frittata , di chi nel difendere il pensiero unico difende solo se stesso che l ‘ha creduto. Tachipirina e vigile attesa, vaccino che previene il contagio , morti da covid non gonfiate ecc,ma i fatturati delle multinazionali farebbero comprendere qualcosa anche all’amico di pinocchio

  16. @Pippo, sulla Russia le dico questo: io parteggio per il mio paese. Siamo messi molto male, non ci interessano gli interessi usa sull’ucraina, le menzogne americane sono palesi, come lo sono sempre state nei decenni ovunque. Dedichiamoci a quanti nel nostro paese soffrono, scuole, anziani, problemi economici, industrie e partite Iva chiuse. Lo scontro fra titani lo facciano loro, e ormai evidente che gli usa stiano agendo per procura.

    Mi sono letto da poco un aspetto che non conoscevo degli angloamericani, il piano Morgenthau del secondo dopoguerra, non cancellato ma ridimensionato: 9 milioni di tedeschi morti. Questa mi mancava. Però si parla solo di genocidio di ebrei ma non di questa strage, come non si parla di 100 milioni di morti nel mondo per mano comunista.

    I media propagano ciò che vogliono ci sentiamo dire, ci educano culturalmente come desiderano loro. Ovvio, esistono un sacco di menzogne in giro, ma credo che non sia difficile distinguere documenti e fatti da semplici articoli senza possibilità di verifica.

  17. @Paolo
    Lei purtroppo sottovaluta le capacità e la curiosità altrui, anzi, confida nel fatto che tanto “sapere” di cui fa mostra, vantandosi pure di avere, a differenza di altri, le prove documentali delle sue affermazioni, bastino a convincere sulla bontà di stramberie che solo menti “molli” (la cito) si bevono. Ebbene, parliamo di terrapiattismo. Ricordavo un esempio che da solo serviva a provare la sfericità della Terra: la nave all’orizzonte. La prima cosa che si vede è la punta della vela, successivamente il resto. Se la Terra fosse piatta, si vedrebbe la nave nella sua completezza. Ma desidero essere “esauriente ed esaustiva” fornendo una spiegazione più dettagliata.
    Riepilogo delle prove della sfericità della Terra
    La parte bassa delle navi è coperta dalla curvatura dell’acqua quando queste oltrepassano la linea dell’orizzonte
    È possibile circumnavigare il mondo senza variare la propria direzione (cioè muovendosi, ad esempio, sempre verso est), si può cioè viaggiare attorno al mondo tornando al punto di partenza senza modificare l’angolo della propria traiettoria orizzontale. I viaggiatori che circumnavigano la Terra osservano il guadagno o la perdita di un giorno rispetto a quelli che non lo fanno (vedi anche Linea internazionale del cambio di data).
    Nell’emisfero boreale sono presenti costellazioni diverse da quelle dell’emisfero australe. Come riporta lo stesso Aristotele, più ci si muove verso sud più è visibile il cambiamento della volta celeste, ed infatti appaiono nuove stelle altrimenti invisibili a latitudini superiori.
    La volta celeste sembra ruotare in senso antiorario nell’emisfero nord, attorno alla Stella polare e in senso orario nell’emisfero sud attorno a Sigma Octantis
    Un satellite artificiale può fare il giro della Terra di continuo e anche essere geostazionario.
    Ci sono moltissime immagini e video ad alta risoluzione del pianeta Terra vista dallo spazio, il quale presenta una forma sferica (per la precisione è un geoide).
    La Terra getta un’ombra circolare sulla Luna durante un’eclissi lunare.
    La faccia visibile della Luna si vede sottosopra da un emisfero all’altro.
    Tutti i pianeti del Sistema Solare sono sferici, così come i loro satelliti e il Sole stesso. Perché la Terra dovrebbe essere diversa?
    Il Sole scompare al tramonto e riappare all’alba oltre la curvatura della Terra e conservando pressoché intatte le dimensioni apparenti. All’alba e al tramonto – mentre sembra scomparire o apparire da sotto l’orizzonte – sembra illuminare dal basso le nuvole, che assumono il tipico colore rossastro. Ciò non dimostra che la Terra sia sferica, ma implica che nel suo moto reciproco rispetto alla Terra, il Sole debba necessariamente abbassarsi per scomparire sotto l’orizzonte.
    Da un punto di vista ipotetico, alcuni di questi argomenti, se isolati, potrebbero avere anche spiegazioni alternative; ad esempio, l’ombra circolare proiettata da una eclissi lunare potrebbe essere causata da una Terra a forma di disco, anche se ciò avverrebbe solo se la Terra fosse perpendicolare ai raggi solari, altrimenti la proiezione sarebbe ellittica. Allo stesso modo il movimento nord-sud delle stelle nel cielo spostandosi potrebbe voler dire che sono molto più vicine alla terra. Tuttavia gli argomenti, considerati nel loro insieme, si confermano reciprocamente.

  18. @Rita faletti, io trovo poco elegante, con tutto il rispetto, estrapolare solo quello che fa comodo dal mio commento per cercare di screditarmi.

    Intanto, non mi vanto di possedere un bel nulla, semplicemente esistono documenti, studi scientifici e quant’altro che chiunque, con la sola volontà di farlo, può trovare.

    Esistono anche decine di possibili combinazioni di parole chiave, anche con l’ausilio dei traduttori, da utilizzare nei motori di ricerca. Certo, se si utilizza Google si sa benissimo cosa viene indicizzato, non è da complottisti dire che vi è censura ed indirizzamento delle informazioni.

    Poi, basta entrare nei siti rinomati di studi scientifici, e scoprire, imparando, come si legge uno studio, cosa guardare nello studio e cosa capire. Anche i dati statistici si possono leggere per diversi paesi, così come esistono aggregatori di dati a livello mondiale. Se non si ha dimestichezza, tutto si può imparare, non dobbiamo per forza credere a quanto viene scritto sulla nostra stampa, giusto?

    Così come sono sicuro che lei sappia benissimo quale sia la verità storica di questo paese, anche meglio di me o di altri, ma tende ad evitare l’argomento.

    Inoltre, per quanto riguarda l’argomento terra piatta, lei mi ha fornito risposte deduttive, non reali, per le quali siamo tutti a conoscenza, tra l’altro su un qualcosa che non ho chiesto.

    Ribadisco che non sono per la teoria della terra piatta, però non esiste una foto unica della terra dallo spazio, non esistono filmati in presa diretta della terra che ruota, sui libri la terra è una sfera e non un geoide, tutte le immagini che visualizziamo sono in timelapse, cgi o photoshop, con la nasa che assorbe 50 milioni di dollari al giorno. Come, con tutta questa tecnologia, non abbiamo una foto unica della terra che provi quello che milioni di persone chiedono? Un video in diretta? Poi, personalmente, non mi interessa piatta o tonda o meno, mi interessano risposte a queste domande, che non mi sono posto io, ma poste da tanti, che non hanno risposta.

    Perché l’antartide non è visitabile? Perché li i governi operano assieme nonostante i conflitti? Perché milioni di persone nel mondo fanno queste domande quando basterebbe un video in diretta dallo spazio od una foto unica? Le foto della terra sono composizioni di più immagini. Come, nel 2023, tecnologia a gogo, e non si vede la terra in diretta dal televisore?

    Questo non è terrapiattismo, come per forza si ha necessità di etichettare, queste sono domande, alle quali lei non ha risposto perché nessuno fornisce nemmeno a lei questa risposta.

    Quindi, la ”prova provata”, non ce l’ha in mano lei come nessun altro, solo argomenti deduttivi ma non definitivi. E’ tonda, geoide o piramidale? A 50 milioni di dollari al giorno, voglio la diretta dallo spazio.

    Se milioni di persone credono che vi sia qualcosa che non torna, compresi calcoli sulla curvatura della nasa e via dicendo, dovrebbe esserci una prova definitiva e schiacciante. Non stanno discutendo sul fatto che l’acqua sia salata o non esista la crisi idrica (altro tema…), o la co2 non sia un’inquinante, o che pochi anni fa si prevedeva una glaciazione (altri temi farlocchi della scienza alla quale il pensiero vorrebbe imporre di credere). Nessuno mette in dubbio fatti concreti.

    Quindi, pandemia, Russia, terra e quant’altro, esistono domande, esistono risposte documentate ignorate e censurate dai nostri media ed esistono risposte mancanti per le quali bisogna ricercare la verità.

    Se lei mi mostra documenti sui cd. Vaccini benefici ed io le mostro i dati statistici, case reports e studi che affermano il contrario, lei apre un confronto oppure etichetta con ”novax” direttamente?

    Ecco, questo è quanto succede in Italia quando si ha un’opinione diversa, pandemia, Russia o altri temi che arriveranno tramite finestre di overton.

    Pertanto, ribadisco, invito ad avere senso critico, non subordinato e passivo. Ognuno si assuma le proprie responsabilità, perché come per la pandemia, non si può ora addossare la colpa (anche se ovviamente ce l”hanno), ne ai governi ne ai medici, perché si è firmato il consenso senza aver indagato, fidandosi di terzi, inconsapevolmente, purtroppo. Le scelte si pagano con la propria pelle, sempre. Questo è lo scopo di quanti si espongono denigrati per veicolare informazioni.

    Non si parla di alieni, si parla di chi gestisce le nostre vite.

  19. Chi le ha detto che l’Antartide non è visitabile? Certo che lo è, in alcuni mesi dell’anno e ci si arriva con una nave rompighiaccio. Ma dove trova le sue informazioni? Nell’uovo di Pasqua?

  20. @Rita faletti, invece di preoccuparsi delle uova di Pasqua, approfondisca il trattato antartico, circumnavighi il globo da nord a sud attraversando l’antartide e lo faccia in maniera indipendente osservando le autorizzazioni necessarie (se le riuscisse, perché a quanto risulta e impossibile). Chieda al cicap se

    Ogni esplorazione indipendente è fortemente limitata e/o vietata sotto al sessantesimo parallelo sud.

    Nei paesi cooperanti, tutt’ora, vi sono Russia, usa, ed altri, compresa la Corea del Nord.

    Mi riaggancio velocemente alle immagini della terra: se non tonda ma schiacciata, oppure a forma di pera (come dichiara il fisico nasa Tyson), come mai nelle foto vista dalla luna e perfettamente sferica?

    E, a parte queste informazioni riscontrabili, non ha risposto, al solito, a tutto il resto.

    Quindi, si dimostra chi fa domande e chi adora le etichette.

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