di g.r.
Il servizio geologico colombiano (SGC) ha riferito che il vulcano Navado del Ruiz sta emettendo una colonna di cenere che ha raggiunto un’altezza di quasi due chilometri, la più alta dall’inizio dell’allerta arancione lanciata dalle autorità. Ha anche riferito che questo tipo di sismicità è caratterizzata dal verificarsi di piccoli terremoti, localizzati nel cratere Arenas, associati al rigonfiamento della cupola lavica situata nella parte inferiore del cratere. “Il vulcano Nevado del Ruiz è ancora molto instabile. La sua attività è decisamente cambiata nelle ultime settimane, motivo per cui abbiamo lanciato l’allerta arancione”, ha detto John Londono direttore di SGC. Il funzionario ha anche precisato che le condizioni del vulcano sono cambiate perché il magma è più vicino al nucleo centrale del cratere, il che comporta l’emissione di una maggiore quantità di cenere. Per questa ragione, l’Unità di gestione del rischio ha allertato i 5 comuni che si trovano nell’area prospiciente il vulcano di tenersi pronti ad un’eventuale repentina evacuazione. Si rammenta che l’eruzione del vulcano Nevado del Ruiz nel 1985 causò in poche ore la devastazione di intere popolazioni, causando la morte di 25.000 persone, per quello che è considerato il più grande disastro naturale della storia del paese sudamericano.