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Società di servizi e stipendi. Modica, M5S solidale

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Il M5S di Modica si schiera a fianco dei dipendenti della SPM e delle Cooperative di servizi, e delle loro famiglie che hanno vissuto anche le ultime festività Pasquali senza stipendio.

Sono dipendenti indiretti che prestano la loro opera in strutture del Comune di Modica, e la pesantissima e scellerata situazione debitoria dell’Ente (intorno a 200 milioni di euro), cresciuta a dismisura durante il decennio di amministrazione Abbate, nonché la conseguente mala gestione della SPM a totale partecipazione comunale, impediscono che vengano pagati oramai da mesi.

Fra i servizi a cui assolvono, si trovano mansioni che non possono venire sospese, come le manovre per la gestione del depuratore, o delle valvole di erogazione dell’acqua nella rete idrica della città, o i servizi essenziali a sostegno di persone inabili, anziane e famiglie deboli.

Sulla drammatica condizione di questi lavoratori il M5S di Modica ha tenuto nei giorni scorsi un incontro alla presenza del suo portavoce, il Consigliere Comunale Marcello Medica, e della candidata sindaca di coalizione, Ivana Castello.

Oltre alla denuncia delle responsabilità e l’indignazione per la disparità di trattamento che questi lavoratori subiscono rispetto agli altri lavoratori del Comune, nell’incontro si sono discusse e valutate possibili azioni di pressione da mettere in campo per sollecitare la soluzione della questione.

Una nota di ringraziamento inoltre è stata espressa, dal Consigliere Medica a nome di tutto il M5S di Modica, a Sua Eccellenza il Vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, che nella sua visita alla città e in particolare alle istituzioni cittadine presso l’aula consiliare di Palazzo San Domenico, ha fatto esplicito riferimento alle famiglie modicane che oggi si trovano in situazioni di grave difficoltà e nei riguardi delle quali è doveroso che si attivi chi ha responsabilità istituzionali.

In merito il M5S d Modica, ringrazia e sostiene il suo attivista e candidato al Consiglio Comunale, Piero Bellaera, per aver consegnato una lettera proprio nelle mani del vescovo Rumeo, portandolo a conoscenza della drammatica condizione in cui versano tali dipendenti indiretti del Comune di Modica.

Il M5S di Modica invita, pertanto, la Commissaria, Domenica Ficano, a trovare una soluzione immediata per il pagamento delle mensilità arretrate e, se ciò non fosse possibile, nei prossimi giorni è pronto ad intraprendere azioni forti affinché si addivenga al più presto ad una soluzione definitiva rispetto alla grave problematica in atto.

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11 commenti su “Società di servizi e stipendi. Modica, M5S solidale”

  1. È una situazione indegna che indigna! Iniziative di gemellaggi, iniziative festaiole e poi non si comprende… come si può fare ad affamare intere famiglie…!?Ma, in quale categoria lavorativa si possono inquadrare questi lavoratori ridotti ad uno stato di indigenza? Abbiate uno scatto di dignità e corrispondete subito le spettanze a queste persone, restituite alla Città l’immagine che è stata resa Vergognosa da tanta arrogante indifferenza .. Io credo che si stia rasentanto il reato e pertanto qualcuno ne dovrebbe dare conto.

  2. La solidarietà non basta…. Queste persone lavorano, anche loro, per mangiare e sostenere le famiglie e hanno bisogno ciò che spetta loro di diritto. Mi domando :come una città può andare avanti così governata… Ma qualcuno riesce a sentire la responsabilità vera di questo degrado morale?

  3. Tranquilla Sig.ra Rosalba, ora con un bel comunicato di qualche sindacato vede come si aggiusta tutto.
    E poi tutto ricomincia…….. Fra poco ci si aggiungerà l’acqua e il gioco è fatto!

  4. Ecco, tutto a favore di coloro che ora si lamentano di stipendi non pagati, di debiti no perchè non li vedono, loro credono di essere esenti da quei debiti, ma l’amministrazione uscente non viene minimamente menzionata.
    E’ una storiella che già conosciamo, la colpa è sempre dei sindacati, la colpa è sempre della sinistra, anche se quella sinistra non è stata ad amministrare negli ultimi 10 anni.
    Tutti a far finta che non capiscono di “queste cose”, tutti ad attaccare, ma sempre dalla parte sbagliata.
    E’ una storia che a Modica conosciamo bene, ea a Modica attecchisce molto, racconteranno che sono tutti uguali e voteranno sempre dalla parte di chi ha alle spalle il potere “innominabile”.

  5. I 5 stelle i svuota casse per eccellenza (reddito di cittadinanza e super bonus ) ora predicano per stipendi non pagati , (attenzione piena solidarietà con chi non lo sta ricevendo si sa cosa significa oggi non avere soldi non si può vivere) ma nessuno ricorda che questi lavoratori sono entrati per la furbizia di amministratori del passato la famosa multiservizi 100 persone assunte per non fare niente pura e semplice operazione elettorale, oggi utili o no sono comunque in una posizione marginale , la società potrebbe essere sciolta e tutti a casa. Siamo in campagna elettorale ed è naturale che forze politiche incapaci di presentare una piano di governo efficace e applicabile si mettono a speculare sulle disgrazie delle persone, chi specula non possono e non sarebbero capaci di fare qualcosa per trovare una soluzione. E allora tiriamo in ballo il fantomatico debito le feste ,ecc ecc ma che feste hanno fatto per spendere 200milioni ??? Volete i voti dovete conquistare il consenso della maggioranza dei Modicani e quella si ottiene con la serietà e il lavoro .
    Speculare sa sempre di parassita! Che Dio benedica Modica.

  6. Qui comunque ci sono lavoratori che vengono affamati senza scrupoli…. e ancora c”è qualcuno che ha il coraggio di polemizzare!!!! Quando si ha la pancia piena è difficile capire chi invece c’è l’ha vuota….

  7. Milite Ignoto
    Guardi che la storia di stipendi arretrati ai dipendenti della Multiservizi, è una storia che si protrae da decenni, ed esisteva già da chi aggiungeva personale alla Multiservizi. Potrei farle la cronologia. Ma mi siddia!! Quindi non scambi scarafaggi per rinoceronti. Già pronta la scusa del debito a palazzo San Domenico a scopo di propaganda elettorale. In Italia il lavoro va così! Danno la scusa al reddito di cittadinanza, ma in Italia cercano schiavi,non lavoratori. Non trovano dipendenti perché gli fanno un contratto a 4 ore, poi li fanno lavorare 12ore, sette giorni su sette, e per arrivare a mille euro il resto lo danno fuori busta in nero. E se non li vogliono pagare, sono liberi di farlo, la legge protegge chi non li paga, non chi deve percepire. Quindi cortesemente la commedia la faccia in TV agli indottrinati che vivono in un altro pianeta. I precari li ha creati la politica, soprattutto la sinistra.

  8. Al di la’ alla dovuta solidarietà ai lavoratori debbo riscontrare che il problema è prettamente politico. Nel giorni scorsi abbiamo constatato che due dei tre concorrenti alla sindacatura della nostra città hanno rinunciato al confronto democratico in modo che i cittadini potessero comprendere i gravi problemi che attanagliano la città. Questo, a mio giudizio, vuol dire qualcuno/a ha timore di tale confronto e non meriterebbe di rappresentare i cittadini modicani. Ma sappiamo che a questi ultimi, o almeno a parte di costoro, gli piacciono i festini, le stradine private che passano comunali, i favoretti, il clientelismo, ecc. quindi, auguri Modica, ne hai tanto bisogno!

  9. Mastro don Preninti

    E come si dice :” I nodi ritornano sempre al pettine” e anche gli scheletri restano nell ‘armadio. Non si comprende perché assumere dipendenti indiretti per servizi essenziali , comunque bisognerebbe un aiutino dalla regione

  10. Caro Gino quando una azienda assume una persona la assume perché ha bisogno , ha del lavoro da svolgere e ha bisogno di una persona in più. Al quel punto per l’azienda iniziano prima di tutto una serie di edempienze burocratiche poi sa che deve pagare uno stipendio i contributi e le tasse come sostituto di imposta quest’ultime se non le paga c’è il penale , poi deve provvedere per il tfr , ecc ecc , questo è sicuro . La persona assunta invece non è sicuro che rende per quello che costa , primo ,bisogna impratichirlo al lavoro da svolgere, poi si spera abbia volontà di lavorare e non cerca di imboscarsi ad ogni occasione quindi lo devi tenere sott’occhio ,poi si spera sia onesto e non rubi sul posto di lavoro, si spera sia corretto cioè non presenti certificati medici spesso e continui , e tante altre cose che non sto ad elencare, diversamente l’azienda può essere fortunata e trova un ‘ottimo lavoratore e quel punto altro che trattarlo da schiavo cerca di premiarlo nella speranza di non perderlo .
    Queste sono le dinamiche del lavoro altro che schiavi e stipendi da fame , un ‘azienda che deve lavorare sa che il più grande patrimonio sono i suoi collaboratori più sono bravi più alto è il patrimonio. Poi chiaro ci sono eccezioni, Purtroppo non esiste la cultura di fare squadra azienda e lavoratori , si preferisce sparlare anche senza motivo e quindi i rapporti sono sempre lacerati da inutili motivi .

  11. Creata l’emergenza si passa alla contingenza, vecchio trucco in campagna elettorale.
    Improvvisamente arrivano i soldi per pagare 2/3 mesi arretrati, così da scambiare il voto con il “benefattore” di turno.
    Tutti pronti ed attenti nel capire da dove arrivano i soldi.

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