Gli hanno espropriato la casa in cui abita da tempo con la propria famiglia perché da lì deve passare l’autostrada Ragusa-Catania. In precedenza lo stesso proprietario della casa era stato rassicurato dal fatto che gli avrebbero espropriato solo il terreno e non anche l’immobile. Di recente, invece, il repentino dietrofront, per una proposta di indennizzo di appena 37.000 euro. Una circostanza che ha, ovviamente, gettato nella disperazione il proprietario della casa.
“L’importo offerto per l’esproprio (parliamo di una casa in regola di 65 mq, oltre ad ulteriori 30 mq di mansarda, 1000 mq di terreno con tanti alberi, pannelli fotovoltaici, siepi e spazio per i bambini con giochi) – spiega l’interessato – è di appena 37.000 euro. Con l’avvocato e un tecnico (le cui spese sono state a nostro carico) abbiamo proceduto ad una stima giurata del valore dei beni, che abbiamo presentato nei tempi concessi, ma senza riscontro. Abbiamo 2 figlie e ad oggi non sappiamo se e quando dovremo lasciare casa, e quanto denaro ci daranno per farlo”.
2 commenti su “Ragusa-Catania. Espropriata casa e terreno per soli 37 mila euro”
Ma com’è possibile che si espropria una famiglia dal sua habitat e pergiunta risarcito (se risarcimento possiamo chiamarlo) con una miseria? Ma queste cose non succedono in Russia? Ah già, questa famiglia è cacciata via “democraticamente”!
Vorrei dire a questa famiglia (oltre a esprimere la mia solidarietà) di rivolgersi ad un buon avvocato e pretendere il giusto risarcimento per potere acquistare una casa in altro luogo con gli stessi requisiti. Capisco l’esproprio per passare con l’autostrada, ma buttare una famiglia sotto un ponte, mi sembra alquanto miserabile da parte delle istituzioni, visto che in questa parte di mondo tutti dicono essere democratico e pieno di umanità!
Resterebbe da conoscere , se fosse possibile, chi materialmente ha deciso il “congruo” risarcimento .