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Comiso. Consegnati i lavori per il Museo d’arte e ceramica

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Consegnati i lavori per la realizzazione del Museo d’arte e ceramica a Comiso

dove saranno esposte le opere che il Maestro Caruso ha donato alla città di Comiso. “E’ un sogno che si avvera e che sarà perfettamente contestualizzato nella riqualificazione del centro storico della città”. Ad affermarlo sono il sindaco, Maria Rita Schembari, e il vice sindaco, Roberto Cassibba.
“Iniziano oggi, 12 aprile 2023, i lavori di ristrutturazione di un’ala dell’ex mercato di piazza delle erbe a Comiso, dove sorgerà a brevissimo il museo d’arte e ceramica intitolato al maestro Nino Caruso – annuncia il sindaco – , illustre figlio di Comiso che ha portato veramente in alto l’arte della ceramica, facendo conoscere il suo nome e quello di Comiso in tutto il mondo. Il Maestro Caruso ha voluto far dono alla città di ben 98 opere compresa tutta la sua biblioteca e, prima di morire, aveva scelto lui stesso questa location che è per vocazione tempio di cultura. È motivo di vanto per me – ancora il primo cittadino – coronare questo sogno che nel 2010, quando ero assessore alla cultura, iniziò grazie alla Presidentessa della Pro Loco, la prof.ssa Tina Vittoria D’Amato , che ospitò il Maestro Caruso con la mostra “Terra Madre”, e portare a termine questo progetto che ha attraversato più di un decennio. I lavori per la realizzazione del museo – conclude Maria Rita Schembari- dureranno all’incirca 90 giorni alla fine dei quali avremo un’altra peculiarità esclusiva che diventerà ulteriore attrattiva per il turismo culturale”.
“Non si può parlare di rivitalizzazione del centro storico e incentivazione del turismo se non si ha una visione d’insieme – aggiunge il vice sindaco, Roberto Cassibba- che abbia come principale obbiettivo la creazione di una “agorà” della cultura. L’amministrazione infatti, si è mossa in questo senso tant’è che oggi proprio il centro storico fa perno su tre siti di fondamentale importanza quali la fondazione Bufalino, il Museo Civico di Storia Naturale e, fra meno di tre mesi, il Museo del maestro Caruso. In tutto ciò – ancora Cassibba- si incastona perfettamente bene il progetto di rigenerazione urbana, già finanziato, che partirà a breve e che vedrà ancora una volta la nostra città con un nuovo look”.

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