Telefonini sotto osservazione per fare chiarezza sul femminicidio di Giarratana. Il cellulare dell’omicida, Mario Barresi, 65 anni, potrebbero dare utili elementi per fare luce sul movente dell’omicidio di Rosalba Dell’Albani, 52 anni, uccisa all’alba dello scorso 4 marzo mentre dormiva nel letto accanto all’anziana madre, a Giarratana. Il sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa, Ferdinando Emanuele Vadalà, ha ordinato un accertamento tecnico irripetibile per acquisire i dati di messaggistica e l’elenco delle telefonate di Barresi.
Barresi, che ha dichiarato di sentirsi depresso e che aveva la sensazione che delle persone, a bordo di auto di grossa cilindrata, lo pedinassero, non ha dato alcuna motivazione del movente. Nessuna perizia psichiatrica ha mai accertato le sue condizioni. Il difensore ha chiesto che venga disposta ora, mentre si trova recluso nel carcere di Ragusa.
2 commenti su “Femminicidio di Giarratana. S’indaga sulle telefonate”
Le indagini, a quanto pare, vanno dove devono andare, speriamo non ci sia spiegazione che tenga che non sia quella che spieghi la realtà.
Secondo me questo baresi non me la racconta giusta ci saranno altre persone coinvolte che non vuole dire.e la verità è ben altra