Sono arrivati nel porto di Pozzallo i 17 migranti sopravvissuti al naufragio avvenuto domenica davanti alle coste libiche in cui risulterebbero disperse altre 30 persone. I naufraghi, tutti originari del Bangledesh, sono stati trasbordati sulle motovedette della Guardia Costiera dal mercantile “Froland”, che li aveva soccorsi. In banchina è già stata predisposta la macchina dell’accoglienza con il personale dell’Asp e della Croce Rossa e il medico dell’Usmaf e con le forze dell’ordine. I migranti, una volta sbarcati, saranno trasferiti nell’hotspot di Pozzallo. (ANSA).
- 27 Dicembre 2024 -
4 commenti su “Diciassette migranti sopravvissuti arrivati al Porto di Pozzallo”
Alcune settimane fa pubblicai un commento in cui portavo a conoscenza che la Brigata Wagner ed i turchi presenti in Libia spingeranno verso l’Italia una marea di profughi..
Prepariamoci a biblici esodi..
Viceversa sbarcare in Africa ed “eliminare” i componenti delle brigate Wagner e costruire ospedali ( Gratteri ndr )..
La Russia sta cercando di destabilizzare l’Europa, “attaccando” ( azione ricorsiva ) dalle coste del mediterraneo, con esodi di profughi..
Sarà un escalation sempre più pressante sulle nostre coste meridionali..
E nella confusione potrebbero celarsi terroristi senza scrupoli..
Attivare immediatamente la ex Base NATO come centro di accoglienza profughi, col compito di “filtrare” le richieste di asilo..
N.B. È da diversi anni che lo ripeto..
Condivido il suo pensiero terrorista, ciò che lei scrive equivale alle ultime dichiarazioni del governo italiano del momento, tuttavia, non credo proprio che si possa intervenire nel territorio libico e africano in genere, non è più tempo di operazioni di quel tipo, occorre prudenza.
Le cose potrebbero precipitare in tempi molto brevi, mentre a lungo termine l’esodo sarà lungo e continuo.
La Meloni non potrà fare niente e dovrà subire anche gli attacchi dei “boccaloni” che cedevano reale il blocco navale, i “boccaloni” che ignorano il fatto che esiste un diritto internazionale e la “legge del mare”, i boccaloni che si attaccano a tutte le sciocchezze che appagano il loro ego.
La Meloni ha utilizzato quegli slogano solo per prendere i voti di quella gente, ma governando naturalmente gestisce la realtà, la realtà più dura e intransigente delle sciocchezze formulate in campagna elettorale.