“La notizia del “commissariamento preventivo” di ATI Ragusa l’avevo già data io in una precedente nota”. Lo fa rilevare Bartolo Giquinta, presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica Ragusa (ATI), appunto, dopo la nota del coordinatore provinciale di Italia Viva, Salvo Liuzzo, il quale, in particolare, aveva accusato che “Abbiamo assistito, non senza stupore, al tentativo del presidente dell’Ati, Bartolo Giaquinta, di minimizzare la gravità dei fatti. Ma, come disse il saggio, “i numeri sono testardi”.
Il Decreto del Presidente Schifani del 4 gennaio recita che l’azione del commissario “si avvierebbe solo a seguito dell’esito non favorevole del procedimento giudiziario in corso”.
Le ATI di Siracusa, Messina e Trapani sono state commissariate senza condizioni sospensive a dimostrazione del riconoscimento degli atti di affidamento della gestione di ATI Ragusa.
>”Il coordinatore provinciale di Italia Viva Ragusa – replica Giaquinta – conosce già l’esito del ricorso amministrativo o si augura che gli atti di ATI Ragusa vengano annullati per affidare la gestione dell’acqua al privato? Sarebbe interessante conoscere la sua opinione sulla modalità di gestione del servizio idrico depurativo fra quelle previste dalla legge.
Ricordo, inoltre, che ATI Ragusa era già stata commissariata in passato per la redazione del Piano d’Ambito. ATI Ragusa ha adottato il piano d’ambito senza necessità che il commissario del tempo adottasse propri atti, ottenendo dalla regione anche il relativo finanziamento, circa 180.000 Euro. Riguardo a finanziamenti e bandi: L’Ati Ragusa e i comuni dell’ambito e il suo gestore ha partecipato a vari bandi e ha avuto assegnati vari finanziamenti
Siamo destinatari dei seguenti finanziamenti:
Finanziamenti sul sistema fognario e depurativo derivanti dal rilievo di infrazioni il cui superamento è stato affidato al commissario straordinario unico per la depurazione, per l’utilizzo dei fondi del P.O. F.E.S.R. SICILIA 2014-2020. Sono previsti progetti per oltre 63 milioni di euro relativi a nove comuni (Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Monterosso Almo, Ragusa, S. Croce Camerina, Scicli, Vittoria.);
Col FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) 2021-2027, sono stati previsti ed inseriti in graduatoria progetti del sistema idrico di quattro comuni, (Giarratana, Ragusa, Modica e Santa Croce) per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro;
Con le economie del FSC 2014-2020, è stato inserito in graduatoria un progetto del sistema idrico di Chiaramonte Gulfi per oltre 2 milioni di Euro. Abbiamo chiesto finanziamenti sui seguenti bandi e programmi;
Il PNRR, investimento 4.4. prevede finanziamenti nel campo della fognatura e depurazione, con un bando appena chiuso e dove alcuni comuni e l’IRSAP hanno proposto progetti da
finanziare;
Il programma “Contratto Istituzionale di Sviluppo” – CIS acqua bene comune, che prevede altri finanziamenti per il servizio idrico integrato a valere sul FSC 2021-2027-quota delle
risorse della perequazione infrastrutturale.
Non so a quali finaziamenti si riferisca Liuzzo, ottenuti da altre ATI.
Il recente bando sulla riduzione delle perdite ha dato i seguenti risultati: 179 istanze presentate ammesse a finanziamento in tutta Italia 33 per un totale di 900 milioni di Euro
ATI e comuni siciliani:
ATI CATANIA ACOSET: 15.993.683 AMMESSA E FINANZIATA
ATI 1 PALERMO 15.794.650 AMMESSA E FINANZIATA
ATI MESSINA A.M.A.M. 17.217.565 AMMESSA E FINANZIATA
ATI CATANIA ACQUE AURORA 693.044 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI CATANIA COMUNE DI BRONTE 3.440.916 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI CATANIA SIDRA 31.000.000 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI 1 PALERMO AMAP 49.550.000 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI CATANIA SERVIZI IDRICI ETNEI 16.730.0 36 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI CATANIA SOGIP E AMA 13.000.000 AMMESSA E NON FINANZIATA PER CARENZA DI FONDI
ATI RAGUSA 47.624.035 NON AMMESSA PER BASSO PUNTEGGIO
ATI CATANIA ACQUE DI CASALOTTO 4.551464 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
ATI CATANIA SOGEA 2.681.973 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
ATI ENNA ACQUAENNA 8.004. NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
ATI CALTANISSETTA CALTACQUA 34.400.000 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
COMUNE DI AUGUSTA 10.176597 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
COMUNE DI CASSARO 5.248.780 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
ATI MESSINA 8.701.372 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
REGIONE SICILIA SICILIAQUE 38.796327 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI
ATI MESSINA A.M.A.M. 14.493.170 NON AMMESSA PER MANCANZA REQUISITI.
2 commenti su “ATi Ragusa. Giaquinta replica a Liuzzo”
Avete visto come funziona?
La politica che ha creato tutto questo, ora si trova a difendersi da se stessa.
Ognuno si butta addosso il fango che non riescono a togliersi di dosso, il cittadino li vede e si schiera da una parte o dall’altra. Fatto sta che alla fine non si parla che l’acqua è di tutti, si parla solo di chi ne vuole il controllo, che siano per interessi o per sottomettere!
Nessuno, specie i politici eletti dal popolo dice che l’acqua è un bene essenziale per la sopravvivenza dell’uomo, l’acqua è di tutti, quindi deve restare un bene di tutti e per questo principio “morale” non va pagata per nessun motivo. Se non ci fossero profitti da tutto ciò che riguarda l’acqua, state certi che tutto questo teatro non lo avremmo visto.
Il sig. Liuzzo invece di parlare con la sua “capatreno”, o meglio con il suo Ministro Musumeci, (ricordiamolo Ministro per il Sud ecc..) diffonde comunicati verso un “carrozzone” che la politica ha creato. Ma si può essere più infantili di questo? Di contro e giustamente il sig. Giaquinta difende il suo lavoro che a suo tempo gli è stato affidato dalla politica. Intanto i cittadini non dormono la notte perchè pensano alla bolletta dell’acqua moltiplicata e non sanno come pagarla…….
Che dire, forse il deputato Laqualunque, ci risolverebbe il problema!
Nessuna forza politica si sta attivando per scongiurare il pericolo della privatizzazione dell’acqua e l ‘incremento delle bollette????