I carabinieri del Ros e la procura di Palermo hanno individuato il covo del boss Matteo Messina Denaro, arrestato, ieri, alla clinica Maddalena di Palermo.
E’ a Campobello di Mazara, nel trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino, finito in manette insieme al capomafia.
Il nascondiglio, secondo quanto si apprende, è nel centro abitato. Le ricerche sono state coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Guido che ha partecipato personalmente alla perquisizione del covo durata tutta la notte. (ANSA).
11 commenti su “Trovato il covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara”
Io personalmente non credo sia il covo. Era un normale appartamento, e girava tranquillamente, d’altronde anche se riconosciuto, chi mai l’avrebbe denunciato? Solo un pazzo poteva farlo. Spetta a chi di dovere trovarlo. Come può un cittadino circolare dal 2016 ( data di rilascio di tessera sanitaria, e carta d’identità) circolare con gli stessi connotati di un’altra persona? Stessa data di nascita, statura ecc? Cercano i fiancheggiatori?? Vuoi vedere che daranno la colpa ai cittadini? Mi viene da ridere. Mi piacerebbe che visto che è ammalato vuotasse il sacco, così da capire una volta per tutte dove sta la mafia.
Gino ha fatto la scoperta dell’acqua calda ! Legga Spampinato e Carlo Ruta o Borrometi!!!!!
@ Cristoforo C.;
Legga di tutto, ma non il cavaliere italico, potrebbe confonderlo..o meglio lo ha già confuso.
Il “,covo”?
C/o la sede della massoneria che lo ha coperto per decenni.
Se si vuole risolvere il problema delle mafie e delle associazione a delinquere varie ( tutte), la soluzione sta nello sciogliere tutte le associazioni massoniche ( coperte e scoperte).
È provata e riprovata la connivenza tra massoneria e malaffare, in modo particolare al Sud e nelle Isole.
Il magistrato DeLucia parla di “borghesia mafiosa” che ha coperto la lunga latitanza del voyeur.
Teresa Principato ( Procuratore Antimafia) fa presente che il Messina Denaro ha costituito una loggia coperta, ed ha in mano la Sicilia..
Eh già, la mafia non è stata sconfitta.. peggio di un’anguilla..
È ora più viscida di prima, e troverà il modo di gestire Potere, per sicuro meglio di prima..
In 30 anni la mafia si è evoluta per adattarsi ai tempi..
La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti, vedi il sistema Montante..
Localmente si evidenzia nei sistemi plasmati sul territorio ( sistema Sr ).
Anche nella nostra provincia esiste un sistema Ragusa.
Affiliati, conniventi, collusi..elementi di tutti i settori civili e militari delle Istituzioni..
Che dire dei maschieramenti di coloro che fanno antimafia di facciata ( docet il caso Scicli )..
Questa forma evoluta è ancora più viscida e strisciante della mafia dei tempi passati..
Si mimetizza nel sociale e, non sempre facile distinguerla..ĺ
Il contrasto sarà ancora tutto da tarare ed elaborare, difficile da standardizzare ..
Nessuno evidenzia il fatto che non è solo lo Stato a non aver trovato il mafioso, ma tutti i cittadini che sicuramente sapevano (non ditemi che nessuno si rendeva conto con tutti gli identikit in giro, e con un tizio che aveva lo stesso nome del mafioso in giro, due persone con lo stesso nome e cognome in circolazione) nessuno ha mai denunciato o segnalato, niente di niente, e poi sentire la dichiarazione di molti nel paese che si lamentano e dichiarano che era meglio lasciarlo stare.
Vedete, il punto più grave è che l’ignoranza balorda imperante in questo sud disastrato è funzionale alla furbizia colta, con la differenza che gli ignoranti sono in quantità enormemente superiore ai furbi e che i loro voti portano al governi i furbi colti che si fanno i propri interessi.
Ora arriveranno le bordate degli infelici che si sentono toccati e sputeranno veleno, ma da sempre la verità fà saltare i nervi a chi non ha argomenti per controbattere.
Chi vuole potrà sempre pensare che i politici vengano calati dal cielo ed a loro si dovrà sempre dare la responsabilità, mentre nella realtà loro ricevono mega-stipendi dopo le elezioni determinate dalla maggioranza dei cittadini che votano, naturalmente più i cittadini sono “inconsapevoli”, più i furbi faranno i loro interessi. Se si capisce va bene, se non si capisce, allora fate come volete.
Pippo
Io la penso come lei, che quasi tutti sapevano chi era, ma lei avrebbe denunciato? Nessuno mai lo farebbe, neanche lei, e sa il perché…….!! quel tratto di strada tra la cosiddetta abitazione, ed il bar che frequentava, come pure l’altro covo, era pieno di telecamere, quindi? Dov’èrano le istituzioni? Spetta ai cittadini trovarlo, o alle istituzioni? Su quel documento ci può stare l’omonima nel nome e cognome, ma Nessuno si accorgeva della stessa data di nascita, statura ecc?? Alle favole non ci crede più nessuno. I cittadini siamo vittime, subiamo da questi personaggi, come pure da chi dovrebbe proteggerci.