Confcommercio provinciale Ragusa esprime soddisfazione per il marchio di qualità denominato Ospitalità italiana attribuito a due associati, Villa Boscarino e Casato Licitra Ragusa, che è stato consegnato a Catania, nella sede della Camera di Commercio, da Unioncamere Sicilia in collaborazione con Isnart, Istituto nazionale ricerche turistiche, società del sistema camerale che gestisce il marchio in questione, nell’ambito del programma “Sostegno al Turismo” del fondo di perequazione 2019-2020, riguardante la promozione del settore turistico. Il marchio è stato assegnato alle imprese ricettive e ristorative della Regione Sicilia con specifici requisiti. Al rilascio del marchio “Ospitalità Italiana” è stata associata l’attribuzione di un rating di valutazione, in relazione ai fattori: Notorietà, Identità, Promozione del territorio e infine Qualità del servizio offerto. Hanno partecipato alla selezione per l’assegnazione del marchio “Ospitalità Italiana” le strutture operanti nelle province siciliane che esercitano l’attività di: hotel, bed and breakfast, ristorante, agriturismo. Presenti alla cerimonia il presidente di Unioncamere Sicilia Giuseppe Pace, il commissario straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Antonino Belcuore, il segretario generale di Unioncamere Sicilia Santa Vaccaro e il segretario generale della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Rosario Condorelli. Otto le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa. “Un’ottima affermazione di qualità e capacità imprenditoriale – dicono da Confcommercio provinciale Ragusa – che ci inorgoglisce e che deve spronare tutte le altre a fare del proprio meglio. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di qualificare e certificare l’offerta turistica delle imprese in modo da favorire un posizionamento sempre più competitivo nei confronti della domanda turistica e pienamente rispondenti alle caratteristiche di ciascun territorio. Complimenti dunque ai nostri associati che hanno ottenuto questo importante successo e speriamo che in futuro possano essercene sempre di più”.
- 21 Dicembre 2024 -