Il Comibleo, come più volte ribadito, senza volere minimamente interferire sul potere decisionale dell’Amministrazione comunale in merito alla regolamentazione della circolazione stradale, ritiene che il tutto debba essere conforme alle norme del Codice della strada, al regolamento di attuazione, alla direttiva 6688 del 24/10/2000 Mit, alla circolare 3698 del 8/06/2001 Mit, al decreto 6792 del 5/11/2001 di attuazione del comma 1 dell’art.13 del C.d.S., al D. legislativo 15/11/2021, n. 213 – Attuazione della direttiva Ce 2019/1936 sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, alle Linee guida 5050 del 19/11/2019 sulla Ztl con controllo elettronico dei varchi, norme che risultano quasi tutte disattese.
Infatti, le dichiarazioni alla stampa dell’assessore comunale alla Polizia municipale di Ragusa hanno eluso le criticità segnalate dal Comibleo alle quali non è stata data alcuna risposta giuridicamente suffragata. Non crediamo di fare “polemiche sterili” se chiediamo il rispetto delle norme che regolamentano la sicurezza della circolazione stradale e non siamo alla ricerca di “visibilità” per la prossima campagna elettorale di cui forse ha necessità qualche assessore che, non essendo stato eletto dai cittadini, non può vantarsi di rappresentarli, e il “danno alla comunità” di cui parla non lo crea il Comibleo ma va ricercato nelle improprie decisioni adottate, prive di supporto giuridico con ripercussioni negative per la sicurezza dei cittadini, degli operatori commerciali e dei turisti.
Le evidenti carenze di motivazione della delibera della Giunta municipale n. 283 del 7 giugno 2022, priva di qualsivoglia indagine e valutazione di utilità e sicurezza, contrasta con le norme prima citate avendo obiettivi assolutamente estranei alle esigenze di sicurezza della viabilità, se non quello di soddisfare la richiesta degli operatori commerciali di Ragusa Ibla più volte evidenziato nella delibera, con i parcheggi a pagamento, strisce blu, che restano vuoti per evidente difetto di valutazione delle conseguenze di una simile decisione.
Pertanto, chiediamo di chiarire ai cittadini:
se la Circonvallazione modificata risponde ai requisiti previsti dalle norme riguardanti: la larghezza della carreggiata, che in curva deve essere maggiore, è idonea a consentire il transito degli autobus turistici, di linea, le navette e le fermate in sicurezza? Se la larghezza delle banchine, dei marciapiedi e dei parcheggi che devono essere comunque collocati fuori dalla carreggiata, sono conformi alla disciplina della circolazione e hanno larghezza e lunghezza tali da consentirne l’uso a tutte le autovetture?
Perché non è stata riposizionata e adeguata quasi tutta la segnaletica della Ztl che risulta posta ad altezze inadeguate creando condizioni di rischio e pericolo per l’incolumità pubblica persino dei bambini che vi possono sbattere e difficoltà interpretativa con effetto negativo del descritto stante l’impossibilità dell’utente di percepire con immediatezza il messaggio del segnale, occorre fermarsi per parecchio tempo per rendersi conto di cosa si tratta, provocando indecisione che può essere causa di intralcio e pericolo in contrasto con il C.d.S. e le Linee guida 5050/2019 delle Ztl.
Perché continua a esserci il numero telefonico di pronto intervento della Polizia municipale e non un numero efficiente h 24 come previsto dalle norme sulla Ztl?
Perché non è stata ancora rimossa la segnaletica di sosta difforme al C.d.S. nonostante il ministero con nota n. 005927 del 12 agosto 2021, su esposto del Comibleo, ha invitato il Comune a “verificare la coerenza della segnaletica oggetto di segnalazione, ed eventualmente adeguarla, qualora non rispondente alle prescrizioni del Codice e del regolamento”?
Perché continua a non essere aggiornata la segnaletica verticale e orizzontale per la sosta riservata solo ai residenti che trovano gli stalli occupati sempre più dai non residenti e dai non aventi diritto che hanno gli stessi pass dei residenti, mentre repentinamente è stata realizzata quella per la sosta a pagamento, strisce blu? I residenti debbono munirsi di nuovi pass o il tutto avverrà con sistema elettronico di registrazione essendo superata dalla Ztl la disciplina precedente? Infine, perché non viene emanato un testo coordinato delle numerose delibere e ordinanze emesse in questi anni, allo scopo di evitare confusione e comportamenti inconsapevolmente impropri di cittadini e turisti?
Il Comibleo aggiunge, poi, un’altra riflessione. A Ibla c’era l’abitudine, nei fine settimana, di fare riunire figli e parenti del nucleo familiare di origine. In considerazione del fatto che non si può più entrare dopo una certa ora in alcuni varchi e addirittura in altri non lo si può fare per tutta la giornata, c’è una sorta di separazione nelle famiglie, non solo per chi viene da fuori ma anche per chi desidera spostarsi all’interno di Ibla, considerata l’impossibilità di transitare all’interno della città antica. Sarebbe opportuno che i residenti non avessero alcuna limitazione. Si dovrebbero adottare altre soluzioni per consentire la riunione dei nuclei parentali. Verificheremo la fattibilità di questa ipotesi attraverso il Codice della strada e le competenze del Comune. Una cosa è certa. Questa situazione sta determinando grosse lamentele nella cittadina. Per quanto riguarda la mancata risposta da parte dell’assessore alla Polizia municipale Francesco Barone alla nostra richiesta di confronto pubblico su questa come su altre tematiche che riguardano la città antica la si può definire in un modo soltanto: codardia politica.
Ragusa, 28 giugno 2022
- 27 Dicembre 2024 -