Dal 9 al 13 maggio sei studenti dell’IPS “Grimaldi”, accompagnati dalle insegnanti Donatella Sarta e Salvatrice Paravizzini, hanno partecipato alla mobilità in uscita del Progetto “My Granny’s Dishes”, svoltasi in Serbia, nella città di Niš.
La città, attraversata dal fiume Nišava e situata nella parte centrale della penisola Balcanica, è oggi la terza città della Serbia ed è qui che il team italiano ha vissuto una ricca esperienza di scambi culturali con studenti e docenti del paese ospitante e dei paesi partner del progetto, provenienti da Turchia, Croazia, Belgio e Lituania.
Il primo giorno tutti i gruppi sono stati accolti presso la scuola dal Dirigente Scolastico, dalla coordinatrice serba Milica Mladenovic e dagli studenti del posto. I vari partner hanno presentato i propri paesi e le proprie scuole ed è così iniziata questa avventura che ha visto protagonisti ragazzi e docenti all’insegna dell’inclusione e della conoscenza reciproca.
Il momento più atteso è stato il terzo giorno con la competizione di cucina con i ragazzi entusiasti e pronti a misurarsi con culture e tradizioni diverse. Alcuni di loro hanno preparato la torta della nonna, momento di condivisione e divertimento. I ragazzi hanno anche partecipato al workshop International day of hunger (Giornata internazionale dell’alimentazione) esponendo in inglese il lavoro svolto. Anche in questo caso si sono integrati perfettamente e, interagendo con gli studenti di nazionalità diversa, hanno avuto modo di esercitare il proprio inglese, lingua ufficiale del progetto, ma anche di conoscere termini ed espressioni di altre lingue. L’ospitalità in famiglia, valore aggiunto del progetto, ha intensificato la collaborazione e l’integrazione fra studenti.
Non sono mancati momenti di relax e visita della città e dei suoi dintorni, come l’escursione a Sokobanja e al parco divertimento a Jastrebac, raggiunto salendo su per la montagna, ammirando boschi di latifoglie e conifere, prati verdissimi e acque limpide. Tanta emozione al campo di concentramento Crveni Krst dove durante la Seconda guerra mondiale sono stati tenuti prigionieri ebrei, rom, partigiani e oppositori.
Esperienza positiva, di crescita culturale e personale sia per gli alunni che per i docenti. Ciascuno è tornato a casa con degli amici nei vari paesi e un bagaglio di esperienze ed emozioni che permetteranno di affrontare la fine dell’anno scolastico con rinnovato entusiasmo e pronti ad accogliere a fine maggio i partner. Sarà proprio il Principi Grimaldi a chiudere il progetto con l’ultima delle mobilità in programma.
- 3 Gennaio 2025 -