
Il vescovo della Diocesi di Noto, Antonio Staglianò, lascia la carica dopo oltre dieci anni. Il provvedimento arriva dal Vaticano e sarà ufficiale dal prossimo 2 giugno. Da indiscrezioni pare sia stato lo stesso Staglianò a chiedere di lasciare la Diocesi volendo intraprendere la strada della missione in terra africana, dove, tra l’altro, da alcuni anni ha avviato un centro sociale dedicato al fratello. Sembra anche che questo periodo di pandemia abbia ispirato il prelato della chiesa netina.
”Penso che sia arrivato il momento di cambiare rotta – ha confidato il vescovo ad un suo stretto collaboratore .- Mi spiace lasciare questo territorio, dove ho trovato gente accogliente, brava gente. In sincerità mi mancherà anche il buon cibo(qui ho molto apprezzato il pesce)”.
12 commenti su “Trasferito il Vescovo di Noto. Farà il missionario”
Specie oggi che è Venerdi di quaresima , il pesce lo si apprezza di più.
Il pesce d’aprile…
Ogni tanto una bella notizia
Peccato che in Africa non ci sia babbo natale!!!
Andate a quel paese
È giorno di liberazione………
questa notizia non poteva essere se non per il 1°aprile il Vescovo che va a fare il missionario?….MA QUANDO MAI !!! Avete sentito una notizia simile come questa? Solo per il (pesce) 1° d’aprile si puo’ leggere e sentire 🙂 🙂 🙂
Ma chi lo smuove da lì !?
Ma S.E. lo sa?
sarà un pesce d’aprile? visto che è il primo di aprile?
MA, IN AFRICA ESISTE GIA’ UNA STRUTTURA A NOME DEL FRATELLO DEL SACEDOTE CERRUTO. O CAMBIERA NOME ???
Chissà se gli pagano la trasferta, visto che per muoversi da Noto a Modica ha PRETESO (tassativamente)un “CONTRIBUTO” di non meno di 300 €.
….la chiesa…..