Era destinatario di una condanna definitiva, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato commesso nel settembre del 2011 a Pozzallo, il 39enne egiziano, gravemente indiziato di essere lo scafista che ha guidato lo scorso 25 gennaio l’imbarcazione con 287 cittadini extracomunitari nelle acque di Lampedusa, provocando la morte per ipotermia di 7 giovani bengalesi. L’indagato dovrà rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio colposo plurimo.
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