Vigilia di Natale funestata da un altro dei tanti incidenti marittimi registrati nel 2021. L’ennesimo, in uno dei tanti fiumi che si diramano in Bangladesh, conta al momento 38 morti, dopo l’incendio divampato in piena notte, in un traghetto a tre piani che trasportava circa 800 passeggeri mentre stava navigando sul fiume Sugandha, dal distretto di Barguna a Dhaka, capitale del paese asiatico. Duecento le persone ustionate, ricoverate negli ospedali della zona, di cui 60 in condizioni, definite critiche. Un ufficiale dei vigili del fuoco della regione di Barisal (sud), ha spiegato che l’incendio è scoppiato intorno alle 3 di notte, ora locale, quindi ha sorpreso molti passeggeri che stavano dormendo. Non si conoscono, al momento, le cause che hanno scatenato l’incendio. Alcuni pensano sia partito dalla sala macchine e divampato rapidamente nei vari scomparti della nave-traghetto MV Abhiyan, altri sostengono che l’incendio si stato preceduto da uno scoppio a prua o sul pozzetto del traghetto. A causa del suo gran numero di corsi d’acqua e del suo utilizzo per il trasporto di passeggeri e merci, gli incidenti marittimi sono all’ordine del giorno in Bangladesh, anche se gli incendi, sono rari. La cronaca riporta, che all’inizio dello scorso maggio, 26 persone sono morte dopo il capovolgimento di una barca passeggeri nel fiume Padma, dopo essere stata investita da una chiatta da carico. Lo scorso agosto, un’altra nave si era capovolta, uccidendo 22 passeggeri. Secondo un rapporto della Bangladesh Passenger Welfare Association, 313 persone sono morte e 371 sono tuttora disperse, in 183 incidenti sui corsi d’acqua del paese dal 2020.
- 27 Dicembre 2024 -