“I turisti che non vorremmo mai avere come ospiti e che, magari, arrivano in città e criticano tutto. Non comprendiamo cosa questo giovane turista abbia voluto dimostrare ponendosi davanti al sagrato della Chiesa di Santa Maria del Soccorso a Modica. È vero che si tratta di una struttura religiosa in atto chiusa, ma quale rispetto ha questa persona per un bene architettonico che si affaccia su Corso Umberto e davanti al quale si fa fotografare di spalle e con il pantaloncino abbassato mostrando le sue chiappe”.
Questi sostanzialmente i commenti che girano attorno alla foto postata sui social.
Nei fatti si tratterebbe di un fotomontaggio e non di realtà attuato con un apposito programma che consente di ottenere questi effetti.
20 commenti su “Modica. “I turisti che non hanno rispetto””
Io lo definirei l’artista pandemico!,
Spero che il Comandante dei Vigili provveda a fare ricerca e a denunciare presso autorità civile ed ecclesiastice la Signora per atti osceni in luogo pubblico e religioso. Il rispetto sempre… Comunque..
E dovunque.
Boh magari era una proposta per qualcuno!?
Ma chi ha fornito la foto alla redazione, poteva almeno chiedere cosa volesse intendere il maleducato della foto.
La foto è il simbolo della decadenza dei tempi!
Gioventù bruciata ormai siamo alla frutta o
Ma… ma… non manca qualcosa? Ah sì, ecco…: la mascherina!
Be che dire, fanno ciò che vogliono. Andate di giorno, è soprattutto la notte al Duomo di San Giorgio, magari vi fate un’idea. Lasciamo perdere come parcheggiano…. Perché ormai il corso San Giorgio è una GIUNGLA ANCHE IN INVERNO. Una volta molto prima di via Lanteri c’era un divieto di sosta per il restringimento della sede stradale, adesso è rimasto solo il palo chissà perché….. Costretti a fare senso unico alternato…. MA NESSUNO FA NIENTE. La segnaletica non frega a nessuno…. SUI MARCIAPIEDI AUTO A DESTRA E SINISTRA DOPO IL CASTELLO, CON I PEDONI SULLA SEDE STRADALE PERICOLOSAMENTE VISTO CHE I MARCIAPIEDI SONO OCCUPATI DALLE AUTO. È UNA AUTENTICA INDECENZA. POI CAPITALI DELLA CULTURA….. È ALTRI TEATRINI.
Non è manipolata da App o altro, si capisce dalle ombre a terra. Ormai con l’avvento dei social tutti a fare gli influencer, tutte foto con la stessa espressione, da cul.. per intenderci, ma lasciate stare Facebook e via discorrendo che vi serve solamente a far sapere i fatti e vostri che onestamente sono da manicomio!!!
È un maschio. Guardate bene da vicino e potrete vedere che ha la barba. Povero cretino.
Il pezzo di m… si chiama Andrea Gritti ed è di Cremona. Date pure un’occhiata al suo profilo FB,
https://www.facebook.com/andrea.gritti.75
Questo è il profilo del soggetto.. x me è “ tuccatu da rannula” come dicono a Catania.
…come suol dirsi ha la faccia come il culo..ps non è un fotomontaggio
Niente è come sembra.
Lo apprendiamo dalla letteratura, dalla filosofia, perfino dalle canzoni.
In realtà, nella foto quel che di tondo si intravede è una faccia, inespressiva ma stranamente simmetrica.
Al mento, l’ampia protezione facciale scura è abbassata per garantire un po’ di respiro libero e sopra la fronte, forse per armonizzare la statura deficitaria, un curioso e variopinto turbante, a forma di anfora a due anse (o manici) con piume in cima, che conferisce al singolare turista un aspetto ambiguo, al punto da farlo apparire come erroneamente crediamo di vederlo.
L’obiettivo è impietoso, mostra il turista per quello che è, e in fondo anche per quello che vuole sembrare.
L’amico turista burlone e ignorante ci ha voluto mostrare il suo aspetto più presentabile ma attenti a trarre conclusioni semplicistiche, non dimentichiamo che quel monumento lo abbiamo lasciato per 30 anni a ricoprirsi del guano dei colombi.
Il turista ignorante ci ha tenuto a mostrarci quello che ritiene il suo aspetto migliore ma evitiamo facili deduzioni sulla inciviltà di certi nostri ospiti, noi quel monumento lo teniamo da 30 anni a raccogliere il guano dei colombi.
Secondo me voleva far vedere il suo luogo di nascita, il culo! Quindi, sempre secondo me, potremmo definirlo un st…..!!
Visto che non avete riportato esattamente tutto il fatto per una vostra scelta editoriale che capisco, dissento da quanto scritto alla fine del pezzo, in quanto come l’autore scrive: “NEI FATTI SI TRATTEREBBE DI FOTOMONTAGGIO e bla bla bla…” avete la certezza di aver controllato personalmente facendo una perizia o avete solo dato un vostro giudizio? Se era davvero un fotomontaggio come mai avete messo questa notizia? Talmente finto che le autorità istituzionali stanno già verificando se ci sono i parametri per procedere in vie diverse per la salvaguardia e la tutela di immagine della città. Ma questo penso lo saprete già pur preferendo non averlo riportato qui.
Le varie testate giornalistiche italiane stanno riportando la notizia. Il tizio voleva fare u spacchiusu ma ha indignato Modica.
Quante parole sprecate per uno stupido esibizionista
O è un fotomontaggio oppure una foto vera, lo sconosciuto probabilmente ne avrà fatte in giro per l’Italia. Nei siti culturali di grande importanza, in quelle archeologici e religiosi, come appunto quest’ultima prendendo di mira anche Modica. Sarà una trovata pubblicitaria, non sappiamo a che cosa o semplicemente il gusto di farsi immortalare nei suoi viaggi così per libera scelta.