Il console estone a San Pietroburgo, Mart Latte, dovrà lasciare la Russia immediatamente dopo l’accusa di aver raccolto informazioni riservate da un cittadino russo, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Nella sua dichiarazione, la Zakharova ha aggiunto che l’incaricato d’affari ad interim dell’ambasciata estone in Russia, Ulla Uibo, è stato convocato al ministero degli Esteri russo ed è stata espressa una vibrata protesta in relazione alle attività di intelligence, incompatibile con quella del diplomatico Mart Latte”. Il Miinistero degli Esteri russo ha aggiunto che esistono “prove inconfutabili” delle attività irregolari operate dal diplomatico estone. Dal canto suo il ministero degli Esteri estone ha affermato che la detenzione di Latte è “illegale e provocatoria”, definendo infondate le accuse nei suoi confronti. Mentre il governo russo considera “la posizione ufficiale di Tallinn estremamente cinica”. Vi sono prove inconfutabili dell’attività illegale di questo ‘diplomatico’ estone, che, come sappiamo, è stato colto in flagrante mentre riceveva materiale riservato”. Latte è uno dei sei diplomatici con lo status di console, incaricati dal consolato generale estone a San Pietroburgo, la seconda città più popolosa della Russia. L’espulsione fa seguito, a quella dello scorso aprile in cui l’FSB (ex KGB) ha arrestato il console ucraino a San Pietroburgo, Alexandr Sosoniuk, anche lui accusato di aver ricevuto informazioni riservate, mentre cercava di acquisire un database dei servizi di sicurezza russi.