È stata inaugurata, nel Salone del Duomo di San Giorgio, a Modica. monumento simbolo del barocco siciliano e bene dell’UNESCO, la Personale di Pittura “Paesaggi Iblei” di Valeria Terranova. Un’occasione piacevole per stare insieme all’insegna dell’Amicizia e dell’Arte, un momento di ritrovata normalità dopo le limitazioni imposte dal Covid19. “Una sosta d’arte nel percorso turistico obbligato da Modica Bassa verso la Chiesa madre di San Giorgio e il Castello dei Conti” – evidenzia l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Maria Monisteri – che vale la pena visitare “anche da soli, soprattutto nel silenzio, quell’assenza di spazio vuoto che permette di vedere, di entrare e uscire da un’opera d’arte” – nota Mattea Musso, mezzosoprano modicana, residente a Buenos Aires, specialista in musica barocca, cui la grande varietà emotiva espressa dai quadri dell’artista richiama il pezzo del compositore russo Modest Mussorgsky Quadri ad un’esposizione, “in cui lo spettatore si muove entrando e uscendo dai quadri con un’emotività sempre rinnovata, pur mantenendo intatta la sua identità”. Un’arte, quella di Valeria, che padre Giovanni Stracquadanio, parroco della chiesa di San Giorgio, definisce “delicata, riposante e non aggressiva”, e che – aggiunge la dott.ssa Monisteri – “risponde al bisogno di paesaggi che diano serenità”, di cui oggi si avverte tanto l’esigenza. Le opere della pittrice iblea rappresentano, infatti, incantevoli scorci paesaggistici, edifici e soggetti sacri, elementi di una natura ridente, dolci ricordi del passato, che traducono la sensibilità del suo animo sereno e gentile. Una mostra da non perdere, un’opportunità di cui è possibile fruire, gratuitamente, in totale tranquillità e “immersione” nella zona più spettacolare della città!
Maria Vittoria Mulliri
- 26 Dicembre 2024 -