E’ stato un maggio positivo per il mercato del lavoro della provincia di Ragusa con disoccupazione in calo e occupazione in aumento. La prima, secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat, è scesa al 13,8% (ad aprile era al 14,1%), mentre la seconda è salita al 52,2% (era 51,9% nel mese precedente). Questi i dati forniti dall’ufficio studi di Confcommercio che prendono in considerazione anche le dinamiche economiche del territorio ibleo. Entrando nel dettaglio dei dati, si scopre che la disoccupazione giovanile è scesa di 0,9 punti al 30,7% e che diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-1,4%). Giù anche il numero di inattivi di 15-64 anni (-0,2%) con il relativo tasso che scende al 36% (-0,1 punti). Quanto all’occupazione, stando sempre ai dati Istat, la crescita è pari a 204 unità e coinvolge gli uomini, dipendenti a termine e i minori di 35 anni, mentre diminuiscono donne, autonomi e ultra 35enni. Prosegue così il trend cominciato nel febbraio scorso, cioè quello del 2021. Se però si prende come riferimento il febbraio del 2020, ovvero il mese precedente l’inizio dell’emergenza sanitaria, si scopre che il numero di occupati è ancora inferiore di oltre 1.200 unità e che il tasso di occupazione è più basso di 2,5 punti percentuali. “Il graduale recupero dei livelli occupazionali prosegue a un ritmo decisamente insufficiente – sostiene il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – per fare ipotizzare, nel breve periodo, un avvicinamento ai livelli pre-crisi. Gran parte della minore occupazione rispetto a febbraio 2020 è tra gli indipendenti, un segmento che continua a mostrare anche negli ultimi mesi una tendenza alla riduzione. Questi dati confermano lo stato di estrema difficoltà che ancora vivono molte imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, e il lavoro autonomo. E, più in generale, rispetto ai livelli pre-crisi, l’economia locale è ben lontana dal girare a pieno ritmo”.
- 26 Dicembre 2024 -