
La questione legata ai 250 milioni di euro extrafinanziaria che la Regione, dopo l’approvazione del Cipe, dovrebbe immettere nei circuiti economici isolani, a sostegno, soprattutto, delle categorie più colpite dalla crisi pandemica, al centro del confronto che il sistema Confcommercio ha avviato con la deputazione regionale dell’area iblea. Dopo l’on. Giorgio Assenza, l’on. Nello Dipasquale e l’on. Orazio Ragusa, l’associazione di categoria si è confrontata con l’on. Stefania Campo. “Anche a quest’ultima – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – abbiamo espresso le nostre valutazioni riguardo all’impegno assunto dal Governo regionale e di cui speriamo si possa sapere qualcosa al più presto anche rispetto al fatto che l’assessore alle Attività produttive, Domenico Turano, ha sottolineato la consistenza dei provvedimenti da assumere nei nostri confronti. Abbiamo bisogno di risposte per gli operatori commerciali che stanno lentamente ricominciando ad alzare la testa. Adesso, insomma, si rende necessario individuare quei sostegni una tantum che consentirebbero agli operatori economici di ripartire con la marcia giusta”. Confcommercio era rappresentata dai vertici provinciali. E’ intervenuto alla videoconferenza anche il presidente di Commerfidi Sicilia, Salvatore Guastella. L’on. Campo ha assicurato la massima disponibilità per cercare di comprendere a che punto è lo sblocco di queste procedure che consentirebbero di drenare fondi essenziali per fare ripartire l’attività economica sull’intero territorio regionale e, nel caso specifico, provinciale. “Sono disponibile – ha detto l’on. Campo – a garantire la massima collaborazione perché ho piena consapevolezza di quanto sia stata dura per gli operatori commerciali di alcuni settori, a cominciare da quelli della ristorazione. Cercheremo di trovare le risposte sostenibili rispetto ai problemi segnalati”. Il sistema Confcommercio ibleo sta cercando di sondare la situazione per comprendere in che modo interagire e sta facendo del proprio meglio per accelerare le procedure. E’ stato ribadito che diventa essenziale potere contare sulle risorse assicurate dalla Regione ai comparti più in difficoltà.