“Da oggi, 7 aprile, i cittadini e le famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica generata dal Covid-19 potranno chiedere le nuove quote del Reddito di Emergenza che abbiamo previsto per i mesi di marzo, aprile e maggio.” Lo annuncia in una nota la deputata del M5S Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, che approfondisce:
“Nel Decreto Sostegni abbiamo introdotto uno stanziamento di 1.5 miliardi di euro per prorogare questa misura, introdotta lo scorso anno dalla ex ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, a beneficio di tante persone che in questi mesi difficili hanno perso il lavoro, hanno dovuto chiudere la propria attività, hanno avuto difficoltà ad arrivare a fine mese.
La pandemia, purtroppo, ha acuito le disparità sociali, facendo salire il tasso di povertà soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole, ma grazie al Reddito di Emergenza, unito al Reddito di Cittadinanza e ai ristori previsti, abbiamo cercato di alleviare i disagi e le preoccupazioni di tante famiglie. “
“A livello operativo – spiega Lorefice – si dovrà presentare domanda collegandosi presso il sito dell’INPS, autenticandosi con le proprie credenziali, oppure tramite i patronati. Dovrà ripresentare domanda anche chi ha usufruito del Rem nel 2020.
Come per lo scorso anno, l’ammontare di ciascuna quota Rem è compreso fra 400 e 800 euro, a seconda della numerosità del nucleo familiare e della presenza di componenti disabili o non autosufficienti.
Per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei cittadini in difficoltà, nel Decreto Sostegni abbiamo previsto agevolazioni per i nuclei in affitto, ai quali l’ammontare del beneficio sarà aumentato di un dodicesimo del valore annuo di locazione. Ulteriore novità è la possibilità di richiedere il REm per i soggetti che hanno terminato le prestazioni di NASpI e DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, e che hanno un ISEE inferiore ai 30.000 euro.
Restano confermati come requisiti generali per richiedere il REM: residenza in Italia, ISEE non superiore ai 15.000 euro, valore del patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro o fino a 20.000 euro per le famiglie con più componenti.
Non possono presentare domanda i percettori di altri benefici quali, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza o le indennità una tantum previste dal Decreto Sostegni.
Ricordo ai nostri cittadini che c’è tempo per presentare domanda fino al 30 aprile prossimo.” Conclude la presidente.