Co–progettazione e co-programmazione: lo scorso 31 marzo il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha approvato le linee guida che regolano il rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore. A renderlo noto è Confcooperative provinciale Ragusa che si mette a disposizione dei sindaci, degli assessori e degli uffici delle politiche sociali del territorio ibleo al fine di avviare insieme laboratori di amministrazione condivisa.
“E’ un passaggio di fondamentale importanza – spiega il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino – perché si punta a chiarire in via definitiva i confini degli istituti di co-programmazione e co-progettazione oltre a sbloccare il rapporto tra codice del Terzo settore e codice dei contratti. Adesso dalla teoria è il momento di passare alla pratica. Le linee guida per i rapporti con la Pubblica amministrazione costituiscono un passaggio fondamentale per la valorizzazione del Terzo settore: adesso si può collaborare al meglio con le istituzioni pubbliche”. “E’ una materia – spiegano ancora da Confcooperative Ragusa – rispetto a cui chiederemo alle amministrazioni comunali di convocare immediatamente degli incontri con le parti interessate, affinché possano essere approfonditi i contenuti di queste linee guida che per il comparto possono rappresentare un interessante punto di arrivo oltre che un altrettanto importante punto di partenza. Le imprese del Terzo settore e la Pubblica amministrazione, insomma, sono chiamate a muoversi, in maniera rapida, per cogliere gli effetti positivi di un significativo attivismo civico, dando il segnale di un cambiamento possibile”.
- 5 Febbraio 2025 -