A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, L’Associazione Italiana del Farmaco ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione.
- 5 Febbraio 2025 -
3 commenti su “AIFA dispone sequestro di un lotto del vaccino AstraZeneca”
Con calma, senza fretta! E mi raccomando solo questo lotto.
Nella storia sanitaria mondiale mai successo che un vaccino sia iniettato a delle persone se non dopo anni di sperimentazione in laboratorio. In poche parole siamo cavie (umane) che, spero mai, dopo qualche tempo si vedono le controindicazioni.
Negli ultimi tempi se qualcuno si azzardava a parlare male dei vaccini, veniva messo in croce! Io personalmente ne so qualcosa, ma non mi sono preoccupato di nasconderlo e tantomeno tacere. Tanti medici (anche su questo blog) hanno spiegato che i tempi per un vaccino vanno dai 5-6 anni, nemmeno un anno e siamo tutti o quasi vaccinati. Mi fa paura quanto potere di convinzione abbiano i mezzi di informazione, collusi, comprati, plagiati e faziosi. Mi fa paura quanto il denaro possa convertire l’uomo ad essere quello che in fondo non è! Ma il denaro da un senso di sicurezza, di benessere, di autorevolezza anche, e quando un giorno ti rendi conto che non è cosi, è troppo tardi!