L’attivazione delle strisce blu a Vittoria è stata richiesta a gran voce anche da noi perché le riteniamo un valido strumento di regolamentazione del traffico, e non solo, soprattutto nelle aree del centro. Quello che non funziona, purtroppo, sono certi atteggiamenti da parte di alcuni operatori che rischiano di diventare vessatori nei confronti della cittadinanza”. Ad evidenziarlo il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, dopo le numerose segnalazioni ricevute in proposito. “Mi preme, intanto, sottolineare – chiarisce Scuderi – che le strisce blu facilitano l’attività dei commercianti, agevolano e velocizzano la ricerca del parcheggio da parte degli utenti, contribuiscono a ridurre l’inquinamento perché le auto non girano a vuoto per decine e decine di minuti alla ricerca dello spazio libero. Aiutare il commercio, però, non può certo significare danneggiare i cittadini. Contestiamo, infatti, l’atteggiamento di alcuni addetti al servizio che elevano la multa appena un minuto dopo dalla scadenza della park card. Insomma, tolleranza zero. Ma per quale motivo? Un atteggiamento da stigmatizzare. E’ capitato, pure, che alcune multe, da parte degli addetti al servizio, siano state elevate al di fuori delle strisce blu. Quindi, assolutamente contestabili ma è chiaro che tutto ciò, per farsi annullare il verbale, comporta per il cittadino problemi burocratici e di tempo. Che senso ha? Altra questione che poniamo è la mancanza di pass sosta per i residenti costretti a disperarsi prima di trovare un posto disponibile. Girano in lungo e in largo ma non individuano soluzioni immediate. Stesso problema rilevato da alcuni commercianti che si recano sul posto di lavoro e che, quindi, potrebbero usufruire di agevolazioni specifiche (un abbonamento mensile a prezzo superscontato?). Giriamo queste segnalazioni alla Commissione straordinaria con l’auspicio che le stesse possano essere tenute in considerazione. Serve maggiore collaborazione con i cittadini e non atteggiamenti vessatori che, tra l’altro, in questo periodo storico, per i motivi che tutti sappiamo, non hanno ragione d’essere”.
- 5 Febbraio 2025 -