Cerca
Close this search box.

I “costruttori” di stabilità…   l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 4 minuti

Senza avere mai preso un solo voto popolare, Conte, adottando uno stile “soft” e apparentemente rispettoso delle istituzioni, ha cercato, riuscendovi, di accentrare su di sé tutti i poteri decisionali, favorito anche dal clima di paura e apprensione scatenato dalla pandemia. Il Parlamento è passato dall’essere il luogo del dibattito politico, dove un progetto deve essere approvato dalle due Camere per diventare legge, a semplice sede consultiva, di fatto esautorato del proprio ruolo. Approvatore inerte di decisioni prese altrove con la complicità del Partito democratico, che in altri momenti e situazioni ha rivendicato il valore prioritario dei principi della Costituzione. Solo parole. La fedeltà alla Costituzione è un alibi per sbarrare la strada all’avversario politico e diventa un ingombro inutile nel momento in cui è di ostacolo ai propri piani. La crisi di governo, qualunque ne sarà l’esito, ha estratto dall’ombra il problema irrisolto della sinistra italiana e del vuoto di prospettive legato alla fine di un’utopia. Prendere finalmente le distanze da un passato consegnato alla storia da cui non può essere sradicato è un’impresa impossibile per gli eredi del Partito comunista, vittime di una crisi di identità che li costringe allo status quo, in questo accomunati ai grillini che temono anche solo una parvenza di cambiamento che  significherebbe la polverizzazione del movimento. Quanto basta per vedere in Renzi una minaccia e ricompattare miracolosamente Pd e grillini in difesa di Conte. Interessi personali, rivincite, antichi rancori, desiderio di vendetta e odio convergono per asfaltare l’altro Matteo, come vorrebbe Casalino. Sulla linea del sì Conte no Renzi si posizionano Di Battista: “Renzi è un avvelenatore di pozzi”, e Bersani che accusa Renzi di cinismo, incapace di vedere il cinismo dei compagni sapientoni e plaude a Conte: “Conte è migliore di come è stato descritto”. E rispolvera lo spauracchio delle elezioni di chi teme persino la propria ombra: “E’ ovvio che sarà Conte contro Salvini”. C’è un gran trambusto che scuote da un letargo durato mesi, gente che si telefona, che mercanteggia e intrallazza, presa da fervore patriottico. A Palazzo Madama nasce il gruppo misto Maie-Italia 23, quello dei “costruttori” e Clemente Mastella, l’affossatore di Prodi, ora vuole consolidare il governo e si offre a Conte come consigliori: “Nessuno pensi di recuperare Renzi”. Il politico senza macchia e senza paura, come Salvini ha definito il sindaco di Benevento, sfodera tutta la grinta di cui è capace e ridiventa amico per la pelle di Grillo. Altro che ribaltoni. Odi che si trasformano in amori, situazioni che si capovolgono, legami che rinascono,  incartapecoriti politici sorprendentemente spumeggianti per dare una mano a Conte. Uno è Bruno Tabacci, il “responsabile” da non confondere, per carità, con il voltagabbana Scilipoti, un venduto, un individuo spregevole perché un conto è fare da scudo con il proprio corpo a un democristiano devoto a Padre Pio e benvoluto da Francesco, altra cosa è mollare Di Pietro per correre da Berlusconi. E’ l’emergenza bellezza, e la doppia morale grondante ipocrisia della sinistra. Guai tentare di togliere le ganasce alle ruote del Paese come vorrebbe Renzi, troppo pericoloso! Il senatore toscano è una mina vagante che mette a repentaglio la “stabilità” di un esecutivo dove chi ha solo la gamba destra si appoggia a chi ha solo la sinistra in uno stato di equilibrio provvisorio che solo lo stare immobile può preservare. Lo spettacolo, visto da fuori, è spassoso e dà sollievo agli animi afflitti dalla pandemia. E’ la vecchia buona DC che sta nascendo dalle proprie ceneri. Stare attenti dalle parti del Pd.

443373
© Riproduzione riservata

12 commenti su “I “costruttori” di stabilità…   l’opinione di Rita Faletti”

  1. I poteri decisionali di Conte in modo “soft” è dato da chi gli ha conferito questo compito nel pieno rispetto della democrazia!
    Compito che porterà avanti sicuro che nessuno oserà ostacolare o contrastare per evitare ritorsioni politiche e personali. Questo potere decisionale a Conte gli è stato “comandato”, non affidato, e quindi dovrà ubbidire a certe persone che nessuno vuole dargli un volto!
    Chiunque sia da intralcio a Conte, ne pagherà le conseguenze, Salvini e Renzi ne sanno qualcosa, e chiunque d’ora in avanti disturberà o sarà da intralcio, avrà conseguenze ben più maggiori di Salvini o Renzi. Ovviamente tutto questo non è e non può essere farina dei 5stelle, troppo fragili e ingenui per governare una mandria di “lupi” che indietreggiano alla solo visione dei denti. Quindi oltre ad essere giusto assecondare e difendere Conte, devono sottostare a Grillo che essendo tenuto sotto scacco, fra qualche mese deve difendersi davanti un giudice per le sue vicende personali.
    Confusione, smarrimento, caos e pandemia, è obbligo fare continuare Conte, ed ecco che si parla di “costruttori o responsabili” come possibili angeli venuti dal cielo. Questi costruttori o responsabili mi fanno riflettere: Ma chi è al governo, che sia di destra o sinistra, maggioranza o opposizione, non sono responsabili singolarmente uno per uno? Non sono stati eletti per avere la responsabilità del nostro futuro e oggi più che mai delle nostre vite?
    No, non sono stati eletti per questo, sono stati eletti per dovere democratico e istituzionale, e, se succede qualcosa di inaspettato, allora possiamo contare o inventare un Mastella o chi per lui!
    Il denaro è sempre il fine, quello che comanda e ha la priorità su tutto, non dimentichiamolo, e chiunque mina o cerca di ostacolarne il percorso, cadrà inevitabilmente in disgrazia!

    “Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti”
    Martin Luther King

  2. Questo dimostra ancora una volta, che il denaro viene al primo posto. Non interessa niente a nessuno destra o sinistra, del popolo. E poi pensate, un partito con il 3% non li vota praticamente nessuno, stanno li. Questo dovrebbe far capire tante cose. Fanno tutto per business dalle mascherine a tutto il resto.

  3. E comunque Renzi è sempre un discolo della politica, ma la cosa pietosa è che il saggio Zingaretti, consigliato da Di Majo, hanno ascoltato il discorso di fine anno di Mattarella ed hanno pensato che, quando parlava dei costruttori si riferisse a Mastella. Il pd, pur di dare una lezione al ragazzaccio Renzi farà un danno enorme all’Italia e consegnerà su un piatto d’argento alla destra salviniana l’Italia. Mettere come presidente del consiglio una persona autorevole ed esperta per affrontare il nodo cruciale evidenziato dal monello non si può, poi Toninelli e Paola Taverna si arrabbiano. Già Conte non si può toccare, deve esserci per forza lui, altrimenti le casalinghe e le sue fan preferiranno votare Salvini e Giorgia. L’autodistruzione di un popolo.

  4. A me piace molto questo scritto che riporto:
    “Non è il critico che conta, né l’individuo che indica come l’uomo forte inciampi, o come avrebbe potuto compiere meglio un’azione.
    L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perchè non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l’obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore delle ipotesi, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Dunque il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime pavide che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta.”
    Theodore #Roosevelt

  5. E si nzulu
    Zingaretti si doveva mettere prono insieme al PD.
    Doveva cedere armi e bagagli al gladiatore perché è l’unico che osa abbastanza, di più, troppo, ogni oltre limite.
    È il PD che per punire il gladiatore consegna l’Italia alla destra, un partito di gente rancorosa che non apprezza i gladiatori puri come gigli.
    Sono d’accordo con lei in tutto e per tutto, cacciamo Conte che è benvoluto da Francesco. Ma questo Francesco perché non si fa gli affari suoi?

  6. Per quanto riguarda i rancorosi, a me viene immediatamente di pensare a Grillo ed il m5s, ma anche la destra, certamente. In questo momento i più rancorosi sono i piddini, mentre italia viva, sta a guardare, con la tranquillità che resterà all’opposizione e potrà solo godersi lo spettacolo. E come si dice a Modica, “chiddi ra maggioranza vannu a vuscarisi u pani”.

  7. Renzi “patriota”!
    Fa vomitare . . . si traveste da”rambo” , come quando andò a fare il discorso ( scritto ) ad Herat ( 2015 ) da presidente del consiglio con tanto di “renzi”sulla mimetica . . .
    Non ha fatto il militare perchè”teneva famiglia” ( vergogna ! ).

  8. terrorista, sono un semplice muratore… ma perchè ci disprezza tanto, e se avessi fatto l’idraulico oggi sarei trattato meglio da lei? Lei indossa la mimetica, ancora oggi, ma cosè un alpino che ha lasciato il cuore sulle Alpi? Ma tutti i politici scimmiottano le divise di tutte le forze armate e di tutte le forze dell’ordine, ricorda Salvini? Perchè se la prende tanto solo con Renzi, capisce o no che lei è un po’ fissato? Non mi dica che non ha visto altri politici con la mimetica? Cosa le ha fatto i povero Renzi, in genere le persone tendono a parlare sempre delle persone che temono, perchè lo teme? ormai è fuori dal governo cosa le può fare. Si rilassi un momento.

  9. @ ‘zulu :
    I ” muratori” di oggi sono la Mafia del 3°millennio , in particolare quelli iscritti nelle logge “coperte”.
    Lei non è un muratore , potrebbe aspirare ad esserlo , ma non ha i requisiti .
    il matteo è un tipico toscano spaccone e bullo , cresciuto senza conoscere sacrifici di nessun genere.
    Un professionista della politica , la razza più pericolosa dei politici .
    Ed in piu è muratore , non si sa come … ma è un muratore .
    Sta portando avanti delle direttive eversive, con il chiaro intento di creare scompiglio e disordine istituzionale.
    Si fa scudo di verità in modo da camuffare le reali intenzioni.
    Tardi o presto i suoi giochi verranno alla luce…e di lui non resterà che un brutto ricordo da cancellare.

  10. Grande nzulu il muratore. Hai sempre la risposta giusta, ma anche le tue analisi le condivido. Domani avremo Renzi fuori dalla maggioranza e finalmente tutti saranno in pace all’interno della sinistra. Ma sono sicuro che continueranno ad insultarlo, perchè, come hanno detto tantissimi grillini e nuovi piddini hanno il terrore, non si preoccupano di Salvini, ma di Renzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto