Cerca
Close this search box.

Territorio Ragusa, Marino: “Rimandare la didattica in presenza”

Senza un piano per il rientro in classe
Tempo di lettura: 2 minuti

È la responsabile scuola di Territorio, Elisa Marino, a rivolgere un appello al Sindaco Cassì per verificare le condizioni per un ritorno alla didattica in presenza, che dovrebbe avvenire in tutta sicurezza.
“La questione del rientro in classe degli alunni esige condizioni ottimali per assicurare la massima sicurezza, non ci sono le risposte adeguate che si attendevano
Eppure, si tratta di una questione della massima delicatezza.
In diverse regioni d’Italia ci sono forti riserve per un rientro senza i dovuti accorgimenti. Nella nostra città ci troviamo con una situazione dei contagi che ci impone di stare all’erta, se calano i ricoveri ancora alto è il numero dei positivi e si attendono le conseguenze del periodo festivo, non si può dire che possiamo considerare finita l’emergenza.
Il problema del rientro a scuola per la didattica in presenza, ancorché effettuato a scaglioni, in una prima fase, impone attente valutazioni, per questo rivolgo un appello al Sindaco per una verifica profonda delle condizioni che non sembrano, purtroppo, le più adatte per un ritorno alla normalità.”
Elisa Marino entra nel dettaglio delle sue riflessioni e aggiunge: “il riavvio della didattica in presenza fa emergere diverse criticità, non c’è stato un confronto serio fra il parlamento regionale e le parti interessate, personale scolastico, genitori, autorità sanitarie e amministratori locali.
Non ci sono risposte specifiche, nulla si sa delle strategie per ottimizzare i trasporti degli alunni, il punto nodale di tutta la questione. Come si farà a garantire il distanziamento sulle vetture, soprattutto per i pendolari? come si potranno evitare gli assembramenti alle fermate e davanti alle scuole? sarà in grado la polizia locale di fronteggiare questa emergenza nell’emergenza?”
“Quello che più preoccupa le famiglie è che mancano risposte, il Sindaco in mancanza di risposte deve chiedere un rinvio del rientro nelle classi.
E mi permetto di segnalare alcune esigenze da vagliare: forse sarebbe opportuno verificare la necessità di uno screening preventivo sulla popolazione scolastica, prima del ritorno in aula, servirebbe un piano emergenziale di vaccinazione del personale scolastico, per non esporre gli studenti al rischio di contagi, in questo è auspicabile, ma anche certa, la collaborazione dei vertici dell’ASP.”
Purtroppo – conclude la responsabile scuola di Territorio – in mancanza di riscontri precisi per le criticità evidenziate, occorre che il Sindaco programmi in maniera efficace il rientro in classe per la didattica in presenza, facendo sentire la sua voce in ambito locale e alla Regione.
Tutto questo presuppone che si riveda la data del rientro, dal momento che sembra di tutta evidenza che per giorno 11, data prevista per il rientro, nessuno delle criticità evidenziate potrà essere risolta, per cui invito il Sindaco a farsi parte attiva per ottenere un rinvio del ritorno alla didattica in presenza, in attesa di risolvere quanto evidenziato, con il contributo di dirigenti scolastici, docenti, famiglie e rappresentanti degli alunni.”

442543
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto