Il parlamentare nazionale modicano Nino Minardo è stato nominato responsabile regionale Lega Sicilia.
“Il mio primo obiettivo è continuare a fare crescere la Lega in Sicilia e sul solco dell’eccellenza mostrata dall’ottima squadra che è al lavoro nella mia Terra e che si spende ogni giorno per la nostra Isola – dichiara l’interessato -. Questa nomina mi inorgoglisce. Ringrazio il mio segretario nazionale, Matteo Salvini, per la fiducia che ha mostrato con la sua scelta e per questa grande responsabilità che mi affida, chiamandomi ad un incarico di enorme prestigio. E ringrazio di cuore, il senatore Stefano Candiani per tutto quello che ha fatto, fa e farà per la Sicilia e per come si è speso, da vero Siciliano, per la nostra Gente. Il nostro sarà un lavoro di squadra a fianco dei militanti, dei dirigenti regionali, dei sindaci siciliani della Lega, di tutti i commissari provinciali del nostro partito nell’Isola, della rappresentanza parlamentare e di governo a Palermo, a Roma, a Bruxelles e del componente della segreteria nazionale della Lega Fabio Cantarella. Queste persone sono per me esempio di quell’impegno quotidiano, instancabile e continuo di chi oggi rappresenta la Lega in Sicilia. Lavorare con questo gruppo, significa l’affermazione delle nostre idee e di quella voglia di crescita insita nello spirito e nell’azione di Matteo Salvini. Insieme a loro e con loro a fianco, intraprendo questo impegno e affronto questo incarico sereno, con la certezza della condivisione e del risultato che otterremo. Il risultato di essere il volano del centrodestra siciliano, il traino dell’affermazione della nostra coalizione in Sicilia e ad ogni livello. La Lega in Sicilia, è un progetto non più in itinere ma in essere e che ha ampi margini di ulteriore crescita e radicamento. Un gruppo, il nostro, che sa come lavorare e che sa come poterlo fare perché la Lega sia sempre più il punto di riferimento della Sicilia e dei Siciliani”.
23 commenti su “Modica, Minardo nominato responsabile regionale Lega Sicilia”
Andiamo bene !
La Liga viene a pescare voti da noi .
Per decenni ci ha dato contro ed ora si prepara alla grande rapina .
Ed a chi si rivolge ?
A chi non ha mai fatto nulla per il territorio .
Hanno pianificato tutto come è sempre per fare cappotto .
Chi ha messo le mani sulla città proverà ad occupare tutte le poltrone del territorio .
Solo una corretta e capillare informazione ci salverà dai predoni del nord .
Se li conosci non li voti !
Mi dispiace leggere queste notizie. Io stimo l’on. Minardo, così come non ho nulla da eccepire nella sua politica di destra, ci mancherebbe. Mi dispiace che lui si sia inserito nella parte meno moderata della destra, la parte che, dalle nostre parti, non viene condivisa neppure da chi ha sempre votato destra. Spero almeno possa frenare gli impeti “antisud” dell’altra persona che lo affianca nella foto.
Auguri di buon Natale, comunque.
Superior stabat lupus, longeque inferior agnus…….
……..atque ita correptum lacerat iniusta nece.
@ Massimo :
L’avevamo capito che sei un mancato prete , ma per noi poveri umani sii “leggibile”.
Grazie
Vista che Ninu ha scelto un Matteo non avrà il mio voto .
Stesso discorso vale anche per l’altro Mateo .
Per sicuro Nino avrà la poltrona ma i cittadini non sono stupidi . .
@Analfabeta
……Il lupo stava più in alto e, un po’ più lontano, in basso, l’agnello…
…..E così, afferratolo, lo uccide dandogli una morte ingiusta.
Carissimo ” Analfabeta” così ti firmi,
ai miei tempi il latino era obbligatorio sin dalla prima media e la favola di Fedro che ho citato si studiava alla 3^. Considerato che oggi il latino non si studia più, bastava fare un copia ed incolla e cercarlo su google.
Le agevolo la ricerca: Il lupo e l’agnello, di Fedro.
Il senso di quello che scritto, la maggior parte lo saprà, è che Matteo Salvini di Minardo ne farà un sol boccone perché, nulla togliendo all’onorevole Minardo, Salvini è un vecchio volpone (lupo) che ha fatto bene i suoi calcoli e Minardo ci sta cascando in pieno.
Detto questo, non sono un prete mancato, anzi, mi reputo un peccatore che più peccatore non si può.
E siccome, ritornando al tema principale, gli elettori non sono stupidi, sapranno fare i loro calcoli.
L’Italia intera, secondo me, è in uno stato politico confusionale dove miscugli di idee e di programmi si intrecciano, si fondono, a volte in antitesi, a volte divergenti: un “Bordello”, così come scrisse Dante e spero, caro Analfabeta, che almeno un’occhiata alla “Divina Commedia” l’abbia data.
Saluti
@Massimo1955
La favola di Fedro Il lupo e l’agnello è stata scritta a causa di quegli uomini i quali opprimono gli innocenti per mezzo di falsi pretesti.
In questo caso cosa c’entra?
E chi sarebbe eventualmente l’innocente dei due?
Ormai vota solo la metà degli aventi diritto….. Perché la gente ha capito che non viene scelto dal popolo, ma solo chi può permettersi di essere messo in cima alla lista.
@carlo.ma
Certamente che il senso della favola è quello che scrive Lei, se io avessi citato per intero lo scritto.
L’incipit “Superior stabat lupus, longeque inferior agnus” è propedeutico a far riconoscere la favola,
“atque ita correptum lacerat iniusta nece” sta per il lupo (Salvini) si mangerà l’agnello (Minardo) in un sol boccone.
Sarò meno ermetico e cercherò di esprimere il mio pensiero in maniera chiara e senza che si possa in nessun modo equivocare sul contenuto.
A mio parere Salvini ha pensato bene di giocarsi la carta Minardo in quanto, a mio avviso, gli altri due interlocutori siciliani (Musumeci e Lombardo) hanno messo dei paletti al fine di evitare che la Lega in Sicilia prenda il sopravvento politico e fagociti i due movimenti in capo ai predetti.
Minardo da parte sua e senza girarci intorno, ha capito perfettamente che il vento al momento spira dalla parte di Salvini e, furbescamente, si è garantito una prossima candidatura alle prossime politiche.
Salvini, alle future elezioni, se otterrà in Sicilia il successo che egli spera (cfr sondaggi), avrà ottenuto due importanti successi:
1) escludere i movimenti di Musumeci e Lombardo da una possibile corsa al parlamento;
2) avere un interlocutore in Sicilia più malleabile e meno potente dei due.
Infine, reputo politicamente Minardo un Agnello nel caso in esame, in quanto, qualunque sarà l’eventuale successo che la Lega avrà in Sicilia, a livello nazionale il peso politico del siciliano sarà infimo.
Riguardo l’innocenza sono entrambi sullo stesso piano, ma dal punto di vista della forza non vi sono dubbi chi è il lupo e chi è l’agnello (Politicamente parlando, a scanso di equivoci)
Buon Natale
Certo che “analfabeta” si dimostra tale, oltre che per la poca capacità di comprensione di quello che sta succedendo in Sicilia con la mossa di Salvini, fa confusione fra i due Matteo. Ritenere il Matteo “pollo” che aveva dimissionato la legislatura per fare un sicuro governo dopo le eventuali elezioni (e cioè Salvini) con l’altro Matteo che lo ha fregato in pieno illudendolo che non avrebbe fatto il governo con il m5s e che in questo modo creando il governo Conte bis lo ha buttato fuori gioco di brutto… è proprio da analfabeti. Pazienza, capirà dopo aver ripetuto il 2020, lui solo, però… perché a tutti gli altri auguro che non si ripeta più questo disastroso anno. Per la verità il latino si faceva obbligatoriamente in seconda media ai miei tempi, mentre in terza media era facoltativo… Buon Natale
‘Zulu
Non so quanti anni ha lei, ma quando ho fatto le medie, il latino non solo era obbligatorio sin dalla 1^ media, ma aveva una importanza essenziale per apprendere la costruzione del discorso in italiano. Non ne rimpiango lo studio nemmeno alle superiori e, se dipendesse da me, lo renderei obbligatorio anche adesso.
Saluti
@ Massimo 1955 :
Anche io ho fatto latino . ma per tanti altri lettori è stato un bene avere le sue spiegazioni .
Grazie ed AUGURI .
In verità , è bene non fidarsi dei lupi travestiti da agnelli . .
@ ‘zulu :
Lei è irrecuperabile . . . neanche a Natale riesce a mettere da parte la rabbia e le frustrazioni .
Sempre a sputare “condanne” ed a farsi bello e protagonista “del so tutto io”.
Come fa a vivere in questo modo ?
Cerchi su internet un centro di recupero e provveda a curarsi . . per bene e prima possibile .
Inutile augurarle buone feste od altro , se le manca la pace interiore , magari ora è dell’idea che la sfotto e quindi deve reagire .
Faccia quel che le pare . . nel modo che ritiene opportuno . . .
Nonostante il Covid19 è Natale . .
Tantissimi sinceri auguri di buon Natale analfabeta, o comunque si chiami.
Tra tutte le cose negative del 2020, questa é sicuramente la meno grave
@ N.F.Caccia :
Negativo !
A conoscere quanto sta dietro la”manovra”non avrebbe postato il suo commento .
Chi ha messo le mani sul territorio , sta dislocando i pezzi con cui cercherà di ampliare il potere .
La magistratura non ha visto o fa finta di non vedere . . fortuna che Madre Natura ci ha messo lo zampino .
Unica nostra “arma” .
Sbaglio o tutti conosciamo Minardo, i cambiament1 i tornaconti alle aste..le pompe.. Potremmo sperare in un miracolo. .Disficile .troveremo le persone giuste, per gli interessi del nostro paese …ma dove?.. qua’ la malattia e alla radice..
Politichese e’ dire fessariate..
Attraverso le dichiarazioni riportate dall’articolo si esprimono, ovviamente, encomi solenni ai dirigenti del partito e si parla con effusione al popolo leghista di Sicilia.
Quel che più risalta, però, è l’elencazione confusa e astratta di sogni/propositi, espressa al modo di lettera a Babbo Natale, alla cui inesistenza, anche da adulti, non ci si rassegna, ravvivando il miraggio delle sue scorrazzate nel cielo sulla slitta trainata da renne volanti.
Ci si ostina a immaginarlo planare sui tetti delle case e ci si illude piacevolmente che abbia lasciato cadere attraverso i comignoli quei regali in realtà scelti materialmente da sé per gli altri o dagli altri per sé.
E’ triste spezzare l’incanto di paffuti, paonazzi, giocondi e prodighi Babbi Natale, che allontana dalla mortifera realtà della pandemia, della sofferenza, del dolore, del declino e della povertà.
Triste come quello spot pubblicitario contemporaneo che gela con “ la verità fa crescere” e pietrifica con l’immagine finale.
Ma è opportuno, se non necessario, ritornare in sé, riprendendosi da sogni e inquietudini.
Forse le parole di Pier Vittorio Tondelli possono ricondurre, senza infingimenti, alla pura realtà: “sulla mia terra, semplicemente ciò che sono mi aiuterà a vivere”.
Serene e autentiche festività a tutti.
Altro che lupo e agnello! il Sovranismo populista sta pian piano scomparendo dalla faccia della Terra, anche se l’onorevole mantiene la poltrona, con listino bloccato, per la quarta volta (speriamo l’ultima), questo insulso e ignorante movimento internazionale scomparirà così come è nato.
Trump è già andato a quel Paese, l’ex ministro della Paura sotto processo, con probabile e auspicabile condanna…
La Storia si scrive nel lungo periodo, di questi personaggi non rimarrà alcuna traccia, per fortuna.
L’unica cosa veramente importante è che entro la fine del Governo Musumeci, venga portata a termine questa benedetta autostrada, unico fatto storicamente significativo.
Quello che posso capire ma non condividere e che l’unico scopo è conservare la poltrona e il potere. Quello che non comprendo è come fanno i siciliani a votare chi gli ha sempre voltato le spalle e chi gli lancia la merda in faccia.
Documentatevi . . . .
I Leghisti al governo , hanno sempre operato per la Padania. ( Zaia docet )
Chi del sud si è schierato con loro lo fa solo per opportunismo personale.
Il Covid19 ha fatto crollare l’onda ascendente dei 2 Mattei in politica , ed a breve assisteremo alla fuga di tanti sostenitori . . per non avere poi tanta certezza di essere rieletti .
Ciò non vale per tutti . . paga pegno e vieni blindato. .
Il matteo muratore è nel fango e prova a tirarci dentro altri . . .
L’altro matteo annaspa tra le correnti dei suoi compagni . . .
Il vero volto della Lega:
https://www.lastampa.it/cronaca/2020/12/18/news/covid-il-leghista-ciocca-un-malato-lombardo-vale-piu-di-uno-nel-resto-d-italia-1.39674420
da votare..!? No, da pigliare a tumpulate a due mani e pedate nel deretano verde !!!
W il Tricolore, W l’Italia! Abbasso i politici che ignorano la storia e non hanno rispetto dei valori del nostro Paese.