
Il Vicesindaco di Ragusa con delega allo Sviluppo Economico, Giovanna Licitra rende noto che con D.L. 18 dicembre 2020 n. 172 “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, è stato previsto un “Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione”. Si tratta di un contributo a fondo perduto che spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che non abbiano restituito il predetto ristoro, ed è corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente beneficio economico.
Nello specifico, il contributo riguarda le attività di servizio di ristorazione (codice Ateco 56) e precisamente:
56.10.11
Ristorazione con somministrazione
56.10.12
Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.10.20
Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
56.10.30
Gelaterie e pasticcerie
56.10.41
Gelaterie e pasticcerie ambulanti
56.10.42
Ristorazione ambulante
56.10.50
Ristorazione su treni e nave
56.21.00
Catering e banchetti
56.29.10
Mense
56.29.20
Catering continuativo su base contrattuale
56.30.00
Bar e altri esercizi simili di cucina
1 commento su “Ragusa. Ulteriori contributi economici per la ristorazione”
Sig.ra Licitra,
Non ho capito se il contributo è del Comune di Ragusa o dall’Agenzia delle Entrate. Se quest’ultima ad erogare, cosa c’entra lo slogan pubblicitario?